MIYAZAKI E MOEBIUS: L'ISPIRAZIONE PER NAUSICAA
(il primo articolo si trova qui; il precedente articolo si trova qui. Questo articolo ha preso spunto dal sito Studio Ghibli, qui)
Omaggio a Nausicaa di Moebius
Questo è l'ultimo giorno della proiezione al cinema di Nausicaa della Valle del Vento nelle sale italiane. L’opera, tratta dal manga omonimo del maestro e uscita nel marzo del 1984 in Giappone, è importante non solo perché tappa fondamentale alle origini dello Studio Ghibli, ma anche perché anticipa gran parte delle tematiche care a Miyazaki, approfondite poi nelle opere successive, come il rapporto uomo-natura, la complessità dell'uomo, il desiderio degli spazi infiniti.
Nel 2004-2005 si tenne a Parigi un’esposizione molto speciale, cioè “Miyazaki et Moebius: Deux Artistes Dont Les Dessins Prennent Vie” (Miyazaki e Moebius: due artisti i cui disegni prendono vita) dedicata ai lavori di due grandi personaggi del panorama fumettistico come Hayao Miyazaki e Jean Giraud-Moebius (morto nel 2012). Durante l’esposizione erano visibili oltre 300 tavole dei due artisti, compresi lavori realizzati in onore del collega.
I due, infatti, non solo si stimarono, ma si influenzarono reciprocamente nel corso della loro carriera.
Moebius e Miyazaki
Durante un’intervista, Toshio Suzuki, produttore dello Studio Ghibli, ha raccontato di come un giorno Moebius si sia recato improvvisamente allo Studio Ghibli dopo aver letto il manga di Nausicaä, per incontrare Hayao Miyazaki. Quest’ultimo ha ammesso di aver letto Arzach negli anni ’80 e di esserne rimasto impressionato, aggiungendo che «Sfortunatamente avevo già il mio stile (…) ma è sicuramente vero che ho creato Nausicaä con l’influenza di Moebius».
A colpire il maestro francese Moebius, come lui stesso ha dichiarato subito dopo, è stato invece «il fatto che Miyazaki trae ispirazione per i suoi film fantastici dall’Europa, ma la sua percezione di essa è idealizzata e innamorata. Allo stesso tempo film come Totoro, Principessa Mononoke e La città incantata rappresentano una sorta di ritorno a casa e questo è emozionante». Tra l'altro, Jean Giraud-Moebius chiamò sua figlia proprio Nausicaa, come l’eroina del film.
La locandina della mostra che si tenne a Parigi nel 2005: si vedono la Principessa Mononoke di Miyazaki, la seconda versione di Nausicaa, e Arzach di Moebius.
(Continua qui)TUTTI GLI ARTICOLI SU NAUSICAAEdited by joe 7 - 24/6/2020, 11:50
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