relative all'anime di Goldrake (UFO Robot Grendizer), è stata una di quelle. Jacopo Nacci, l'autore, nella sua analisi su Goldrake, ha tenuto conto anche di queste due analisi, e lo ringrazio per averle citate. Tranne poche eccezioni, è la prima volta che queste analisi sono state considerate positivamente: nonostante la cura elevatissima e l'enorme documentazione che è stata fatta al riguardo, soprattutto quella di Naida e Rubina che si basa anche sui dialoghi giapponesi originali, sono state snobbate moltissimo dai forum e da altri siti che trattano il tema, e senza mai mostrare uno straccio di prova contraria, ma solo insultandole e bollandole come "invenzioni sul nulla", mentre sono invece il risultato di un'analisi accuratissima, con tantissimi dati e prove concrete a favore. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Per essere precisi, nel libro di Nacci è stata trattata soprattutto l'analisi su Venusia: quella su Naida e Rubina è stata solo accennata. Infatti, essa riguarda un approfondimento troppo specifico sulla serie e sui personaggi ed è difficile da inserire nel quadro generale delle serie robotiche che l'autore vuole fare.
So che, per via del fatto che l'autore del libro abbia citato, tra le altre, anche le analisi presenti in questo blog, questo articolo può sembrare solo interessato: ma, se si legge il libro di Nacci senza pregiudizi di sorta, si rimarrà sorpresi della profondità degli argomenti citati. Attenzione: non è un libro facile, richiede un certo impegno per essere seguito. E qui vorrei fare un appunto per una eventuale seconda edizione: sarebbe meglio usare i nomi italiani invece di quelli giapponesi (per esempio, Venusia e Actarus invece di Hikaru e Daisuke, o Goldrake invece di Grendizer, o Astrorobot invece dell'anonimo Blocker Gundan che fa venire in mente Gundam). Infatti, l'uso dei nomi originali giapponesi rende necessaria una continua associazione mentale per seguire la lettura, già abbastanza difficile per conto suo. Siamo in Italia, e personalmente sono contrario all'utilizzo dei nomi giapponesi non usati in Italia, che ci rendono alieni i personaggi. Potrà piacere agli appassionati, ma sono la minoranza: mentre la maggioranza sa chi è Actarus o Venusia o Goldrake. Quindi i nomi originali li metterei nelle note a piè pagina e userei solo quelli italiani per ottenere una maggior chiarezza e velocità di lettura.
Immagine presa da [color=red]Rebloggy
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