ZAGOR: LE MIE 11 STORIE PREFERITESiccome il sito UBC Fumetti Magazine mi ha chiesto una classifica delle mie storie preferite di Zagor, ne ho approfittato per fare una carrellata personale sullo Spirito con la scure. Spero che vi piaccia, anche se le vostre preferenze potranno essere diverse dalle mie... Posto qui le mie 11 storie preferite di Zagor, in ordine crescente (non ho potuto farne 10, c'era qualche storia prepotente che non voleva stare fuori. Chiedo scusa a tutte le altre storie che sono stato costretto ad escludere: ma posso dire che erano tutte ottime). E' un giudizio personale, quindi prendetelo solo come un
divertissement. E' chiaro che ogni appassionato zagoriano ha le sue storie personali: sono comunque tutte espressioni di amore per il personaggio e per l'autore. Sono tutte elencate in ordine di preferenza, dall'ultima fino alla prima.
11 - LA CASA DEL TERROREZagor 32-34; commento qui; trovata qui la casa del terrore. Indimenticabile Priscilla. Ma come si fa a dimenticare Windy Cliff (Cima Ventosa, un omaggio a
Cime Tempestose della Bronte) e l'inquietante Priscilla? Che praticamente è la copia di Morticia degli Addams, ma ben più temibile. Non conta il fatto che alla fine si scopra l'inganno alla Scooby-Doo: la casa maledetta e Priscilla fanno paura lo stesso, col maggiordomo Zio Tibia che vi accoglie alla villa sogghignando, in una notte tempestosa. Zagor non si lascia spaventare, ma Cico e Bat Batterton se la fanno sotto, combinando delle scene comiche una meglio dell'altra.
Abbiamo così un'alternanza di horror gotico e di umorismo alla Franco e Ciccio. Ma attenzione: non è che il dramma scompaia per incanto dopo aver scoperto tutto. Za
gor suda freddo stavolta, perchè affronta pericoli sì terreni, ma non per questo meno mortali. Infatti, rischia di venire infilzato da un tridente per opera del "povero criminale da mezza tacca"
"Bimbo" Sullivan e di essere accoltellato dalla falsa Priscilla, la criminale Annie (o Marta? Bè, non importa). Anche se la casa del terrore scompare tra le fiamme come la vera Priscilla, che morì bruciata, il ricordo della donna fantasma rimane. E Batterton sviene, non per il terrore, ma perchè scopre che con la villa è bruciato anche il suo stipendio, concludendo degnamente una storia sia horror che comica.
10 - LA MARCIA DELLA DISPERAZIONEZagor 112-116; commento qui.La più famosa storia d'amore e di morte di Zagor, in mezzo a uno scenario desolato e ostile. Una carovana di nobili superficiali che va dove gli pare, provocando le ire di Winter Snake e dei suoi Kiowa, e Zagor che, suo malgrado, deve andare a salvarli. E deve affrontare un viaggio allucinante insieme a loro, per aiutarli: camminando faticosamente a piedi, in una terra conosciuta dai Kiowa e quindi piena di insidie ad ogni passo, dove ogni speranza di salvezza si tramuta in disperazione e rovina. Con momenti indimenticabili come l'ultimo concerto di Klain, il vile omicidio di "Memphis" Joe, il duello finale tra Zagor e Winter Snake.
E l'incontro tra Zagor e Frida: col famoso bacio e col definitivo saluto tra di loro al forte, dove entrambi devono affrontare la realtà. Un incontro parodiato dall'immancabile Cico, vero contraltare di Zagor, e la cameriera racchiona (e manesca) innamorata di lui. Una storia drammatica e indimenticabile, con scene tragiche e liete, come dopotutto è la vita: una storia che si conclude con la risata di Cico, che dice a Zagor:
"Poeta. Sei un poeta, mio "mitico eroe". Hi hi hi!" mentre lui lo insegue per fargliela pagare per averlo spiato con Frida.
9 - TROPICAL CORPZagor 154-157; commento qui.Senza dubbio la miglior guerra all'ultimo sangue di Zagor. Questa storia è un crescendo di situazioni da cardiopalma, una sempre più drammatica dell'altra: Zagor libera in modo avventuroso il colonnello Perry dal manicomio (con un grandioso Cico), e, dopo un inseguimento tra i più spietati, Zagor scopre la tremenda verità: il Tropical Corp che inietta la febbre gialla agli indiani, usandoli come cavie. Un terribile argomento oggi molto attuale. Zagor alla fine viene catturato e il Tropical Corp gli inietta la febbre gialla. Anche se indebolito per il morbo, Zagor spara comunque dall'infermeria, da dove Tonka e i suoi amici indiani lo avevano liberato.
L'infermeria diventa così un fortino assediato dai soldati del Tropical Corp, che usano perfino un cannone per stanarli. Alla fine Caniff, il capitano del Tropical Corp, viene degradato davanti a tutti e mandato in prigione. Una delle punizioni più nette e severe che abbia mai avuto un cattivo zagoriano. Per una volta, si vede una giustizia che agisce in modo corretto, e questo dà un gran senso di sollievo. Ma la scena di uno Zagor febbricitante che sostiene un
assedio è indimenticabile.
8 - AFFONDATE IL DESTROYER!Zagor 161-165; commento qui.Capolavoro di tensione, colpi di scena e un nemico crudele al massimo. Il Destroyer, "il distruttore". Una corazzata dal nome minaccioso che porta rovina e morte dovunque, guidata da Butcher "Il macellaio", un nome che è tutto un programma. Il giuramento di vendetta di Zagor davanti alle macerie del paese distrutto dalla corazzata sanguinaria. Daniel al cimitero, in piedi davanti alle tombe dei suoi compagni uccisi dal Destroyer.
Una pattuglia eroica che va ad affondare il mostro in un paese ostile dove, se vengono scoperti, scoppierà una guerra tra nazioni. Uno sporco traditore. Zagor preso a frustate da Butcher in copertina e appeso in giù nella storia. Il riscatto e la distruzione finale del mostro. Che dire? Questa storia trasuda eroismo da tutte le parti. E' vero che un malvagio come Butcher non si dimentica, ma soprattutto non si dimentica il mostro da uccidere: la terribile, sanguinaria corazzata del Destroyer, dall'aspetto massiccio e inumano che spunta dalle nebbie del lago. Una storia indimenticabile.
7 - LA CAPANNA MALEDETTAZagor 110-112; commento qui.Il mostro più inquietante di Zagor. L'ambiente paludoso di Dark Canal, dove compare il mostro, è già inquietante di per sè: Zagor e Cico, insieme agli scienziati-esploratori Mayer e Kruger, scoprono situazioni via via più strane: pesci che camminano sugli alberi, insetti con mutazioni misteriose. E alla fine si arriva al momento culminante, dove i protagonisti, legati, osservano con orrore l'uscita notturna dalle acque di un essere in parte uomo, in parte pesce e completamente
cannibale.
Ma siamo solo agli inizi: quando si scopre che l'essere era un uomo, Zagor capisce che tutta questa palude ha qualcosa di malvagio e prenderà misure drastiche. E la scena di Cico, che si mette quasi a bere l'acqua che provoca le mutazioni senza saperlo, è una delle migliori del messicano, che io ricordo ancora nitidamente a distanza di anni. Si ha sempre questa incredibile combinazione tra dramma, commedia e umorismo: insieme anche al carisma di avversari indimenticabili. Non ci si può più dimenticare del misterioso essere di Dark Canal.
6 - ZAGOR CONTRO SUPERMIKEZagor 122-125; commento qui.Il doppio malvagio. Ogni eroe ha il suo doppio malvagio: Topolino ha il Topolino Grigio, Mandrake ha il Cobra, l'Uomo Ragno ha Venom. E Zagor ha Supermike. L'inizio sembra abbastanza consueto: in sostanza, Zagor dà una lezione a uno sbruffone (e assassino, anche se non lo si può provare): ma da qui parte una sequela di sfide continue che minano non solo la credibilità di Zagor, ma anche
la sua fiducia in se stesso. "Quello sbruffone è davvero forte e abile: e se lo fosse più di me? In quel caso, che farei?" Questo è quello che pensa Zagor, senza mai farlo esplicitamente. Per questo, perde la pazienza più del solito: perchè è in difficoltà come mai prima. Infatti, è minacciata la sua stessa
essenza di "spirito con la scure". E lo sfuggente Supermike, che mette in ridicolo Zagor davanti a tutti, può essere fermato solo con una sfida, o meglio, una serie di sfide. E Zagor e Supermike gareggiano fino allo stremo: la scena dell'immersione quasi li ammazza tutti e due, in una sequenza memorabile.
E alla fine si arriva alla tremenda settima prova del numero successivo, che tutti i lettori hanno aspettato con ansia: non conta che la copertina sia un'anticipazione, conta proprio come si svolge la vittoria di Zagor contro un nemico che sembrava davvero invincibile. E' stata senza dubbio la più grande sfida di Zagor: per questo è, giustamente, una delle storie più amate e ricordate dagli appassionati.
5 - ODISSEA AMERICANAZagor 87-89; commento qui.Il viaggio per eccellenza: un battello, una copertina tra le più iconiche di Zagor, con in mano il timone e Cico accanto a lui, un fiume pieno di insidie: piante carnivore, rocce mobili, nebbie infernali. E la scena di Zagor che affronta direttamente il re delle scimmie è una delle migliori del personaggio: assalire il capo e dargli un pugno in faccia davanti a tutti era stata una scena che aveva fatto tenere il fiato sospeso anche a me.
Anche quando il peggio sembra passato, si aggiunge sempre un'altra insidia, di nuovo, mentre gli uomini muoiono uno dopo l'altro. E, per poco, non sarebbe sopravvissuto nessuno, neanche Zagor. Proprio un viaggio infernale, in un Eden rovesciato, dove si rischia la vita ad ogni ansa del fiume. E la cosa più incredibile è che questo allucinante viaggio era stato fatto solo per
comporre una poesia! Il tragico si accoppia col grottesco, tanto che lo stesso Bannington alla fine si rende conto dell'assurdità del suo progetto poetico. Eppure Nolitta ha raccontato questa storia drammatica proprio come un poeta. Per esempio, è da antologia la sua descrizione dei sopravvissuti sul fiume in mezzo a picchi altissimi a strapiombo, che cantano in continuazione delle ballate per tirarsi su il morale. Questa Odissea è stata letteralmente una battaglia tra la vita e la morte, come non lo è mai stata in nessun'altra storia di Zagor.
4 - ZAGOR CONTRO IL VAMPIROZagor 85-87; commento qui; approfondimento qui.Grande nemico, grandissimo finale. La storia "angosciante" per eccellenza: con queste misteriose morti e Bruce che salta come un invasato da una parte all'altra gridando:
"L'ho visto! L'ho visto!" per poi sfracellarsi al suolo. Una scena davvero macabra e indimenticabile. Il lettore sa che Rakosi è un vampiro, mentre i protagonisti, invece, non l'hanno ancora capito: quindi, chi legge è in apprensione e vorrebbe avvertirli del pericolo, ma non può fare niente, provando così una sorta di impotenza. Una storia così macabra ha per contrasto delle scene tra le più comiche della serie, con Cico che, senza saperlo, mette in difficoltà il terribile vampiro. Ma quando Zagor scopre la verità, la storia diventa drammatica: il vampiro è un nemico temibile, come pure gli zingari.
"Uccidete l'uomo dal costume di pelle, uccidetelo! Uccidetelo tra mille tormenti!" E il finale dello scontro col vampiro è da antologia: il sole diventa alleato dello spirito con la scure, che, per la prima volta, rimane inorridito non per una sconfitta, nè per la morte di qualcuno, ma per la sconvolgente vittoria che ha ottenuto. Sì, sconvolgente, perchè Zagor scopre di aver combattuto contro qualcosa che non è di questo mondo, qualcosa di veramente malvagio, di veramente diabolico.
L'angoscia si avverte ancora in questa vittoria contro un diavolo, per poi scomparire all'apparizione, quasi angelica, di
Aline, che cura Parkman e che
"sfornerà tanti bei nipotini per la gioia di nonno Parkman",
come dice Cico davanti ad un perplesso Zagor. E con questa battuta, la vita vince contro la morte e l'angoscia scompare definitivamente come un brutto sogno.
3 - KANDRAX IL MAGOZagor 129-133; commento qui; altro commento qui.La storia arcana per eccellenza. Un inizio piuttosto "normale" e divertente, con un Cico che trasporta delle vecchie panzone per guadagnarci sopra, finendo male e Bat Batterton che fa la caricatura del pistolero. Ma poi passa verso il lato inquietante, prima col tranquillo ometto che si rivela essere un pazzo omicida e con Cico ferito. E si arriva in un posto di antiche rovine celtiche, in cui Bat Batterton dice subito che quel luogo
"ha qualcosa che non mi piace", mentre un lupo ulula. Cioè, siamo quasi al livello di "Angoscia". L'intervento di Digging Bill scatena l'azione di un morto redivivo, Kandrax il mago, che vuole far ritornare il terrore dell'antico mondo celtico col sacrificio umano della bella Margie Coleman. Da allora in avanti, Zagor dovrà affrontare un nemico tanto elusivo quanto potente.
Ci sono dei momenti drammatici che non si dimenticano: la scena di Chino che uccide Randall resta impressa. E il crescendo di tensione aumenta fino al momento della Sesta Luna, in cui dovrà avvenire il sacrificio e in cui Zagor arriverà in tempo, allo stremo delle forze, per liberare Margie: e, curiosamente è proprio Margie che salva Zagor quando lui stesso sta per cadere preda dell'azione di Kandrax. Insieme alla sconfitta del perfido mago e al bacio di ringraziamento di Margie, la storia non poteva non finire con Digging Bill che parte subito alla ricerca del nuovo tesoro, salutando tutti. Una storia drammatica e inquietante che si scioglie in una risata finale e liberatoria. Pura poesia nolittiana.
2 - ORA ZERO!Zagor 107-109; commento qui.Lo scontro mortale per eccellenza di Zagor, contro il suo più mortale nemico: lo scienziato pazzo Hellingen, che stavolta ha invaso il suo regno, ha distrutto la sua casa, ha cancellato la sua libertà e persino la sua salute: la scena delle frustate che Hellingen infligge a Zagor è quella che rimane più impressa. Ma dall'umiliazione, dalla rovina, spunta il riscatto, il trionfo e la vittoria contro un nemico che era diventato fin troppo potente e pericoloso non solo per lui, ma anche per il mondo intero. L'atmosfera di angoscia e inquietudine a Darkwood è talmente pregnante che il lettore se ne sente oppresso. Lo stesso Cico rischia di morire, e Zagor lo porta con sé per salvarlo, trasportandolo faticosamente attraverso i boschi, con un arrivo memorabile a Forte Bravery: uno Zagor sofferente e nello stesso tempo pieno di energia, che entra gridando vendetta nel forte comandato dal generale Kraizer, davanti allo sguardo stupito di tutti i soldati. Uno Zagor combattente fino allo stremo.
1 - OCEANOZagor 95-99; commento qui; altro commento qui.La quintessenza di Zagor. Digging Bill che inganna Fishleg con le monete false, il viaggio sotto il mare, l'ambiguo Hammad l'egiziano e la sua paura degli squali, l'evocazione di Ramath, l'isola di Tortuga, il covo dei pirati, lo spietato Capitan Serpente, il duello finale e la sua tragica fine con la "scoperta" del tesoro. Una sequela di avventure alla One Piece, alla ricerca di un tesoro più sfuggente di un sogno. E un grandissimo finale, con Digging Bill che scava furiosamente alla ricerca di un altro tesoro, e stavolta è sicuro che sarà la volta buona. E' pura poesia, la ricerca dell'uomo di qualcosa di prezioso che lo possa riempire. La vita è un'avventura alla ricerca di un tesoro, che è sempre più in là.
QUI TUTTI I LINK SU ZAGOREdited by joe 7 - 11/4/2023, 15:35
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