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  1. MISTER NO: IL SONDAGGIO DEL 1981

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    By joe 7 il 14 April 2023
     
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    MISTER NO: SONDAGGIO DEL 1981
    Ringrazio UBCFumetti per l'aiuto.

    Abbiamo fatto finora il sondaggio del 1981 su Zagor e su Tex: manca solo quello su Mister No e poi abbiamo finito. L'annuncio del sondaggio era stato fatto sul numero 69 di Mister No: "I cavalieri della pampa" e sul numero successivo, il 70: "Cinema crudele".

    MN69-I-cavalieri-della-Pampa MN70-Cinema-crudele


    Il 71, "Indios all'attacco" contiene la famosa dichiarazione di grandissimo successo del sondaggio dopo neanche un mese/due che era iniziato... :rolleyes:

    MN-successo


    In regalo c'era il portachiavi di Mister No. Qualcuno di voi ce l'ha ancora?

    E-Sondaggio-Mister-Noa


    Il risultato del sondaggio è stato pubblicato nel n. 84: "Quel volo per Rio" del Maggio 1982: quindi cinque mesi prima dei risultati di Zagor e Tex, pubblicati a Ottobre. Chissà perchè. :huh:

    MN84-Quel-volo-per-Rio


    Le domande erano sempre quelle:

    1) Cita i titoli di almeno tre albi di Mister No che ti sono particolarmente piaciuti negli ultimi cinque anni.

    2) Cita i titoli di almeno tre albi di Mister No che ti hanno deluso negli ultimi cinque anni.

    3) Fra i personaggi che appaiono nelle storie di Mister No, amici o nemici che siano, quale vorresti vedere spesso?

    4) Oltre che di Mister No, noi siamo gli editori di Tex, Zagor, Piccolo Ranger, Comandante Mark e Ken Parker. Con l'esclusione di Mister No, quale di questi eroi preferisci? Quale non ti interessa? E perchè?

    5) Nel caso volessimo iniziare una nuova serie di avventure a fumetti, tu preferiresti il western, la fantascienza o il genere poliziesco? O altro?

    6) Se in uno dei prossimi albi, oltre al consueto numero di pagine, trovassi delle pagine in più dedicate alla pubblicità, saresti ugualmente soddisfatto?

    Ecco qui i risultati, dopo una presentazione e delle scuse:

    MN1


    "Cari amici, dopo un'attesa durata molto più del previsto, e per la quale ci scusiamo, ecco finalmente i risultati del referendum. Avevamo promesso di pubblicarli prima della fine dell'81, e invece siamo arrivati alla primavera dell'anno dopo. La spiegazione è molto semplice: per i tre referendum ci sono giunte oltre trentamila lettere (per il solo Mister No, quasi quattromila) e i lavori di spoglio si sono protratti, con molta fatica, fino ad ora. Speriamo nella vostra comprensione e, senza più indugiare, mettiamo fine alla grande suspense. Ma non aspettatevi aride cifre: il nostro non era un referendum a base di questionari e crocette, ma una vera e propria chiacchierata tra noi, in amicizia. Vi chiedevamo, più che altro, un parere, e voi ce l'avete dato. Grazie."

    Riassumendo: i lettori che hanno partecipato al referendum sono stati trentamila, più o meno. 17.000 lettori di Tex, 9.000 di Zagor e 4.000 di Mister No. Si vede che lo spoglio su Mister No, visto il non troppo alto numero di voti, era finito prima.

    I RISULTATI: LE STORIE PREFERITE

    MN2


    1) Cita i titoli di almeno tre albi di Mister No che ti sono particolarmente piaciuti negli ultimi cinque anni.

    Ecco qua i titoli:

    1) Relitti umani. (Mister No 57-59; storia di Alfredo Castelli, disegni di Franco Bignotti) Curiosamente, la prima storia in classifica tra i preferiti non è di Nolitta, ma di Castelli. Si tratta della famosa storia alla "Papillon" in cui Mister No viene accusato ingiustamente di omicidio e deve cercare di sopravvivere nel bagno penale a vita in cui è stato mandato, mentre Esse-Esse cerca di tirarlo fuori, andando a caccia del vero colpevole. Una storia drammatica, dove Mister No deve affrontare il sadismo dei carcerieri e il mondo brutale dei carcerati. Di certo la prima storia non è delle più allegre: però, per la sua tensione narrativa, si è guadagnata il primo posto.
    2) Requiem per un soldato (Mister No 65-67; storia di Alfredo Castelli, disegni di Fabio Civitelli) Anche questa storia è di Castelli! Si tratta della spedizione mercenaria di Mister No col colonnello Connely, insieme alla pattuglia di avventurieri, che devono liberare un uomo e poi dovrebbero ucciderlo perchè erano cambiati gli ordini. Seguono complicazioni. Una storia drammatica e tragica che richiama la Sporca Dozzina e si merita il secondo posto.
    3) Mister No va alla guerra (Mister No 51-53; storia di Nolitta, disegni di Roberto Diso) Ecco la prima storia di Nolitta, col classico disegno di Diso: una storia del passato, in cui il pilota racconta del suo incontro con George Redford, in piena guerra contro i giapponesi: George era un tizio raccomandato figlio di papà che combinava disastri e con cui Mister No condividerà una delle storie più drammatiche stile "Ponte sul fiume Kwai". Una storia che resta impressa e che si merita un terzo posto. Una curiosità: in questa storia, per la prima volta, Mister No viene chiamato col suo vero nome, Jerry Drake.
    4) Operazione Poseidon (Mister No 51-53; storia di Nolitta, disegni di Franco Bignotti) Una storia in cui sono coinvolti degli ex-nazisti che vogliono fare dei supersoldati per la vittoria del Terzo Reich, che così risorgerà dalle ceneri eccetera. Mister No ed Esse-Esse sono coinvolti in questo pasticcio: e, soprattutto, in questa storia si saprà di più su Esse Esse e sul suo rapporto di amicizia con Mister No. Anche la popolarità di Esse Esse avrà sicuramente aiutato questa bella storia a raggiungere il quarto posto.
    5) L'ultimo Cangaceiro (Mister No 3-5; storia di Nolitta, disegni di Franco Bignotti) A dire la verità, questa storia non dovrebbe esserci, perchè non fa parte dei canonici "ultimi cinque anni di pubblicazione". Infatti è del 1975, mentre il periodo indicato avrebbe dovuto essere del 1976-1981. Ma nessuno qui ci ha fatto caso, quindi lasciamo stare. E' la prima storia in cui Mister No ha avuto a che fare coi cangaceiros (a farla breve, erano dei rivoluzionari) e dove incontra per la prima volta una donna che lo porterà sempre nei guai in situazioni strampalatissime e pericolosissime: Miranda...in ogni caso, i pittoreschi Cangaceiros permettono a questa storia di raggiungere un buon quinto posto.
    6) Il tempio dei Maya (Mister No 12-15; storia di Nolitta, disegni di Roberto Diso) Questa storia è un classico: delinea definitivamente il personaggio di Mister No e Diso prende possesso della narrazione; inoltre, entrano in scena Dana Winter, il negro canterino che confondono sempre per una ballerina per via del nome, e soprattutto la donna più famosa tra quelle conosciute da Mister No: la (bellissima) archeologa Patricia Rowlands, venuta prima di Lara Croft. Nonostante questo, cade in fondo alla classifica finendo al sesto posto...si vede che la narrazione era stata buona, ma non abbastanza coinvolgente per i fan.

    MN-tot



    I RISULTATI: LE STORIE CHE NON SONO PIACIUTE

    MN3


    2) Cita i titoli di almeno tre albi di Mister No che ti hanno deluso negli ultimi cinque anni.

    Allora, gli "albi deludenti" sono:

    0) nessuno. Molti lettori di Mister No hanno scelto questa risposta, che fa il paio con quella dei lettori di Tex. Curiosamente, tra i lettori di Zagor non ce n'è stato nessuno che abbia dato questa risposta. Chiaramente sono più esigenti degli altri.

    1) Isola di Pasqua (Mister No 60-62; storia di Nolitta, disegni di Franco Bignotti). Ehm, la prima tra le peggiori è di Nolitta, mentre la prima tra le migliori è di Castelli. Chiaramente c'è qualcosa che non va nel rapporto tra l'autore di base e i lettori. Comunque, per me era stata una storia tra le migliori...torna Patricia Rowlands, l'archeologa, e lei e Mister No sono coinvolti in un terribile ritorno all'antica barbarie degli indigeni dell'Isola di Pasqua, che vogliono fare un sacrificio umano alla divinità Make-Make. Una tensione che si taglia col coltello, e un finale terribile. Eppure non è piaciuta: forse per via del fatto che non parlava degli indigeni come dei "buoni nativi" e quindi era poco politicamente corretta? Oppure perchè i lettori non erano soddisfatti dello sviluppo degli eventi? Difficile sapere bene il perchè in questi casi. Comunque si è beccata il poco invidiabile primato tra le storie non gradite.
    2) Uranio! (Mister No 55-56; storia di Ennio Missaglia, disegni di Bruno Marraffa). Si tratta di un lavoro di autori che non sono comparsi molto nelle storie di Mister No: Ennio Missaglia, lo sceneggiatore, ha sceneggiato molti lavori per Topolino, la Bianconi e per Bonelli. Su Mister No ha lavorato su diverse storie: questa è la quinta realizzata da lui. Bruno Marraffa, il disegnatore, prima ha lavorato su alcune testate inglesi, poi è passato a Ken Parker e, successivamente, a Mister No. Questo è il suo primo lavoro completo sul pilota. Comunque, si tratta di una storia in cui Mister No viene coinvolto in un traffico sottobanco di uranio in cui sono coinvolti criminali, FBI e belle ragazze come Eva Daven. Una tipica storia di avventura che però si becca il secondo posto tra le meno gradite: forse perchè ai lettori non era piaciuto il nuovo stile di disegno di Marraffa.
    3) Nella terra dei Moros (Mister No 42-44; storia di Ennio Missaglia, disegni di Vladimiro Missaglia). Mister No e un suo collega, Sanders, vanno nella terra degli indios Moros per salvare il figlio di un uomo ricco. Seguono complicazioni. Una storia talmente anonima, con dei disegni talmente anonimi, che non me la ricordavo neanch'io. Per forza che è finita al terzo posto tra le peggiori.
    4) Bienvenido a Mexico! (Mister No 37-40; storia di Nolitta, disegni di Franco Bignotti) Mister No incontra di nuovo il criminale Tango Martinez, che lo costringe a fare una "commissione" per lui, perchè tiene in ostaggio la nuova ragazza conosciuta da Mister No: Deborah Winter, un'aviatrice come lui, ma più sboccata di lui. Seguono complicazioni e botte da pugili. Non mi era sembrata una brutta storia, anzi. Si vede che le parolacce di Deborah non erano state gradite ai lettori...
    5) El Loco (Mister No 30-31; storia di Alfredo Castelli, disegni di Franco Bignotti). Mister No fa la conoscenza di Beatriz e del bandido pazzo El Loco (appunto), e seguono complicazioni. Nemmeno questa mi era sembrata una brutta storia: era stata breve (appena due numeri), ma intensa e molto partecipata. Si vede che i lettori, forse, l'avrebbero voluta più sviluppata? Mah.
    6) Chi ha visto Carlos Gomez? (Mister No 27-28; storia di Nolitta, disegni di Franco Bignotti). Mister No partecipa a una gara in cui si deve cercare il nipote scomparso di uno ricco: Carlos Gomez. Seguono complicazioni e colpi di scena. Si vede che la storia era stata troppo "allungata", non so: comunque si becca l'ultimo posto in classifica tra i peggiori. Comunque, anche questa non mi era sembrata brutta: senza essere eccelsa, è comunque una classica e coinvolgente storia di Mister No col veterano Bignotti. E poi il finale dice tutto su Mister No.

    MN-tot-2



    I RISULTATI: I PERSONAGGI PREFERITI

    MN4-5


    3) Fra i personaggi che appaiono nelle storie di Mister No, amici o nemici che siano, quale vorresti vedere spesso?

    I risultati sono:

    1) Esse-Esse. Praticamente è un plebiscito. Il nostro Wolfgang Kruger, nonostante il nome, si è acquistato fama di uomo tosto, anzi tostissimo, e amico fedelissimo di Mister No. Si è beccato più di tremila voti, vale a dire quasi la totalità dei 4.000 votanti! Di Esse Esse ne avevo parlato un pò qui.

    Mister-No-Esse-Esse


    2) "Tango" Martinez. Il simpatico delinquente si becca il secondo posto di gradimento tra i lettori. Nonostante questo, non comparirà più. Misteri bonelliani.
    3) Patricia Rowlands. La bella archeologa è la ragazza che è comparsa più spesso nelle storie di Mister No, e si merita il terzo posto. Indimenticabile il loro primo incontro dove lui l'aveva scambiata per una ballerina sexy che avrebbe dovuto mostrare le sue belle gambe al bar di Paulo Adolfo. Beccandosi una sberla di tutto rispetto.

    il-primo-incontro


    4) Il sergente Oliveira. Vuole sempre arrestare Mister No alla minima che fa, però i lettori gli danno il quarto posto. Misteri dei lettori.
    5) Ramon. E' comparso solo una volta nella storia di Mister No ambientata nelle Pampa argentina (n. 68-69), quindi mi chiedo perchè cavolo ce l'hanno messo. Forse perchè compare proprio nella storia in cui viene pubblicato il questionario (Mister No 69, "I cavalieri della Pampa") e i lettori hanno pensato subito a lui. Come voto è un pò superficiale...Ramon non mi è sembrato questo gran personaggio memorabile. Forse le sue lezioni del mondo argentino li aveva affascinati.
    6) Dana Winter. Il simpatico negro canterino dal nome equivoco ha conquistato il sesto posto: comparirà ancora in qualche storia.
    7) Deborah Winter. La Mister No in gonnella si guadagna il settimo posto. Eppure lei lo aveva scaricato per un altro dal nome di una bevanda, Jack Daniels (Mister No 44-45) e non tornerà più (tranne per un episodio, "A volo radente", Mister No 198-199) Quindi l'hanno votata per niente. Capita. =_=
    8) Delia. La Fujiko Mine di Mister No. Spia, infingarda, traditrice, ingannatrice, sfruttatrice. Però si becca l'ottavo posto. I lettori di Mister No sono dei masochisti? :huh:
    9) Beatriz. Ragazza bella, anche se un pò svanita. Compare in El Loco, provocando a Mister No un temporaneo istinto suicida. Chi l'ha detto che frequentare tante donne sia una cosa da invidiare? Comunque, visto che i lettori di Mister No sono un pò masochisti, le danno il nono posto.
    10) le ragazze in genere. Se è per questo, non preoccupatevi perchè qualche ragazza in Mister No c'è quasi sempre. Solo nella sua storia finale, stranamente, non comparirà neanche uno straccio di ragazza. O forse qualcuna, ma solo per due o tre vignette in una storia lunga 16 numeri, il record dei record. E, no, nell'ultima storia di Mister No Patricia non compare neanche di striscio. Grazie eh, Nolitta. =_=

    I RISULTATI: LE ALTRE SERIE BONELLIANE

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    4) Oltre che di Mister No, noi siamo gli editori di Tex, Zagor, Piccolo Ranger, Comandante Mark e Ken Parker. Con l'esclusione di Zagor, quale di questi eroi preferisci? Quale non ti interessa? E perchè?

    Ecco qui l'elenco dei personaggi preferiti dopo Mister No:

    1) Zagor. Lo spirito con la scure si becca un meritato primo posto, lo stesso risultato tra i lettori di Tex. Zagor, insomma, è sempre gradito.
    2) Tex. Il ranger si becca il secondo posto. Il Tex di Gianluigi Bonelli o quello di Nolitta? In ogni caso, il ranger è sempre tra i primi.
    3) Il Comandante Mark. Il capo dei Lupi dell'Ontario si becca il terzo posto, come per i zagoriani. Tra i texiani, invece, Mark ha il secondo posto. Sono tutte buone posizioni.
    4) Ken Parker. Quarto posto per tutti: misternoiani, texiani e zagoriani. E' penultimo, siamo messi male...infatti è "messo tra i perdenti", dicono spietatamente nel sondaggio. =_=
    5) Il piccolo ranger. E' in fondo alla classifica per tutti. Non sono più i tempi adatti per piccoli sceriffi e simili, che hanno fatto il loro tempo. :(

    I RISULTATI: CHE ALTRE SERIE VOLETE?

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    5) Nel caso volessimo iniziare una nuova serie di avventure a fumetti, tu preferiresti il western, la fantascienza o il genere poliziesco? O altro?

    Le preferenze dei generi narrativi sono state:
    1) Poliziesco. Inaspettatamente, i lettori di Mister No amano i gialli. Avranno poi letto Nick Raider?
    2) Fantascienza. Per tutti i lettori di tutte le serie, la fantascienza è il genere preferito numero 2. Forse Nathan Never è nato dopo questo referendum.
    3) Western. E' sempre tra i primi tre.
    4) Avventura. Abbastanza prevedibile: un pò meno prevedibile, però, che raggiunga il quarto posto, tra lettori di avventure di Mister No.
    5) Guerra. Per essere i lettori di un fumetto "pacifista", sono molto guerreschi.
    6) Attualità. Solo i lettori di Mister No hanno preso come esempio questo genere. Che la Bonelli evita come la peste. Al massimo fanno storie politicamente corrette, ma da qui a chiamarle "attualità" ce ne corre.
    7) Storico. Anche qui solo i lettori di Mister No hanno scelto questo genere. Che nessuno alla Bonelli ha considerato.
    8) Comico. All'ottavo posto, però: si vede che i lettori delle storie tragiche di Mister No non vogliono ridere troppo...fa male alla salute.
    9) Horror. All'ultimo posto. Però in futuro saranno accontentati con la storia di Ananga, che diventerà un classico di Mister No.

    Tra i generi preferiti non sono comparsi: lo sport, le storie medievali, il fantasy e la preistoria.

    I RISULTATI: PUBBLICITA' O NO?

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    6) Se in uno dei prossimi albi, oltre al consueto numero di pagine, trovassi delle pagine in più dedicate alla pubblicità, saresti ugualmente soddisfatto?

    La risposta della maggioranza era "Sì", ma con misura. Tipo:
    - "A patto che le pagine di pubblicità siano poche e non in mezzo alla storia, ma all'inizio e alla fine." (faranno qualcosa del genere in futuro col "Giornale di Sergio Bonelli", apprezzatissimo dai lettori.)
    - "Sono contrario, ma mi rendo conto che la pubblicità serve economicamente."
    - "Sì, basta che riguardi altri fumetti o giocattoli."
    E i "no" sono nettissimi. Quindi, direi che la risposta della maggioranza, anzi della totalità, sia "Se possibile, NO". Praticamente TUTTI i lettori di TUTTE le serie hanno detto la stessa cosa.

    CONCLUSIONE

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    La conclusione dei sondaggi è la seguente: "Ecco: molto in sintesi, questo è quello che abbiamo scoperto dalle vostre lettere. Un preziosissimo "sondaggio" di cui faremo tesoro per migliorare sempre più il nostro e vostro Mister No. Non ci resta che ringraziarvi ancora, e darvi appuntamento per il prossimo referendum." Che non ci sarà mai. =_=

    QUALCHE CONSIDERAZIONE FINALE

    La cosa che salta subito nell'occhio in questo questionario/referendum è l'assurda limitazione delle "storie pubblicate negli ultimi cinque anni" che ha penalizzato di molto la scelta. E poi, come faceva un lettore a ricordare quale tra le sue storie preferite era dentro o fuori questo limite? Avranno dovuto controllare le date sugli albi. Comunque, è una limitazione che non ha senso: quasi tutte le storie più famose di Tex, per esempio, sono state fatte prima di questo periodo. Le prime che mi vengono in mente sono: Sangue Navajo, Vendetta indiana, Il figlio di Mefisto, eccetera. Oppure le storie di Zagor: si sono saltate in blocco delle storie che erano dei veri classici, come Odissea Americana, Libertà o morte, Ora Zero. Queste limitazioni però non ci sono state per Mister No, che, praticamente, era un fumetto pubblicato proprio cinque anni prima (per l'esattezza sei anni prima, ma siamo lì). Quindi, sembra che questo questionario sia stato fatto su misura proprio per il pilota di Manaus, tant'è vero che i risultati del sondaggio furono pubblicati prima di tutti gli altri. Che sia questo il motivo della limitazione degli ultimi cinque anni? Purtroppo, non lo sapremo mai, Di certo, è stata un'occasione mancata per sapere davvero quali erano le storie preferite in mezzo a tutte quelle che erano state pubblicate. Come referendum è stato molto limitativo e poco rappresentativo. Un vero peccato. Avrebbe potuto dare molto di più. :(

    QUI TUTTI I LINK DEGLI ARTICOLI SU MISTER NO (che non sono molti)

    Edited by joe 7 - 23/5/2023, 16:19
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    "L'ultimo Cangaceiro" é stata la prima storia di Mister No che ho letto, anche se la mia preferita in assoluto rimane "il profeta".
    Ho anche letto "Il tempio dei maya" e la ricordo soprattutto perché é una delle poche storie in cui Mister No fa la differenza.
     
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    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 14/4/2023, 20:08) 
    "L'ultimo Cangaceiro" é stata la prima storia di Mister No che ho letto, anche se la mia preferita in assoluto rimane "il profeta".
    Ho anche letto "Il tempio dei maya" e la ricordo soprattutto perché é una delle poche storie in cui Mister No fa la differenza.

    Non ho presente qual'era stata la prima storia di Mister No che avevo letto, ma forse era proprio "L'ultimo cangaceiro", trovato in una cantina di un mio amico. Avevo letto prima la storia di Corto Maltese "Samba con Tiro Fisso" e avevo notato che lì c'erano gli stessi cangaceiros di Corto e questo mi aveva incuriosito. Inoltre, vedevo che Mister No era una specie di avventuriero, ma non capivo bene cosa voleva. Fu con "Rio Negro" (o "Il tempio dei Maya", se preferisci) che avevo cominciato a capire meglio il personaggio. Conoscevo già Zagor, quindi ero rimasto perplesso sulla differenza tra questi due personaggi, anche se erano stati realizzati dallo stesso autore (forse proprio per questo).

    "Il profeta" me la ricordo: la storia patetica del beato Geraldo e di quel pazzo del fidanzato di Miranda con la sua "cravatta rossa". Difficile dimenticarsela.

    Le mie storie preferite di Mister No comunque sono: "Le notti di New York" con la saga di Jackie e Ratso; "Morire a Capri" con la scalinatella; "Ananga", anche se era una storia più alla Dylan Dog; "Rio Negro", il biglietto da visita di Mister No; "Operazione Poseidon" e "L'ultimo paradiso", entrambi con un indimenticabile Esse-Esse; "Make-Make", "Quel maledetto ponte", Requiem per un soldato", "Oro!". La mia preferita in assoluto? Non so, forse "Rio Negro" perchè presenta Mister No e il suo mondo.
     
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    Come mai pensi che la storia del Beato Gerardo sia patetica?
    Riguardo a Ricardo, il fidanzato di Miranda..nel personaggio credo che Nolitta volesse dare la sua visione di quei giovani che vogliono cambiare il mondo; come dire che le nuove generazioni saranno più marcie delle vecchie.
    Con tutta questa cupezza, non mi stupisce che la serie di Mister No abbia chiuso.
     
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    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 15/4/2023, 13:33) 
    Come mai pensi che la storia del Beato Gerardo sia patetica?
    Riguardo a Ricardo, il fidanzato di Miranda..nel personaggio credo che Nolitta volesse dare la sua visione di quei giovani che vogliono cambiare il mondo; come dire che le nuove generazioni saranno più marcie delle vecchie.
    Con tutta questa cupezza, non mi stupisce che la serie di Mister No abbia chiuso.

    Non è la storia in sè che è patetica, anzi è davvero drammatica: è il "beato Geraldo" che è patetico. Fa il finto beato da strapazzo poi si mette a violentare le donne. Come personaggio è piuttosto disgustoso. Non mi interessano poi le intenzioni di Ricardo o di Nolitta: a me viene in mente solo la sua "cravatta rossa", e questo mi dà un'idea della persona. E' solo un pazzo sanguinario, lui e i suoi compagni. =_=

    Spesso Mister No è allegro come un becchino e pieno di storie che finiscono male o in cui lui le prende più di un pallone in una partita, quindi è chiaro che alla fine può stufare e chiudere. Certe storie buone le ha fatte, ma è il personaggio che è piuttosto deprimente, anche se fa l'allegrone.
     
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    Mister No è un pò figlio degli anni '70, un personaggio disimpegnato e senza ideali profondi. Se aggiungiamo che le sue storie, come dice bene Joe, finiscono per essere molto amare, è difficile identificarsi in lui per persone che appartengono ad altre generazioni.
    All'inizio ha avuto un buon successo perchè scritto molto bene e affidato a disegnatori esperti e anche perchè probabilmente era un personaggio adatto a quei tempi.
    Ogni tanto rileggo con piacere gli episodi migliori, Rio Negro è uno di questi. Qui Nolitta è stato bravo a creare diverse situazioni che rimangono nella memoria, compresi i divertenti dialoghi tra Mister No e Patricia.
    Preferisco comunque leggere un Mister No d'annata, che lo Zagor di oggi

    Riguardo al sondaggio, "Relitti umani" è senza dubbio un episodio avvincente e mi sembra anche una delle storie più lunghe. Sembra la versione di Mister No di una delle vicende più celebri di Tex, "La cella della morte". Scritta da Castelli, la mia opinione è che su Mister No noto molto meno la differenza di stile che su Zagor.
    La seconda in classifica per me non è una delle meglio riuscite. Le preferisco le restanti in classifica, le altre indicate da Joe e anche "Il dio giaguaro", che ha un'atmosfera da giallo del brivido e una donna fatale che mi sono rimasti in mente.
     
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    CITAZIONE (Kirihito @ 15/4/2023, 21:26) 
    Mister No è un pò figlio degli anni '70, un personaggio disimpegnato e senza ideali profondi.

    E' così. Cioè, Mister No ha sì degli ideali, ma non sono molto profondi, anzi sono piuttosto generici e populisti. E non è che ci pensi molto a realizzarli: se fosse per lui, passerebbe tutto il tempo al bar, con cachacha e ragazze, o a scarrozzare turisti sul Piper. Non mi sembra diverso da un perdigiorno tipico della zona.

    CITAZIONE (Kirihito @ 15/4/2023, 21:26) 
    Se aggiungiamo che le sue storie, come dice bene Joe, finiscono per essere molto amare, è difficile identificarsi in lui per persone che appartengono ad altre generazioni.

    Le storie amare in genere non sono amate: possono essere apprezzate per un pò, poi alla lunga stufa.

    CITAZIONE (Kirihito @ 15/4/2023, 21:26) 
    All'inizio ha avuto un buon successo perchè scritto molto bene e affidato a disegnatori esperti e anche perchè probabilmente era un personaggio adatto a quei tempi.

    Infatti Mister No ha avuto la fortuna di avere dei bravissimi sceneggiatori e disegnatori: se avesse avuto autori scarsi o discreti, un personaggio come quello non sarebbe durato cinque numeri.

    CITAZIONE (Kirihito @ 15/4/2023, 21:26) 
    Ogni tanto rileggo con piacere gli episodi migliori, Rio Negro è uno di questi. Qui Nolitta è stato bravo a creare diverse situazioni che rimangono nella memoria, compresi i divertenti dialoghi tra Mister No e Patricia.
    Preferisco comunque leggere un Mister No d'annata, che lo Zagor di oggi

    Mille volte meglio un Mister No d'annata. Anch'io le rileggo volentieri, quelle storie. ^_^

    CITAZIONE (Kirihito @ 15/4/2023, 21:26) 
    Riguardo al sondaggio, "Relitti umani" è senza dubbio un episodio avvincente e mi sembra anche una delle storie più lunghe. Sembra la versione di Mister No di una delle vicende più celebri di Tex, "La cella della morte".

    Castelli la tira un pò troppo alla lunga con Mister No prigioniero, ma il concetto base della storia era proprio la prigione, tant'è vero che la storia finisce di botto in due vignette, appena il nostro eroe è fuori. :lol: :lol: :lol: Piuttosto soffocante come storia, per i miei gusti, anche se era ben fatta...almeno "La cella della morte" non era incentrata TUTTA su Tex in prigione. C'è una larga parte della storia in cui Tex si riscatta FUORI dalla prigione...e quindi è meno soffocante.

    CITAZIONE (Kirihito @ 15/4/2023, 21:26) 
    Scritta da Castelli, la mia opinione è che su Mister No noto molto meno la differenza di stile che su Zagor.

    L'avevo notato anch'io. Si vedeva bene che Castelli si trovava meglio con Mister No che con Zagor...

    CITAZIONE (Kirihito @ 15/4/2023, 21:26) 
    La seconda in classifica per me non è una delle meglio riuscite. Le preferisco le restanti in classifica, le altre indicate da Joe e anche "Il dio giaguaro", che ha un'atmosfera da giallo del brivido e una donna fatale che mi sono rimasti in mente.

    E' vero, il Dio Giaguaro...un'altra storia che mi era rimasta impressa, tra le altre, era "Quel volo per Rio", quella di Vadinho Moraes: non aveva un gran disegno, ma la storia mi aveva coinvolto lo stesso. Castelli a quei tempi era in gamba. Ed era solo agli inizi...

    Per quanto riguarda "Requiem per un soldato" mi era piaciuta molto, ma capisco perchè la consideri non ben riuscita: il passaggio dalla scena di guerra a quella dell'inganno per entrare nella casa di Vasquez in effetti ha spezzato un pò il ritmo della storia.
     
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