Il blog di Joe7


Replying to LA RIVOLTA DEI SAMURAI CRISTIANI

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  1. Posted 24/9/2015, 13:11
    IL CROCIFISSO DEL SAMURAI - LA RIVOLTA DEI SAMURAI DI SHIMABARA
    IL CROCIFISSO DEL SAMURAI, romanzo di Rino Cammilleri - 275 pag, rilegato, Ed. Rizzoli 18,50€ - basato su una storia vera

    Cammilleri-crocifisso-samurai


    Una mattina del 1637, in Giappone, all’alba, la giovane Yumiko è prelevata via da casa sua dalle guardie dello Shogun e viene torturata pubblicamente, solo perché è la figlia di Kayata, un samurai cattolico che, ormai in miseria, non ha potuto pagare le tasse alle autorità. Per essere precisi, era un “ronin”, cioè un samurai senza padrone, come lo erano tutti i samurai cristiani dell’epoca.
    Gli uomini dello Shogun da anni umiliano i cristiani di Shimabara, una piccola penisola del Kyushu (l’isola più a sud del Giappone), con una violenza cieca e annientatrice. Ma, nonostante la miseria e il sangue fatto scorrere per fiaccare la loro volontà, gli abitanti del villaggio si raccolgono attorno al simbolo di cui nessuno può privarli: il crocifisso di Cristo. Lo stesso al quale i primi cristiani giapponesi venivano inchiodati dalle guardie dello Shogun.

    La violenza su Yumiko è la scintilla che spinge quaranta-cinquantamila, tra uomini e donne, alla ribellione estrema. Rifugiati nel castello abbandonato di Hara, vicino a Nagasaki, si oppongono al giogo persecutorio e chiedono di poter manifestare liberamente la loro fede cristiana. L’assedio da parte degli uomini dello Shogun è imponente: si forma il più grande esercito della storia del Giappone, incaricato di schiacciare la rivolta di "quel branco di contadini".

    Ma quel “branco di contadini”, guidati da Amakusa Shiro1, un giovane samurai di 16 anni, considerato da tutti l’Inviato del Cielo, combatte fino all’ultimo, aggrappandosi alla speranza incrollabile nella resurrezione di Cristo. L’assedio degli uomini dello Shogun fallisce in continuazione e deve essere ripetuto per ben cinque mesi. Quasi senza cibo e senza possibilità di scampo, nonostante questo i rivoltosi cristiani di Shimabara provocano enormi perdite e incredibili disfatte tra gli assedianti.

    Alla fine, aiutati anche dalle cannonate delle navi dei protestanti olandesi, ai quali lo Shogun aveva chiesto aiuto, furono massacrati tutti e giustiziati dal primo all’ultimo. Da allora, il Giappone si chiuse al mondo esterno per due secoli.

    Cammilleri_Amakusa_Shiro
    Statua di Amakusa Shiro, nel castello di Hara


    Quando i missionari cristiani europei tornarono in Giappone nell’800, trovarono i discendenti dei cristiani giapponesi sopravvissuti che avevano tramandato di generazione in generazione la loro fede. Le persecuzioni cessarono solo alla fine dell’800. I pochi cristiani rimasti vivevano soprattutto nella città di Nagasaki, che fu colpita dalla bomba atomica del 1945. Senza contare che anche Hiroshima, abbastanza vicina a Nagasaki, era stata un centro cristiano. Due bombe atomiche sugli unici centri cristiani e cattolici del Giappone, soprattutto Hiroshima. Come mai, tra tutti i posti possibili, proprio lì?

    Cammilleri-madonna-bombardata
    Statua della Madonna, presente nella cattedrale di Urakami, a Nagasaki, dopo lo scoppio della bomba atomica


    "Il crocifisso del samurai", l’opera forse più ambiziosa di Rino Cammilleri, un autore che ha trascorso la vita a indagare la storia della cristianità, è uno struggente romanzo storico capace di toccare le corde più profonde dell’anima esplorando le radici del concetto stesso di fede. L’epica ribellione dei samurai cristiani di Shimabara nel 1637 rivive in un affresco crudo e realistico, denso di azione e di colpi di scena, che testimonia l’eroismo di chi è morto per non rinnegare il proprio credo.



    _____________________________________________

    1 Amakusa Shiro era figlio di Amakusa Jinbei, grandissimo guerriero diventato famoso nelle guerre tra gli shogunati, ed era anche cristiano. Alla fine, ribellandosi agli editti persecutori contro i cristiani, Jinbei percorse tutto il Giappone predicando Cristo, e, vista la sua fama di guerriero, nessuno osava affrontarlo. Portava con sé il piccolo Amakusa, dentro una carrozzina di legno. Questa figura fu così famosa che ispirò una serie di telefilm in Giappone e anche il manga “Lone wolf and cub” di Kazuo Koike e Goseki Kojima (trascurando, in tutti i casi, la sua cristianità).

    Cammilleri_Lone_Wolf



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