CITAZIONE (francesco-due @ 28/12/2018, 21:59)
Ho fatto caso adesso a questa sezione. Mi ricordo poco del Baldios, soprattutto quelli che chiamo errori di traduzione. Infatti in diverse puntate certi termini venivano sostituiti da altri e all'epoca mi diede parecchio fastidio. La trama era abbastanza interessante, ma alcuni episodi mi sembrarono piuttosto dei montaggi malfatti. Al contrario la storia del Terzo Stato (in cui soldati della Terra e di S1 si alleano come forza indipendente e costringono i due nemici ad un'azione di commando congiunta) fu una vera trovata geniale. Meritava di essere approfondita di più, invece, tolto di mezzo il terzo incomodo, non se ne parlò più. Effettivamente, all'epoca, cercai di immaginarmi una evoluzione di quella situazione. Se si fosse cercato di approfondire un po' di più la trama, anche solo dal punto di vista tecnologico (è stato un salto temporale o uno in dimensione parallela? per dirne uno) avrebbe certamente ottenuto un riscontro migliore.
Baldios è stata - almeno secondo me - una storia robotica che la buttava troppo sul
sociale e mai sui personaggi. Personaggi che effettivamente in Baldios sono piuttosto stereotipati, o comunque poco approfonditi. L'unico vago approfondimento psicologico è quello sul rapporto morboso tra Gattler e Afrodia: ma qui si parla di una relazione malata, non di una relazione sana. Cioè, si scava solo sul torbido, non sull'umano, non so se mi spiego.
Comunque, Baldios spinge troppo sul sociale, come ho detto: la crudele organizzazione civile e militare di Gattler, l'ottusità delle Nazioni Unite, le leggi vincolanti, i problemi sociali tipo la diffidenza verso Marin. La stessa storia di amore tra Marin e Afrodia è troppo evanescente, perchè non porta a nessun risultato: tanto che la si palleggia con la storia tra Marin e Jamie. In mezzo, gli autori hanno aggiunto delle scene di battaglie semi robotiche praticamente inutili, tanto che si vede bene che sono state messe solo per esigenze di copione: ma, se fossero state tagliate, l'economia della storia non avrebbe avuto grossi danni.
E' per questo che ho parlato del "robot che non c'è": anzi, in Baldios non c'è neanche una vera e propria trama, visto che ci sono solo un mucchio di idee, tipo il rapporto di amore/odio, la possibilità di dimensioni alternative, la crudeltà dell'organizzazione da Grande Fratello, eccetera, ma nessun vero sviluppo narrativo.
Il fatto stesso di far distruggere la terra nel finale dà la sensazione che gli autori non sapessero come andare avanti e volessero dare un taglio netto alla storia per farla finita, secondo la vecchia soluzione narrativa di ripiego, cioè: "se non sai più come mandare avanti la storia, fai morire tutti i personaggi sotto un camion".
Tant'è vero che non ha nemmeno un finale chiaro. Insomma, Baldios non è nè carne è pesce: vuole dire troppo e lo dice male.