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- Posted 14/12/2022, 12:37Carbone e regalone alla befana,per me
Mentre regalino a Natale!
Immagino S.Lucia si festeggi piu' al nord italia...
Da noi in Puglia,e' ricordata,ma non per portar regali.
Santa Lucia infatti era stata una santa del Sud, della Sicilia: Santa Lucia di Siracusa. E ha avuto una storia strana: dopo la sua morte, il suo corpo fu trasferito in modo avventuroso in vari posti fino a quando fu definitivamente deposta a Venezia, nella chiesa di San Geremia.
Chiesa di San Geremia a Venezia, dove si trova il corpo di Santa Lucia.
E la Santa, nel Nord Italia, soprattutto nel Veronese e nella Pianura Padana, è sempre ricordata, non si sa perchè, come colei che porta i regali ai bambini. Anche nel Nord Europa, in Svezia, Santa Lucia è molto venerata. Nel Sud, come in Puglia, è ricordata come patrona, ma, come dici giustamente, non come colei che porta i regali. - Posted 13/12/2022, 23:53Carbone e regalone alla befana,per me
Mentre regalino a Natale!
Immagino S.Lucia si festeggi piu' al nord italia...
Da noi in Puglia,e' ricordata,ma non per portar regali. - Posted 13/12/2015, 15:47Da noi i regali li portavano e li portano a Natale, genitori, parenti e amici, con tanto di nome sul biglietto a scanso di equivoci, MAI Babbo Natale, men che meno Gesù Bambino: la Befana era la più ricca e portava di tutto e di più, scriveva a volte una lettera, anche il carbone, quello da mangiare (mi offendevo tanto, quando ne vedevo anche solo un pezzetto!).
Santa Lucia non portava nessun regalo, ma la zia di mia nonna, che si chiamava appunto Lucia, non faceva che citare la rima: "la notte di Santa Lucia è la più lunga che ci sia".
A lei, come onomastico, un regalino sì.
A Natale non avevamo nessun regalo, ci aveva già pensato Santa Lucia. E poi Natale era già festa di per sè: pandoro, panettone, l'albero, il presepe, le stelle...che bisogno c'era di altro? Per questo non sentivamo nessun bisogno di regalo a Natale. E' la prima volta che sento dire che la Befana era ricca: da noi era povera, coi suoi stracci, la sua scopa e le calze bucate. E, sì, portava il carbone ai bambini cattivi. Anche a me, ma era quello da mangiare, ed era buono! - Posted 13/12/2015, 15:27Da noi i regali li portavano e li portano a Natale, genitori, parenti e amici, con tanto di nome sul biglietto a scanso di equivoci, MAI Babbo Natale, men che meno Gesù Bambino: la Befana era la più ricca e portava di tutto e di più, scriveva a volte una lettera, anche il carbone, quello da mangiare (mi offendevo tanto, quando ne vedevo anche solo un pezzetto!).
Santa Lucia non portava nessun regalo, ma la zia di mia nonna, che si chiamava appunto Lucia, non faceva che citare la rima: "la notte di Santa Lucia è la più lunga che ci sia".
A lei, come onomastico, un regalino sì. - Posted 13/12/2015, 14:53La storia di Santa Lucia che porta i doni l'ho imparata in rete, visto che dalle mie parti non si usa: da noi va forte invece la Befana il 6 gennaio.
Comunque, in una delle tante chiese della mia città, c'è la sua statua e questa mattina, prima e durante la Messa, l'ho pregata molto per una mia parente con seri problemi alla vista che rischia di perdere completamente; oltre al fatto fisico l'ho pregata per togliere a tutti la cecità spirituale.
Ciao, questo messaggio è per tutti, credo anche che il nome Lucia, significhi appunto "luce".
Infatti significa "luce" ed è la patrona della vista (anche spirituale, non solo fisica). Dalle mie parti Santa Lucia è popolarissima, invece: mi portava i regali da piccolo, quindi non si dimentica di certo. La Befana è sempre stata una festa minore: visto che è povera, solo qualche dolcetto e basta. Babbo Natale non l'abbiamo mai festeggiato, e nemmeno Gesù Bambino che porta i doni (non aveva senso: Gesù nasce a Natale e basta, almeno per noi).
Auguro ogni bene alla tua parente e pregherò anche per lei. - Posted 13/12/2015, 14:03LA FILASTROCCA DI SANTA LUCIA, PER TUTTI I BIMBI CHE ASPETTANO I DONI
Fonte: qui
I bambini nel mese di Dicembre aspettano Santa Lucia, che nella notte tra il 12 e il 13 dicembre porta doni e dolci ai piccoli che sono stati buoni. È una tradizione in moltissime regioni d’Italia: la Santa che con il suo asinello passa di casa in casa e lascia i doni ai piccoli. È anche usanza lasciare la sera prima un po’ di cibo per la Santa e per il suo asinello. Una ricorrenza molto importante che i bambini (almeno, una volta: forse qualcuno anche oggi) festeggiano con filastrocche e poesie, come quella che vi propongo oggi.
Santa Lucia bella
Santa Lucia bella
dei bimbi sei la stella,
tu vieni a tarda sera
quando l’aria si fa nera.
Tu vieni con l’asinello
al suon del campanello,
e le stelline d’oro
che cantano tutte in coro:
“Bimbi, ora la Santa é qui
ditele così:
cara Santa Lucia
non smarrir la via
trova la mia porticina
quella é la mia casina!”
E giù tanti doni.
La notte di Santa Lucia,
questa é la notte di Santa Lucia,
senti nell’aria la sua magia.
Lei vola veloce col suo asinello
atterra davanti ad ogni cancello.
Ad ogni finestra un mazzolin di fieno
e l’asinello ha già fatto il pieno.
Santa Lucia con il suo carretto
lascia a tutti un gioco e un dolcetto.
Porta ai bambini tanti regali
tutti belli, tutti speciali.
Voglio vedere Santa Lucia
Santa Lucia,
perché scappi via?
Vogliamo vederti,
vogliamo toccarti,
dei nostri bei giochi
vogliam ringraziarti.
Dal cielo stellato
con l’asinello fatato,
scendi leggera
quando è già sera,
a colorare i sogni
dei bambini più buoni.
Io te lo prometto,
sarò dentro il letto.
Su, vieni ti prego,
felice ti aspetto.
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