Replying to SUPEREROI IN FILM |
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- Posted 7/7/2020, 12:46secondo me se prendiamo dei disegnatori più cinematografici come esempi che possono ispirare i film mi viene in mente bryan hitch in the ultimates in 2 immagini: www.projectnerd.it/wp-content/uplo...AD362CD4E2.jpeg
https://i.annihil.us/u/prod/marvel/i/mg/5/...3eb4/detail.jpg
questo fumetto in generale credo che abbia ispirato sia la sceneggiatura che l'impianto visivo di questo film marvel: https://geeksofdoom.com/GoD/img/2014/08/th...photo-front.jpg
poi certo film e fumetti rimangono due mezzi visivi diversi, ma mi viene in mente che per elaborare le scene di azione di un film si fanno degli storyboard scena per scena o che il reparto effetti speciali "disegna" sui computer i personaggi digitali. sono i due mezzi che si integrano di più.
Gli storyboard li fanno per tutti i film, anche quelli non tratti dai fumetti: è una procedura standard nella realizzazione di un film. E gli effetti speciali fanno il loro lavoro e tante volte è efficace, ma nessun effetto speciale può eguagliare le scene di effetto che si possono fare in una vignetta di Kirby, per esempio.
Gli esempi che hai postato sono dei fumetti che imitano il più possibile il mondo reale, ma in questo modo non c'è più lo stile narrativo della Marvel, che di norma è stilizzato: questo implica già l'impossibilità di replicare nello schermo certe scene. E in ogni caso, il linguaggio narrativo del fumetto resta sempre diverso, comunque, anche se è disegnato in modo realista. Il fumetto è fermo, immobile, coglie l'attimo: il film, per sua natura, è mobile, continuo.
Lo stesso discorso si può fare anche in modo inverso: nessun fumetto potrà mai eguagliare un film. Per intenderci, un fumetto di Guerre Stellari non sarà mai un film di Guerre Stellari: si tratta sempre di narrazioni diverse, anche se simili. - Posted 7/7/2020, 11:50secondo me se prendiamo dei disegnatori più cinematografici come esempi che possono ispirare i film mi viene in mente bryan hitch in the ultimates in 2 immagini: www.projectnerd.it/wp-content/uplo...AD362CD4E2.jpeg
https://i.annihil.us/u/prod/marvel/i/mg/5/...3eb4/detail.jpg
questo fumetto in generale credo che abbia ispirato sia la sceneggiatura che l'impianto visivo di questo film marvel: https://geeksofdoom.com/GoD/img/2014/08/th...photo-front.jpg
poi certo film e fumetti rimangono due mezzi visivi diversi, ma mi viene in mente che per elaborare le scene di azione di un film si fanno degli storyboard scena per scena o che il reparto effetti speciali "disegna" sui computer i personaggi digitali. sono i due mezzi che si integrano di più. - Posted 7/7/2020, 10:39joe7 è cosa mi dici dei batman di nolan e burton, che hano preso le storie dei fumetti rimanendo fedeli allo spirito dei personaggi e alle storie narrate ma, li hanno adattati alla loro visione del cinema e del mondo creando dei cinecomic d'autore valorizzati anche dagli oscar. e potrei fare altri esempi.
Senza dubbio i film di Batman di Nolan e Burton sono stati dei film buoni ed efficaci, ma il discorso di base che ho detto qui non cambia.
Il Batman del fumetto, che hai preso come esempio - ma questo vale per tutti i personaggi dei fumetti - è impossibile da rendere in un contesto reale, e questo indipendentemente da ogni Oscar che il film possa prendere. L'Oscar infatti viene dato ad un film ben realizzato, non alla sua fedeltà al fumetto.
Se osservi una sequenza a fumetti, può apparire realizzabile in un film: dopotutto si tratta solo di primi piani, campi lunghi, eccetera. Ma il disegno grafico e la sua espressività scompaiono in una realizzazione realistica. Ti faccio un esempio, per spiegarmi meglio (scusa se non è Batman, ma il concetto è lo stesso):
Nella prima vignetta, un gruppo di persone scappa via. Ogni personaggio è realizzato in modo che possa esprimere l'ansia e lo spavento per il desiderio di salvarsi. In un film questo non sarebbe facilmente rappresentabile. La vignetta sotto mostra un Thor dall'aria intensa e riflessiva, visto diagonalmente (non parallelo ali bordi della vignetta) e quella successiva una scena di Thor con il mantello che veleggia (difficile da realizzare in un film, per non parlare dei muscoli esagerati che neanche un culturista può avere). Si tratta in sostanza di tre momenti riassuntivi di una scena, tre momenti chiave, in cui il lettore si immagina per conto suo tutti gli spostamenti che possono essere fatti tra una vignetta e l'altra (Thor che si mette in posizione, spostando il martello e appoggiando il braccio alla gamba, ecc.). Questo è uno dei tanti esempi che mostrano quanto sia impossibile per il linguaggio dei film imitare il linguaggio del fumetto. - Posted 7/7/2020, 10:13joe7 è cosa mi dici dei batman di nolan e burton, che hano preso le storie dei fumetti rimanendo fedeli allo spirito dei personaggi e alle storie narrate ma, li hanno adattati alla loro visione del cinema e del mondo creando dei cinecomic d'autore valorizzati anche dagli oscar. e potrei fare altri esempi.
- Posted 30/5/2016, 17:10I FILM BASATI SUI FUMETTI: UNA RIFLESSIONE
Di certo, visto il notevole successo, molte persone saranno andate a vedere gli ultimi due film dei supereroi: "Civil War" e "X-Men Apocalisse": anch'io ci sono andato e ho visto che erano due buoni film. Chi vuole andare a vedere un film d'azione, credo che troverà tutto quello che vuole e uscirà dal cinema soddisfatto, a patto che gli piacciano, almeno un pò, i supereroi: se no, è meglio che veda Fast and Furious o qualcosa di simile. Ora, per fare il punto della situazione, in genere gli appassionati di supereroi sono contenti di vedere nei film i loro beniamini e i produttori dei fumetti di supereroi ne sono contenti così venderanno più copie. Io personalmente ho dei dubbi su entrambe queste affermazioni. Cerco di spiegarmi evidenziando due punti:
1) Il fumetto e il cinema sono due mezzi narrativi diversi.
Anche se presentano la stessa storia, per la verità non è così. Il fumetto racconta la storia in una maniera diversa che nei film: più spettacolare e estranea alla realtà. In particolare per quanto riguarda i fumetti di supereroi: i personaggi sono muscolosi all'eccesso e le donne sono sexy fino all'inverosimile. E' un mondo idealizzato. Nei film si deve cercare di sopperire a questa impossibilità di rendere l'azione fumettistica nella realtà con espedienti narrativi come costumi un pò più sobri e verosimili, azione alla stunt car, dialoghi pieni di battute per far capire che si tratta di una storia tutto sommato fuori dalla normalità. In sostanza, il mondo del fumetto è un mondo che il film cerca di raggiungere senza mai riuscirci, perchè ha altri mezzi narrativi: al disegno deve per forza sostituire la fotografia e il filmato. Senza contare l'aspetto commerciale: tutti i nomi dei supereroi adesso sono stati americanizzati. Non si possono più dire le parole "Uomo Ragno" e "Vendicatori" come era d'uso tra gli appassionati dei fumetti, ma "Spiderman" e "Avengers" al loro posto. Sono dettagli, ma sottolineano bene la differenza dei contesti narrativi.
Ci sono anche i cartoni animati, ma anche quelli sono mezzi narrativi diversi da quelli dei fumetti: mettiamoli da parte, per adesso.
2) Chi guarderà un film di supereroi andrà a comperare i fumetti di supereroi: falso.
Chi vuole andare a vedere un film, andrà a vedere un film e basta. Se è anche un lettore di fumetti di supereroi, li leggerà, ma non grazie al film, ma perchè i fumetti li leggeva già. Come ho detto prima, film e fumetti sono due mezzi narrativi diversi. Chi è abituato ad un mezzo narrativo come il film, non ne seguirà un altro come il fumetto, ma continuerà a seguire i film, che siano di supereroi o meno. Tra i miei conoscenti non ne ho visto neanche uno che, dopo aver visto un film di supereroi, sia andato a comperare un fumetto dell'Uomo Ragno (o Spiderman, se preferite). Anche dopo che ho spiegato loro la storia e quello che fanno i personaggi nella versione a fumetti. Quindi, se i produttori di fumetti di supereroi in America (Marvel e DC, soprattutto) pensano di fare affari d'oro coi film, si fanno delle illusioni: anzi, le loro vendite sono in perenne calo da anni. Tant' vero che cercano continuamente di salvare le vendite con reboot (storie azzerate) di continuo, ma senza risultati apprezzabili. Per fare un altro esempio, le vendite di Conan a fumetti alla Marvel erano alle stelle, fino a quando non uscì il film del 1982 di Milius con Schwarzenegger: da allora le storie di Conan calarono sempre più di qualità e di vendite. Sembra che il tempo dei fumetti finisca quando sono trasposti nei film.
Immagine presa da Rebloggy
Di conseguenza, i film dei supereroi sono sostanzialmente una moda del momento, che prima o poi si concluderà senza che faccia comparire delle novità apprezzabili nel mondo del fumetto, che continuerà come prima. Esattamente come il mondo del cinema andrà poi avanti per la sua strada. Si tratta di contatti temporanei tra due tipi di linguaggio che non sono fatti per interagire, ma soltanto a stimolarsi a vicenda, a scambiarsi ogni tanto le idee, rimanendo però sempre dei contesti narrativi molto diversi e sostanzialmente separati