ADDIO, BUD SPENCER!"Io rappresento un personaggio che non c'è più: il gigante buono" (Bud Spencer)
Bud Spencer (Carlo Pedersoli), il gigante buono e burbero con una sua ingenuità, che non voleva farsi coinvolgere in situazioni che lo disturbavano dalla sua tranquillità, che finiva sempre in coppia con quel furbone di Terence Hill, che, quando alla fine veniva coinvolto, erano botte da orbi per tutti, ora non è più tra noi. E mi dispiace molto: se n'è andato un grande che mi ha accompagnato per tutta la vita.
Il successo di Bud e Terence esplose nel 1970 con
"Lo chiamavano Trinità", un film che riscosse cifre da capogiro all'epoca, sia in Italia che all'estero, assai più dei film di Sergio Leone a quei tempi.
Bud Spencer fu anche il protagonista solitario in storie come
Piedone lo sbirro (e gli altri film della serie) in cui era il napoletano Commissario Rizzo, detto Piedone perchè, quando pestava (LETTERALMENTE) i piedi a qualcuno, quello non si muoveva più da lì, garantito.
Oppure quando faceva Ettore Fieramosca nel film
Soldato di Ventura, in cui avveniva la Disfida di Barletta contro i francesi di Jean La Motte.
Oppure quando faceva addirittura il colpo grosso stile Stangata in
Charleston, in cui, forse era l'unica volta in cui era vestito elegante.
Aveva anche fatto lo sceriffo di una piccola cittadina americana proteggendo il piccolo alieno H725 dalle manovre dell'esercito in
"Uno sceriffo extraterrestre, poco extra e molto terrestre" (ebbe così tanto successo che fecero un seguito, "Chissà perchè...le capitano tutte a me!")
Anche i film sportivi, come
"Lo chiamavano Bulldozer" (
"Bulldozer, non farai mai quel punto!" "Preparati, adesso segno" e
"Questo è il mio biglietto da visita" dice uno mostrandogli il tirapugni. E Bud risponde:
"E questo è il mio" spaccando una lastra di marmo e dandogliela in mano) e
"Bomber" (
"Hai sempre il destro troppo lento, Rosco Dunn!") sono indimenticabili.
Ma i film che si ricordano di più sono quelli in coppia con Terence Hill: tra le mie preferite c'è
"Altrimenti ci arrabbiamo" che è troppo forte: ogni scena è fantastica, dalla sfida con birra e salsicce, al killer Paganini, alla Dune Buggy, al capobanda mafioso e il suo psicologo-consulente (uno splendido Donald Pleasance). Per non parlare della scazzottata finale:
CI SIAMO ARRABBIATI!Ma TUTTI i film di Bud Spencer e Terence Hill degli anni '70 e '80 erano ottimi, quindi è impossibile per me scegliere...ma, se dovessi proprio farlo, il mio preferito è
"Più forte ragazzi!" con Salud (Bud Spencer) e Plata (Terence Hill): gli spazi aperti, l'aereo fatto cadere apposta per ingannare l'assicurazione, gli scontri con gli uomini di Mister Years, in particolare il suo braccio destro.
"Non lo conosco" dice Bud.
"E meglio se non lo conosci. Una volta l'ho visto spaccare una noce di cocco con una mano" dice Augusto, un suo collega.
"Hm" fa lui, e lo porta dal fruttivendolo. Afferra una noce di cocco e gliela mostra.
"Permetti? Hai detto con una mano."
"Er...sì"Bud Spencer spacca la noce di cocco con una mano davanti ad Augusto. Poi si pulisce la mano coi suoi vestiti.
"Hai visto? Non è difficile. Solo, ti sporchi tutto. Cammina!"Ma i momenti indimenticabili di quei film sono fin troppi da ricordare, e quando avrò finito di scrivere questo articolo me ne saranno venuti in mente mille altri e mi dispiacerà di non averli messi. Ma non posso fare un articolo fiume. Ora, Bud Spencer, come il Matto, ha preso quota.
Riposa in pace, Bud.
Foto presa dal sito Ivid.
Disegno di Giancarlo Covino.
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