CITAZIONE (Coolguy @ 12/4/2022, 01:51)
Che orrore di serie tv/manga Se voleva essere un omaggio ad Ufo Robot Grendizer, figuriamoci se Nagai avesse voluto sfregiarla!
Si tratta di un Goldrake "modernizzato": oltre ai (brutti) robot, ci sono umani-robot, alieni dinosauri e psicologia a livello da celenterato. La storia è di una banalità da far paura. Non ha anima, è un concentrato di luoghi comuni e colpi di scena da due soldi. Nagai ha fatto solo un remake svogliato.
CITAZIONE (Coolguy @ 12/4/2022, 01:51)
Ad ogni modo, il successo di Grendizer lo si deve a tutto lo staff Toei che ha saputo dosare ed equilibrare il tutto, perche se si fossero attenuti al manga pedissequamente...
Goldrake è un anime senza un manga fatto prima: la sua è una storia originale. Il manga è stato fatto dopo, o al massimo durante la trasmissione.
CITAZIONE (Coolguy @ 12/4/2022, 01:51)
Ps: Quanto rimpiango i tratti di Komatsubara ed Araki e delle loro serie tv. Oggi invece gli anime sembrano disegnati come se fossero scarabocchi, sempre con protagonisti infantili e senza alcuno spessore psicologico.
Komatsubara e Araki hanno voluto seguire l'impostazione classica dei personaggi, con uno stile che richiamava quello occidentale. I loro Actarus sono stati indimenticabili. Ora è uno stile che non tira più, ma resta comunque un capolavoro. Gli anime di adesso hanno una impostazione psicologica diversa: il caso di Actarus inoltre credo sia stato un caso unico. Difficile fare un altro personaggio con una psicologia così complessa, e tuttavia capace di coinvolgere lo spettatore.
CITAZIONE (Coolguy @ 12/4/2022, 01:51)
Possibile che i due grandi maestri non abbiano avuto eredi in grado di imitarli nel tratto?
Si trattava di un periodo in cui era possibile realizzare degli anime con quell'impostazione. Adesso, diciamo che non "tira" più. Ma chissà, forse un giorno qualcuno li prenderà come modello.
CITAZIONE (Coolguy @ 12/4/2022, 01:51)
Non parliamo del filone robot, completamente sparito, o con storie dementi e design aberranti (Evangelion, da tutti osannato, a me non ha colpito ed il design anoressico degli Eva, ancor meno)! Che bei tempi che furono....
Il filone robotico non poteva durare per sempre, quindi hanno dovuto percorrere altre strade.
Evangelion, in particolare, è un'espressione del disagio dell'uomo d'oggi, che non ha più le sicurezze dei tempi di Actarus: oggi l'uomo è smarrito e non sa chi è, mentre Actarus sa benissimo invece chi è. Siamo agli antipodi dei personaggi di Goldrake: Shinji è un fallito alla Charlie Brown, capace solo di lamentarsi e di concentrarsi esclusivamente su se stesso. E in questo è simile al padre Gendo, un pazzo fanatico pieno di complessi e privo di morale, ma che vuole rinnovare il mondo senza mai pensare a rinnovare se stesso. Rei è un clone. Asuka ha una insicurezza totale nascosta dietro la sua arroganza. Misato beve in continuazione e pensa sempre di essere dalla parte sbagliata, ma non sa trovare una parte giusta. Nessuno di questi personaggi è normale: sono tutte persone "a rovescio", incomplete, monche, sostanzialmente egoiste. E' un "Vangelo", appunto "Evangelion", al contrario: invece di una bella notizia (che è il significato della parola "vangelo"), è tutto una brutta notizia. Un Vangelo al contrario, per disperati, satanico in sostanza, con una blasfema parodia di Gesù in croce nascosta nei sotterranei.
Evangelion, sotto molti aspetti, mi sembra il contrario di Goldrake: se lì c'è un salvatore, in Evangelion c'è solo un distruttore (gli Angeli, la Nerv, Gendo, fate voi), ma non c'è un Salvatore. Hanno solo costruito un falso salvatore (il Cristo blasfemo crocifisso all'interno della loro base) che non salva nessuno. Appunto, l'uomo d'oggi, senza Dio e completamente smarrito. Credo sia per questo che Evangelion ha avuto quel successo: perchè ha toccato delle corde nascoste nell'animo dell'uomo attuale. Ma non è un anime che passerà alla storia: semmai diventerà il documentario di un periodo storico di profonda crisi.