Replying to JEEG: IL MANGA DI YASUDA E L'ANIME |
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- Posted 26/8/2023, 10:39Avevo pensato anch'io che i manga robotici sono meno approfonditi dal punto di vista psicologico dei personaggi.
Probabilmente le pagine a disposizione non lasciavano spazio sufficiente per trattare l'argomento.
Se un autore è bravo, gli bastano poche pagine, anzi ancora meno, per fare un capolavoro di psicologia. Basta guardare, per esempio, Ferdinand di Mik e tutte le strisce umoristiche classiche, che in quattro-cinque vignette presentavano un mucchio di sfaccettature dell'animo umano. Se non hanno messo profondità psicologica nei manga robotici non è che sia stato perchè mancavano le pagine: è perchè o non ne erano capaci o non ne avevano voglia. - Posted 26/8/2023, 10:35Avevo pensato anch'io che i manga robotici sono meno approfonditi dal punto di vista psicologico dei personaggi.
Probabilmente le pagine a disposizione non lasciavano spazio sufficiente per trattare l'argomento. - Posted 26/8/2023, 10:21Avevo notato anch'io che già nella seconda storia, Hiroshi aveva accettato il suo ruolo di difensore dell'umanità, prendendo la cosa molto a cuore tra l'altro.
Sì, e lo ha fatto nel modo più anonimo possibile.
I manga robotici in genere sono stati fatti con personaggi superficiali e con un profilo psicologico praticamente inesistente. L'unica eccezione che farei è per il Grande Mazinga di Ota. Se Nagai ha avuto successo coi robot giganti, è stato solo con le versioni dell'anime, che erano di qualità di gran lunga maggiore di quella dei suoi manga. - Posted 25/8/2023, 20:53Avevo notato anch'io che già nella seconda storia, Hiroshi aveva accettato il suo ruolo di difensore dell'umanità, prendendo la cosa molto a cuore tra l'altro.
- Posted 26/7/2017, 15:18JEEG ROBOT: IL MANGA DI GO NAGAI E TATSUYA YASUDA - TERZA PARTE: CONFRONTO CON L'ANIME
IL MANGA E L'ANIME: SOMIGLIANZE E DIFFERENZE
Ci sono differenze molto marcate, soprattutto di stile e struttura dei personaggi. Il Jeeg di Nagai/Yasuda è più truculento e cupo, con una visione pessimistica del mondo che richiama, in certi aspetti, quello del manga di Devilman. Riguardo alla trama, le differenze sono parecchie: come ho detto, l’attacco degli Yamatai al professor Shiba avviene in presenza di Hiroshi, che viene quasi ucciso da loro, insieme al professore, mentre nell'anime è solo il professore ad essere attaccato. La trasformazione di Hiroshi in cyborg avviene nel manga, effettuata da un moribondo dottor Shiba. Nell’anime, invece, Hiroshi è un cyborg sin dall’inizio, prima ancora che Shiba venisse attaccato dagli Yamatai. Compare il fratello di Miwa in un episodio: non riapparirà più e nell’anime è inesistente. Altri personaggi che non compaiono nell’anime sono Naoki, il bimbo che ha perso i genitori; il mostro-emissario di Ryuma; il cane Chiko. Viceversa, molti personaggi dell’anime mancano nel manga: non solo Don e Pancho, insieme al Mechadon, ma anche la piccola talpa rosa. Nel manga non compaiono nè Takeru e nemmeno il Generale Flora. Il professor Dairi nel manga non c’è. E anche molti personaggi secondari dell’anime non compaono nel manga: Kie Shikawa, la ragazza in carrozzella; il dottor Bers; Toko, l’amica di Mayumi; la principessa delle nevi; il ragazzo primitivo, eccetera. Mimashi nel manga viene ucciso dall’emissario dell’Imperatore del Drago, mentre nell’anime viene ucciso dall’imperatore in persona.
Viceversa, ci sono molte somiglianze di base tra il manga e l’anime: per esempio, Jeeg Robot e la sua trasformazione sono esattamente come nell’anime.
Il Big Shooter, le armi di Jeeg, la macchina dove è presente lo "spirito" di Shiba sono praticamente identici, come pure la Yamata No Orochi e l’astronave dell’Imperatore del Drago; anche la Base Antiatomica, con qualche leggera differenza, è identica alla versione dell'anime. La struttura dell’impero Yamatai, in cui Himika comanda i suoi ministri, con la grotta che simula un’enorme bocca, è identica. Himika e i nemici sono abbastanza simili all’anime: Himika, però, ha differenze più vistose. Ne riparliamo più avanti. I mostri Haniwa sono assai simili a quelli dell’anime: Kazuo Nakamura li ha usati come spunti per la creazione dei suoi mostri.
Ma le differenze che saltano di più nell’occhio sono quelle i personaggi: non solo nella loro struttura fisica, ma anche psicologica. Esaminiamo i casi più rilevanti.
HIROSHI SHIBA
Nel manga, Hiroshi è molto diverso da quello che conosciamo. Oltre ad avere i capelli neri, ha un aspetto più giovanile e non è minimamente in conflitto col padre: esegue a puntino ogni suo ordine. Solo in un momento del manga riflette sulla sua condizione non-umana, ma dura appena lo spazio di due pagine. E’ vestito in modo anonimo, con una tuta aderente e jeans: solo in un’occasione porta un vestito abbastanza simile a quello simil- Elvis dell’Hiroshi dell’anime. E’ un combattente puro, stile Tetsuya: non ha nessuna profondità psicologica, a differenza che nell’anime: è un tipo completamente anonimo. Nel manga compare solo una delle sue forme cyborg, quella “cornuta”: la seconda, quella a “tuta rossa”, non compare.
MIWA UZUKI
E’ forse il personaggio fisicamente più stravolto, irriconoscibile se messa a confronto con la Miwa dell’anime. Coi capelli neri e lunghi, formosa e vestita con una tuta simile a quella di Tetsuya quando sale sul Big Shooter (anche se in qualche occasione ha una tuta abbastanza simile a quella della Miwa dell’anime), la Miwa del manga somiglia fisicamente a Jun, a parte il colore della pelle. Ha un aspetto più giovane e non c’è nessuno screzio tra lei e Hiroshi. Hanno un rapporto affiatato, ma anonimo. E’ coraggiosa come la Miwa dell’anime, ma non ha nessuno spessore psicologico, a parte la sua spietatezza con Hiroshi quando pretende di allenarlo in un modo da far invidia agli spartani. Soltanto un personaggio dei fumetti manga coma Hiroshi sopporterebbe una donna simile, chiamandola addirittura col vezzeggiativo "Michi". Sia nel manga che nell'anime, Hiroshi appare un tipo molto masochista.
PROFESSOR SHIBA
Non ci sono sostanziali differenze. Nel manga, il professor Shiba, quando è nel video “Machine Father”, cambia spesso espressione, passando dal preoccupato allo stupito, tanto che sembra essere sempre vivo e intero, dentro la “Machine Father”, più che essere un’espressione del computer, apparendo così poco convincente. In sostanza, sembra che Shiba stia parlando in TV o sia semplicemente dietro il vetro. Il Professor Shiba dell’anime, invece, è più “impersonale”: non cambia espressioni e quindi più credibile.
HIMIKA
Nel manga ha un aspetto più bestiale, tanto che in alcune vignette non ha nulla di femminile: somiglia più che altro a un’orrenda orchessa. Tutta un’altra cosa rispetto alla regina Himika dell’anime, più nobile e dai lineamenti più delicati e aggraziati.
RYUMA / IMPERATORE DEL DRAGO
Sostanzialmente, non ci sono differenze, se non nelle orecchie, più sviluppate nel manga, e nella dentatura, più marcata nel manga. Inoltre, nel manga ha pretese divine, mentre nell’anime è visto come un conquistatore di un’altra dimensione. Resta comunque un personaggio dalle origini ambigue e indistinte.
CONSIDERAZIONI FINALI
Questo manga, anche se non è un granchè, nè è di gradevole lettura per chi ha visto la serie di Jeeg Robot in TV, è comunque di estrema importanza per conoscere le origini del robot cuore e acciaio: infatti è il primo abbozzo del personaggio, al quale, successivamente, autori come Nakamura e altri avrebbero dato la versione definitiva che tutti conosciamo. L’idea di Jeeg nel manga c’era già tutta: quello che mancava era la profondità psicologica dei personaggi. Un Hiroshi o una Miwa come quelli descritti nel manga credo che avrebbero fatto poca strada nei ricordi degli spettatori. Certo, ci sarebbero state comunque scene roboanti e spettacolari, ma con una presenza umana assai povera di contenuti. Invece l’idea di Nagai e Yasuda fu sviluppata e resa più affascinante grazie al carisma che gli autori dell’anime seppero dare ai personaggi, rendendo indimenticabili dei protagonisti come l’affascinante e malvagia regina Himika, l’impetuoso ma sincero Hiroshi, la coraggiosa sergente d'acciaio (che nessuno vorrebbe avere come ragazza) Miwa e creando personaggi ex- novo ugualmente carismatici, come Don, Pancho, il Generale Flora o Takeru. Per chi vuole sapere come iniziò l’idea di Jeeg Robot, questo manga è fondamentale.
(Fine)
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