CAPITAN HARLOCK E RAFLESIA NELL'ANIME: UNA STRANA RELAZIONE - TERZA PARTE(Qui la prima parte; qui la seconda)RAFLESIA TRADISCE HARLOCK: IL RAPPORTO S'INFRANGE!
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Nella seconda parte della serie, Raflesia rapisce Mayu, la figlia di Tochiro, il miglior amico di Harlock, che è morto e il suo spirito è vivo nel computer centrale dell'Alkadia. Questo atto provoca una rottura del "rispetto" che c'era stato finora tra Raflesia e Harlock: la stessa Raflesia era stata riluttante ad usare una simile tattica. Nella sua - quasi ossessiva - analisi su Harlock e su ciò che lo spinge ad agire contro di loro, nell'ep27 scopre l'esistenza di Mayu, e capisce che la bambina è il cuore delle motivazioni di Harlock, il suo vero e proprio punto debole. Per quanto nella serie si insista fino all'ossessione di definire le mazoniane come delle "piante" invece che delle donne, queste hanno invece molte reazioni e comportamenti femminili: invece dello scontro diretto, preferiscono usare dei sotterfugi, tipici appunto delle donne. Il caso di Raflesia e Mayu è emblematico al riguardo. Tuttavia, Raflesia mostra di avere un profondo rispetto per Harlock e non vuole essere chiamata in nessun modo "codarda" da lui: e questo è sorprendente, visto che non dovrebbe esserci nessun legame tra di loro e dovrebbe esserci solo una lotta senza quartiere. Una mazoniana qualunque non avrebbe esitato a fare la mossa di usare Mayu come ostaggio: già in passato le mazoniane non hanno mostrato alcuno scrupolo nelle loro azioni. Infatti, per loro i terrestri sono solo nemici di guerra e null'altro. Invece, Raflesia è l'unica mazoniana che esita, e non per paura, ma
per il timore di perdere il rispetto di Harlock! Ma se Harlock è il nemico principale, perchè dovrebbe temere questo? Dopotutto, Harlock è un "fuorilegge", un "pirata", come dice la stessa Raflesia.
Tuttavia, le rivolte interne della popolazione mazoniana costringono Raflesia ad agire con fermezza per mantenere la sua posizione: quindi accetta con riluttanza il piano di rapire Mayu. Questo significa che Raflesia è una regina non del tutto amata dalle mazoniane. Dopodichè, Raflesia riferisce il ricatto ad Harlock senza mostrare più le sue esitazioni: ma è costretta a sentirsi dare della "codarda" da Harlock, e lei non osa ribattere, perchè non ha argomenti.
Sia Raflesia che Harlock qui perdono la loro tipica impassibilità: se Harlock perde la calma (cosa rara) e grida contro Raflesia, la regina mostra per la prima volta un'espressione di tristezza e rimorso: è scesa al livello di una rapitrice di bambini, perdendo la stima di Harlock, una cosa alla quale lei evidentemente ci teneva. In un certo senso, però, la situazione del rapimento di Mayu mette e nudo per un attimo i personaggi: infatti, se Raflesia non voleva essere chiamata codarda da Harlock, si vede bene che Harlock stesso non voleva chiamare codarda Raflesia. Infatti, Harlock non dice quella parola con rabbia alla regina, come se stesse dicendo
"me lo aspettavo da una come te!" Notate che, prima di quel momento, le mazoniane avevano usato i mezzi più subdoli e sporchi non solo con Harlock, ma anche coi membri del suo equipaggio. Quindi avrebbe dovuto essere assolutamente logico aspettarsi un comportamento simile anche da parte della regina delle mazoniane. E invece la reazione di Harlock è di
incredulità, non solo di rabbia: come se non avesse mai pensato che Raflesia sarebbe stata capace di commettere un gesto simile. Quindi, se la regina stimava Harlock, il pirata stimava la regina. Ed ora, con Mayu rapita, questo rapporto di reciproca stima si è rotto, per rinsaldarsi solo alla fine, dopo il duello tra loro nella penultima puntata.
Concludendo (per ora), il rapporto tra Harlock e Raflesia appare più profondo di quello che sembra.
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