Il blog di Joe7


Replying to MESSORI SULL'IMMACOLATA CONCEZIONE

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  1. Posted 5/12/2022, 16:57
    CITAZIONE (Andrea Cornali @ 5/12/2022, 12:07) 
    E ci sono poi le donne, tutte portatrici di "un nuovo modo di fare politica", tutte non realizzate nei posti di comando solo perchè "oppresse dallo sciovinismo maschilista", tutte capaci - se la reazione non glielo impedisse - di "cambiare radicalmente il mondo". Come per ogni mito, a nulla vale l'esperienza: che mostra che c'è donna e donna, che c'è Teresa d'Avila e Katharina Miroslava, che c'è Marie Curie e c'è Cicciolina. Questo mi ricorda un celebre apoftegma di Carl Sagan: Il fatto che alcuni geni siano stati derisi in passato non implica che tutti coloro che vengono derisi siano geni. Risero di Colombo, risero di Fulton, risero dei fratelli Wright. Ma risero anche di Bozo il clown

    Quello che hai scritto è da incorniciare. :lol: :lol: :lol: :lol:
  2. Posted 5/12/2022, 12:07
    E ci sono poi le donne, tutte portatrici di "un nuovo modo di fare politica", tutte non realizzate nei posti di comando solo perchè "oppresse dallo sciovinismo maschilista", tutte capaci - se la reazione non glielo impedisse - di "cambiare radicalmente il mondo". Come per ogni mito, a nulla vale l'esperienza: che mostra che c'è donna e donna, che c'è Teresa d'Avila e Katharina Miroslava, che c'è Marie Curie e c'è Cicciolina. Questo mi ricorda un celebre apoftegma di Carl Sagan: Il fatto che alcuni geni siano stati derisi in passato non implica che tutti coloro che vengono derisi siano geni. Risero di Colombo, risero di Fulton, risero dei fratelli Wright. Ma risero anche di Bozo il clown
  3. Posted 8/12/2017, 17:24
    MESSORI SULL'IMMACOLATA CONCEZIONE
    (Estratti degli articoli di "Vivaio" di Vittorio Messori)

    immacolata-concezione-2


    Oggi è la festa dell'Immacolata Concezione: significa che Colei che chiamiamo la "Madonna" (che significa "Signora" nel senso onorifico più alto possibile), cioè la fanciulla ebrea Maria di Nazareth, vissuta in Palestina circa 2.000 anni fa, è nata senza il Peccato Originale che tutti gli uomini hanno, grazie ai meriti della Salvezza di Gesù Cristo. Ed è diventata la Madre di Dio, che si è fatto uomo in Gesù Cristo. Madre sul serio, non per finta: tant'è vero che, se Maria può chiamare Dio "Figlio", Dio chiama Maria "Madre". Maria Santissima, come la chiamano i cristiani (non Santa, ma Santissima, nel senso che lei è infinitamente superiore agli altri santi nei suoi meriti) è stata assunta in Cielo anima e corpo ed è stata incoronata da Dio Regina del Cielo e della Terra. Si tratta di un fatto umanamente assurdo e senza senso, eppure è così: una fanciulla ebrea è stata elevata a Madre di Dio e anche di tutti gli uomini. Ci sarebbe da dire un'infinità su questo,e non si finirebbe nemmeno. Ma qui si parla dell'Immacolata Concezione, una delle caratteristiche fondamentali di Maria: e questo implica l'esistenza del peccato, una realtà che adesso nessuno, compresi molti dentro la Chiesa, vuole riconoscere. Eppure esiste. Ma il peccato, esattamente, cos'è? E' un'offesa fatta a Dio, e rovina anche l'uomo, togliendogli la sua dignità di figlio di Dio. E il peccato originale, cos'è? E' il primo peccato commesso dai nostri progenitori, Eva e Adamo, che, mangiando la mela, hanno peccato perchè non hanno avuto fiducia in Dio. E questo peccato originale si è trasmesso fino a noi attraverso le generazioni. Questa realtà dell'Immacolata Concezione, con tutto quello che implica, fa a pugni con tutto il modo di pensare dell'uomo d'oggi. Per esempio:

    - il fatto di avere una coppia di progenitori come origine fa a pugni coi concetti di evoluzione, di uomo che discende dalla scimmia e di brodo primordiale. Eppure è molto più logico di un brodo primordiale che non si sa da dove sia venuto. E' molto più logico di una teoria evoluzionista che non ha mai avuto uno straccio di prova, e per questo sono costretti a chiamarla "teoria", e non "dato scientifico". E' molto più logico pensare ad un'origine comune, visto che tutte le analisi sui nostri DNA confermano questo concetto. E' molto più logico pensare che siamo stati creati da Dio e non venuti per caso.

    - il fatto del peccato implica l'esistenza del bene e del male, che restano sempre quelli, per tutte le epoche, e non cambiano a seconda del tempo e della società, perchè sono delle realtà oltre l'uomo e non dipendenti da lui e dalla sua opinione.

    - questo implica anche l'esistenza del demonio, non come idea, ma come realtà: un angelo caduto che si è ribellato a Dio ed è finito, per sua libera scelta, all'inferno e ci vuole trascinare anche l'uomo, attraverso il peccato che lui induce nell'uomo.

    - implica anche il disegno di salvezza: Dio ha mandato suo Figlio proprio per liberare l'uomo dal pericolo dell'inferno e portarlo in Paradiso, attraverso il Suo sacrificio in croce. Per questo, Gesù Cristo è chiamato anche Salvatore degli uomini.

    Il comunismo, negando il peccato originale, ha tentato di costruire una società perfetta, fallendo miseramente. Norberto Bobbio, laico e non credente, disse, parlando del famoso crollo del Muro di Berlino: "Credevamo che, togliendo all'uomo la paura e i bisogni essenziali, potessimo migliorarlo. E invece scopriamo che lo abbiamo peggiorato. Gli utopisti non avevano capito la natura dell'uomo. Rimane il vizio d'origine dell'uomo, qualcosa che assomiglia molto al peccato originale". Proprio quello che era - ed è - considerato il cuore stesso dell'oscurantismo cristiano. Qualcuno aveva detto che, se non crede nel peccato originale, partecipi ad una riunione di condominio. Vedrà allo scoperto tutte le meschinità, le miserie, i difetti di ogni persona che magari è vista come una persona normale. Come dice acutamente San Paolo: "in me c'è il desiderio di fare il bene, ma non la forza di attuarlo". L'uomo, infatti, essendo ferito da quella realtà misteriosa che è il peccato - quello originale e quelli commessi da lui in vita - avverte in sè, se riflette, questa misteriosa realtà, che lo porta all'ira, alla superbia, all'accidia, gola, lussuria, avarizia...quelli che una volta erano chiamati "peccati capitali". La prospettiva cattolica (e non quella protestante) vede l'uomo come un impasto di bene e di male, creatura sempre bisognosa di redenzione, incapace di salvarsi con le sue sole forze, ma solo con l'aiuto di Cristo, che è venuto al mondo proprio grazie a Colei che è senza peccato.

    Ma il mondo d'oggi, che rifiuta la realtà del male e del peccato, deve per forza di cose inventarsi le sue "Concezioni immacolate", scimmiottature sataniche dell'Immacolata. Infatti, la perdita della fede non porta al dominio della ragione, ma a quello della superstizione; l'abbandono del dogma non porta alla libertà di pensiero, ma alla gabbia del pregiudizio ideologico. Nella società che si crede "critica" e "adulta" vigoreggiano degli schemi del tutto inattaccabili dall'esperienza contraria: questa viene semplicemente rimossa e ignorata, purché il mito viva. Infatti, esiste uno schema che vuole che alcune categorie di persone siano immuni da limiti e difetti (appunto "senza peccato", "concezioni immacolate"), che abbiano solo meravigliose capacità che sinora non hanno saputo mostrare a beneficio dell'umanità intera solo per colpa di altre persone che, invece, portano tutto il male del mondo. Ci sono, così, favole virtuose, sogni ad occhi aperti, che hanno per protagonisti positivi la gente di colore. E' forse possibile essere non-bianco ed avere qualche difettuccio o responsabilità? No, non è possibile, direbbero gli adepti della "superstizione progressista". Ci sono (o forse c'erano, ora vanno meno di moda) i "lavoratori", tutti purissimi eroi: ma solo quelli manuali, gli operai. Ci sono gli handicappati: tutti santi, senza eccezione (anche se adesso si pensa di santificarli meglio ammazzandoli tutti con la favola dell'omicidio "pietoso", detto comunemente eutanasia: gratta gratta, però, si tratta sempre di ammazzare qualcuno, quindi di diventare degli assassini). Ci sono i giovani, privi pure essi di peccato originale: questo li contagia solo quando giovani non lo sono più, e, allora, vengono traslati nella categoria di quegli adulti che, inguaribilmente, "emarginano i giovani". E ci sono poi le donne, tutte portatrici di "un nuovo modo di fare politica", tutte non realizzate nei posti di comando solo perchè "oppresse dallo sciovinismo maschilista", tutte capaci - se la reazione non glielo impedisse - di "cambiare radicalmente il mondo". Come per ogni mito, a nulla vale l'esperienza: che mostra che c'è donna e donna, che c'è Teresa d'Avila e Katharina Miroslava, che c'è Marie Curie e c'è Cicciolina. Chi ha cessato di credere alla Madonna concepita senza peccato, attribuisce ogni titolo mariano non alle donne concrete - diverse, grazie a Dio, per nome, per storia, per carattere, per vocazione, per capacità - ma alla categoria (astratta e mitica, come per ogni schema intellettuale) de "la donna". Una categoria che è sempre e solo gratia plena. Se questa è la nuova fede, meglio tenersi stretta quella antica.

    QUI TUTTI I LINK SULL'IMMACOLATA E SUL NATALE

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