GLI SCONTRI MIGLIORI IN ASSOLUTOI VENDICATORI CONTRO I SIGNORI DEL MALE
OK, non è uno scontro uno contro uno, ma quello di un gruppo contro un altro: i Vendicatori contro i Signori del Male, guidati dal Barone Zemo. Ma è stato lo scontro
più feroce che ci sia mai stato nella storia dei Vendicatori. Persino
Ercole, che è all'altezza di Thor e Hulk, è quasi morto nella battaglia contro Golia, Mister Hyde, lo Squalo Tigre e la Squadra di Demolizione composta da Thunderball, Bulldozer, Piledriver e il Predatore. E quelli erano solo una parte dei Signori del Male. Nello scontro, il Palazzo dei Vendicatori è stato ridotto in rovina; il maggiordomo Jarvis è stato percosso a morte da Mister Hyde ed è dovuto intervenire Thor in persona per aiutare i suoi compagni. Alla fine si è ottenuta la vittoria, ma a caro prezzo. Uno scontro memorabile senza dubbio. Anzi, una serie di scontri e di momenti indimenticabili: questa storia è entrata nella leggenda.
Siamo a cavallo degli anni 1986-87 e
Roger Stern sta per finire in bellezza la sua run sui Vendicatori, raggiungendo il culmine di molte sottotrame con un attacco senza precedenti al Palazzo dei Vendicatori da parte dei Signori dl Male, comandati dal Barone Zemo: una saga in cinque parti, che in passato era stata chiamata
Riti di conquista e oggi
Assedio (Siege in inglese), non so perchè. Fu pubblicata sui Vendicatori (Avengers) 273-277.
In Italia fu pubblicata per la prima volta nel Febbraio 1993 dalla Star Comics in un volume commemorativo
"Speciale Vendicatori 2 - Riti di conquista".
Tra tutti gli scontri, il più memorabile è senza dubbio quello di Ercole: anche se è stato sconfitto, ha messo in difficoltà i Signori del Male per breve tempo. Ingannato da una donna,
Black Mamba, Ercole aveva bevuto con lei un mucchio di vino drogato che la donna gli aveva dato per stordirlo e indebolirlo. Quando aveva saputo della presenza dei Signori del Male nel Palazzo dei Vendicatori, senza ascoltare i consigli di Wasp e Capitan America, che gli avevano detto di aspettare che arrivino i rinforzi, preso dall'ubriacatura e dalla rabbia, entra nel palazzo sfondando i muri e attaccando i criminali
tutti insieme, senza avere nessuna tattica in mente: solo la semplice e pura forza bruta.
Ma le condizioni di vittoria erano troppo sfavorevoli per un Ercole non nel pieno della sua forza, non pienamente padrone di sè e circondato da avversari tra i più forti del mondo: l'attacco del criminale
Golia per il vendicatore è stata la mazzata finale. E il corpo di Ercole viene lasciato mezzo morto sulla strada. La Wasp, che in quel momento comandava i Vendicatori, rimane sconvolta: il più forte tra i Vendicatori è stato fatto a pezzi, il Cavaliere Nero era stato catturato insieme a Capitan America, Capitan Marvel era scomparsa in un'altra dimensione, gli altri Vendicatori erano dispersi e non era possibile contattarli, il Palazzo dei Vendicatori era stato occupato dai Signori del Male ed era circondato da una barriera inviolabile. E' stata una disfatta totale.
La riscossa è stata faticosa, ma alla fine i Signori del Male vengono sconfitti, a prezzo però di battaglie cruente, tra le quali risalta quella tra Thor e Golia, che riesce così a vendicare il suo compagno caduto. E Capitan America riesce ad avere l'ultima parola, sconfiggendo Zemo in uno scontro da pari a pari. Ma il risultato è stato drammatico: il palazzo dei Vendicatori, la loro base, è ridotta in rovina (non era mai successo prima, e quel palazzo esisteva sin dall'inizio della storia dei Vendicatori), Ercole è in coma e il maggiordomo Jarvis è in cura intensiva dopo le percosse subite da Mister Hyde.
Dopo un simile disastro senza precedenti, Wasp si dimetterà dal suo incarico di presidente e i Vendicatori entreranno in un periodo di crisi da cui non si rimetteranno mai più, con le gestioni del dopo-Stern che saranno sempre più distruttive (quella successiva di Simonson, subito dopo Stern, fu la prima, terribile mazzata). L'unica eccezione fu la gestione di
Kurt Busiek, che in pratica finirà attorno alla data emblematica dell'11 Settembre 2001. Dopo ci saranno gli orrori narrativi di
Avengers Disassembled di Bendis e della
Civil War di Mark Millar, con una discesa negli inferi che attualmente non smette di scendere sempre più in basso, con gruppi di Vendicatori che si riformano ogni 5 minuti, con le storie che diventano piene di banalità, con dei disegnoni che raggiungono anche le due pagine, con al massimo cinque-dieci parole di dialogo per pagina, con una narrazione ridotta a livello infantile, e con messaggi politici di sinistra ripetuti in modo ossessivo-compulsivo. Una povertà narrativa desolante.
La conclusione del ciclo di Siege di Stern è emblematica, con il racconto spin-off di
Jarvis, che, in ospedale, fa il punto della sua presenza tra i Vendicatori sin dal primo numero come fedele maggiordomo. Praticamente, la storia dei Vendicatori, come li conosciamo sin dagli inizi, finisce qui. Da lì inizia tutta un'altra storia che non ha più nulla a che vedere col passato. E che non ha un futuro, visti i cali di vendite allarmanti che aumentano di anno in anno.
I VENDICATORI: LO SFONDO DI BASE DELLA MARVELI personaggi emblematici alla Marvel sono l'Uomo Ragno, i Fantastici Quattro, Devil, Iron Man, Hulk, gli X-Men. Ma sono tutti slegati senza molte relazioni dirette tra di loro, per non parlare degli innumerevoli eroi minori. I
Vendicatori (Avengers) sono sempre stati il cuore delle relazioni interpersonali tra supereroi: non c'è nessuno degli eroi Marvel che, almeno una volta, non abbia incontrato i Vendicatori o non li abbia almeno citati. Le storie dei Vendicatori sono servite non solo per le scene di massa, come si fa oggi (le doppie vignettone con 12.347 eroi messi insieme sono la - noiosissima - regola) ma soprattutto per inserire le relazioni di amicizia, rivalità o di amore tra i vari personaggi (Scarlet e la Visione, per esempio; oppure Mantis e lo Spadaccino, e così via). Insomma, i Vendicatori sono sempre serviti per dare un'ossatura di base a tutta la storiografia Marvel.
I "VENDICATORI": PERCHE' QUEL NOME?E come mai un nome così strano, per un gruppo di eroi:
"Vendicatori"? Non sarebbe stato più logico chiamarli "Difensori" o "Justice League" o qualcosa del genere? Cosa dovrebbero "vendicare"? Credo che la risposta sia nell'ebraismo degli autori, Stan Lee e Jack Kirby, che erano appunto ebrei. Infatti, nella Bibbia, Dio è anche chiamato "Go'el", cioè "Vendicatore", perchè punisce i malvagi e premia i buoni. Nei Salmi, Dio dice: "A me la vendetta, Io retribuirò": quindi Dio "vendica", nel senso che raddrizza i torti: quindi punisce chi è meritevole di punizione e dà il premio a chi ne è meritevole per le sue buone azioni. Quindi, il termine "Vendicatori" ha un'origine religiosa e significa, in un certo senso, dal punto di vista ebraico, "I raddrizzatorti".
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