Il blog di Joe7


Replying to ZIO PAPERONE DI BARKS - ZIO PAPERONE E LA CASSA DI RAFANO

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  1. Posted 10/1/2024, 19:45
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 10/1/2024, 19:32) 
    Le Edizioni Bianconi (le stesse di Geppo) clonarono Paperone, creando Trottolone, un ricco scoiattolo antropomorfo, che però non aveva quasi nulla in comune con l'originale di Barks, in quanto era un avido sfruttatore che non aveva scrupoli nemmeno verso il nipote Trottolino, che spesso gli toglieva le castagne dal fuoco.

    Invece, su Geppo dell'aprile 1993, in una storia intitolata "l'angelo della carità", compariva un certo Palacon de'Palaconi, l'uomo più avaro della città, che viveva in una casa simile ad un enorme porcellino salvadanaio.

    Trottolone e Trottolino, me li ricordo un pò. Il Paperone di Geppo invece no. Comunque, è chiaro che l'idea del papero più ricco del mondo fu poi scopiazzata - omaggiata: basterebbe leggere lo speciale "L'eredità di Cico", dove tutti i protagonisti erano dei contraltari dei personaggi del mondo dei paperi! ^_^
  2. Posted 10/1/2024, 19:32
    Le Edizioni Bianconi (le stesse di Geppo) clonarono Paperone, creando Trottolone, un ricco scoiattolo antropomorfo, che però non aveva quasi nulla in comune con l'originale di Barks, in quanto era un avido sfruttatore che non aveva scrupoli nemmeno verso il nipote Trottolino, che spesso gli toglieva le castagne dal fuoco.

    Invece, su Geppo dell'aprile 1993, in una storia intitolata "l'angelo della carità", compariva un certo Palacon de'Palaconi, l'uomo più avaro della città, che viveva in una casa simile ad un enorme porcellino salvadanaio.
  3. Posted 13/7/2021, 16:21
    CITAZIONE (Galerius61 @ 13/7/2021, 17:14) 
    Sto leggendo, sul rinato Almanacco, le storie di Korhonen sul giovane Paperone nel Klondike...premesso che quella della Corsa all'Oro non è un'epopea che mi prenda più di tanto, devo dire che quello è, tutto sommato, un Paperone accettabile, senza particolari tratti infantili ma anche senza aridità o violenza, semplicemente avventuroso. Una buona via di mezzo, insomma.

    Mi è capitato di leggerla, e vedo che l'autore vuole ispirarsi più al Paperone originale di Barks, invece di quello di Don Rosa. Anche a me sembra un buon lavoro.
  4. Posted 13/7/2021, 16:14
    Sto leggendo, sul rinato Almanacco, le storie di Korhonen sul giovane Paperone nel Klondike...premesso che quella della Corsa all'Oro non è un'epopea che mi prenda più di tanto, devo dire che quello è, tutto sommato, un Paperone accettabile, senza particolari tratti infantili ma anche senza aridità o violenza, semplicemente avventuroso. Una buona via di mezzo, insomma.
  5. Posted 15/6/2021, 11:54
    Ah, sì, in quel senso Buzzati - che, vorrei precisare, è l'autore italiano che preferisco e che sento più vicino, quindi le mie notazioni non derivano certo da pregiudizi - è stato un pioniere, non c'è dubbio, sfidando anche il pesante conformismo di un ambiente intellettuale che da allora non è poi cambiato molto ( e se è cambiato lo ha fatto in peggio ).
    Peccato solo per il suo piccolo fraintendimento di Paperone.
    Onore al merito, comunque !
  6. Posted 15/6/2021, 09:49
    CITAZIONE (Galerius61 @ 15/6/2021, 01:28) 
    Sì, in quel caso Buzzati lanciava delle frecciatine alla Sinistra, magari giustificate ma che purtroppo non c'entravano niente con Barks e il suo mondo e modo di vedere le cose. E non spiegavano come mai il Paperone originale sia tanto amato.

    Almeno è stato un inizio di analisi fumettistica, per quanto influenzata dal clima di quegli anni, fortemente politicizzato (si era in pieno '68).
  7. Posted 15/6/2021, 00:28
    Sì, in quel caso Buzzati lanciava delle frecciatine alla Sinistra, magari giustificate ma che purtroppo non c'entravano niente con Barks e il suo mondo e modo di vedere le cose. E non spiegavano come mai il Paperone originale sia tanto amato.
  8. Posted 14/6/2021, 20:23
    CITAZIONE (Galerius61 @ 14/6/2021, 20:54) 
    CITAZIONE (joe 7 @ 26/1/2021, 15:48) 
    ( Paperone ) è un avaro senza malizia nè malvagità: è un bambino attaccato al suo giocattolo.

    E' ciò che penso anch'io e che stranamente non è stato colto appieno da Buzzati nella sua prefazione : accenna sì al fatto che può "piangere come un bambino" ma mettendo questo in relazione alla complessità del suo essere, presentandolo come un lato del suo carattere che ne fa un personaggio a tutto tondo, senza dare cioè la semplice spiegazione che dai tu.
    Tant'è vero che come - discutibile - spiegazione principale della sua simpatia adduceva il fatto che fosse un capitalista di carattere.
    C'è da dire che molto probabilmente Buzzati pensava soprattutto al Paperone di Martina.

    Buzzati è stato un grande scrittore, su questo non c'è dubbio: ma la sua analisi su Paperone è errata perchè l'ha osservata da un punto di vista politico, usando così categorie come "destra", "sinistra", "capitalismo", collettivismo" e simili. Ma la politica non può spiegare l'uomo nè il suo mistero: lo dice il suo steso nome, "politica", da "polis", città. La politica infatti si occupa dell'amministrazione cittadina, sociale, amministrativa: di gruppi, gente, folla, insieme di persone, insomma. Ma non si occupa mai - nè potrebbe farlo, perchè non ne ha i mezzi - dell'uomo singolo, dell'uomo vero col suo mondo interiore e col suo destino. Quindi la politica è assolutamente inadeguata come punto di vista per capire l'uomo e il suo mistero. E nemmeno per capire i personaggi dei fumetti, che comunque sono stati realizzati usando l'uomo come modello base.

    Il Paperone di Martina è un personaggio stravolto anche lui, anche se in modo diverso da quello di Don Rosa: se quello di Don Rosa è superbo e violento, quello di Martina è crudele e a volte anche malvagio. Sono dei Paperoni che non hanno nulla a che vedere con l'originale di Barks.
  9. Posted 14/6/2021, 19:54
    CITAZIONE (joe 7 @ 26/1/2021, 15:48) 
    ( Paperone ) è un avaro senza malizia nè malvagità: è un bambino attaccato al suo giocattolo.

    E' ciò che penso anch'io e che stranamente non è stato colto appieno da Buzzati nella sua prefazione : accenna sì al fatto che può "piangere come un bambino" ma mettendo questo in relazione alla complessità del suo essere, presentandolo come un lato del suo carattere che ne fa un personaggio a tutto tondo, senza dare cioè la semplice spiegazione che dai tu.
    Tant'è vero che come - discutibile - spiegazione principale della sua simpatia adduceva il fatto che fosse un capitalista di carattere.
    C'è da dire che molto probabilmente Buzzati pensava soprattutto al Paperone di Martina.
  10. Posted 26/1/2021, 18:38
    CITAZIONE (Andrea Micky @ 26/1/2021, 18:00) 
    Che gioia vederti recensire le storie del mitico Carl Barks.
    La storia che hai recensito venne poi utilizzata per un episodio dell'originale DuckTales, intitolato "Su e giù per Paperopli".
    A me Don Rosa non é piaciuto come Barks; é come paragonare Nolitta a Toninelli.

    Sono contento che ti sia piaciuto: esitavo a farlo, perchè si trattava di un lavoro non da poco, ma ne valeva la pena!

    Non ho seguito le Duck Tales, ma mi fa piacere che abbiano usato come spunto una storia di Barks. ^_^

    Don Rosa non piaceva neanche a Barks: sono noti gli attriti tra loro due.

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