Il blog di Joe7


Replying to IL COMMISSARIO SPADA DOSSIER - seconda parte

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  1. Posted 26/4/2023, 21:09
    CITAZIONE (Kirihito @ 26/4/2023, 21:55) 
    Grazie joe, da ammiratore di Shakespeare e Stevenson me li segno subito!
    Comunque il sito che ti ho indicato è pieno di belle letture fumettistiche.
    Ti segnalo anche questo racconto breve, una delle cose più belle scritte da Jack London, disegnata magistralmente daToppi, :
    https://corrierino-giornalino.blogspot.com...-alla-vita.html

    Quello è un sito che visito spesso. Sergio Toppi è un grande, grazie del link! Il Giornalino, il Corriere dei Ragazzi, il Corriere dei piccoli e altre riviste simili avevano dei gioielli: sto cercando di recuperarli, ma è un'impresa disperata, sono troppi. Troppa roba...ma sto facendo del mio meglio. ^_^
  2. Posted 26/4/2023, 20:55
    Grazie joe, da ammiratore di Shakespeare e Stevenson me li segno subito!
    Comunque il sito che ti ho indicato è pieno di belle letture fumettistiche.
    Ti segnalo anche questo racconto breve, una delle cose più belle scritte da Jack London, disegnata magistralmente daToppi, :
    https://corrierino-giornalino.blogspot.com...-alla-vita.html
  3. Posted 26/4/2023, 20:21
    CITAZIONE (Kirihito @ 26/4/2023, 20:53) 
    Ciao Joe,
    di De Luca volevo segnalarti questo fumetto on line:
    https://corrierino-giornalino.blogspot.com...1-episodio.html

    Purtroppo l'autore è morto prima di completare graficamente la storia, ambientata appena un anno dopo la morte di Gesù.

    La conosco, era straordinaria: purtroppo rimarrà incompleta...De Luca praticamente è morto con la penna in mano. Grazie per il link. Gli altri lavori che ricordo di De Luca, oltre al Commissario Spada, sono l'AMLETO, ROMEO E GIULIETTA, LA TEMPESTA (le riduzioni di Shakespeare), LA FRECCIA NERA (la riduzione del romanzo di Stevenson), PAULUS (una strana versione della vita di San Paolo). Se ti capita di poterli prendere a buon prezzo (non quelli spropositati dei libri di adesso) te li consiglio.
  4. Posted 26/4/2023, 19:53
    Ciao Joe,
    di De Luca volevo segnalarti questo fumetto on line:
    https://corrierino-giornalino.blogspot.com...1-episodio.html

    Purtroppo l'autore è morto prima di completare graficamente la storia, ambientata appena un anno dopo la morte di Gesù.
  5. Posted 14/9/2022, 15:40
    IL COMMISSARIO SPADA - SECONDA PARTE: GLI AUTORI
    (La prima parte si trova qui.)

    Il-Giornalino-49-1974


    Qui parliamo dei due autori del Commissario Spada: Gianni De Luca, il disegnatore, e Gianluigi Gonano, lo sceneggiatore.

    GIANNI DE LUCA, IL DISEGNATORE

    Calabrese e trasferitosi poi a Roma, Gianni De Luca (1927-1991) è stato un disegnatore di fumetti dal tratto raffinato, elegante e spesso sperimentale, senza mai perdere di vista la leggibilità delle sue storie, anzi aumentando maggiormente il coinvolgimento del lettore. Si fece le ossa prima sul Vittorioso dell'Azione Cattolica e poi sul Giornalino delle Paoline. Vinse il premio Yellow Kid nel 1971 non solo per il suo lavoro su Spada, ma anche sui suoi vent'anni di carriera, facendo una vera e propria rivoluzione nel mondo del fumetto, alla pari con Sergio Toppi e Dino Battaglia. Fece muovere i protagonisti delle sue storie come su un palcoscenico teatrale: non sono rari i suoi disegni a tutta pagina, in cui i personaggi sono disegnati più volte per suggerire il movimento, senza mai che ci sia una divisione in riquadri. Oppure divide un unico fondale in più vignette per indicare la scansione temporale mantenendo fissa l'inquadratura.

    rom-e-giu-r2
    Una scena di Romeo e Giulietta, uno dei capolavori di De Luca: ecco un esempio di "rappresentazione teatrale", con gli stessi personaggi in posizioni diverse.


    Le sue opere fondamentali furono:

    - Il Commissario Spada (1970-1982)
    - Il ciclo shakesperiano (1975-1976): La Tempesta, Amleto, Romeo e Giulietta, sceneggiati da Raoul Traverso (conosciuto con lo pseudonimo di Roudolph o Rudolph).
    - Nessuna risposta (1978), sceneggiato da Franco Fattori per la Dardo: parla della morte del figlio di Stalin nei campi di prigionia tedeschi. Ma non so dove sia stata effettivamente pubblicata questa storia: tutti parlano di una generica "Dardo", che è una casa editrice.
    - Il Giornalino di Gian Burrasca (1985), su testi di Claudio Nizzi.
    - Biografia di Totò e Marylin Monroe (1985), su testi di Marco Di Tillo.
    - Avventura sull'Orinoco (1985), su testi di Roberto Dal Prà.
    - Paulus (1987), sceneggiato da Tommaso Mastrandrea: un'incredibile storia di San Paolo realizzata in chiave fantascientifica, rispettando totalmente la storia originaria. E' stato realizzato con con pennini a inchiostro per le scene ambientate nel futuro, e con tempere e pennelli per le scene della vita di San Paolo in parallelo alla storia. Un altro esempio di "fumetto sperimentale" realizzato da De Luca.
    - La Freccia Nera (1988) sui testi di Paola Ferrarini: una versione a fumetti del romanzo omonimo di Stevenson.
    - I giorni dell'Impero (1989), sceneggiato dallo stesso De Luca, ma purtroppo rimasto incompiuto a causa della morte dell'autore. Parla di alcuni ragazzi che viaggiano dalla Roma Imperiale fino alla Palestina, ognuno con un suo obiettivo in mente, portando una sacra reliquia della Cristianità.

    De Luca non voleva essere condizionato dalle scelte degli sceneggiatori: era un uomo molto colto ed era anche un professionista del disegno. Rispettava il lavoro di Gonano, ma manteneva la propria libertà di rappresentazione (da qui la narrazione "particolare" di Spada). All'inizio, le sceneggiature di Gonano erano impostate nel modo classico, piuttosto preciso, vignetta dopo vignetta, e De Luca si uniformava (infatti il primo periodo di Spada è abbastanza "normale", rispetto a quello che sarebbe venuto fuori dopo). Più avanti, iniziò la sua "sperimentazione" (vignette strutturate in modo che i personaggi si muovessero in posizioni diverse nella stessa vignetta e altre situazioni simili, che però non disturbavano mai la lettura). Gonano capì che non era il caso di dargli sceneggiature troppo precise e si limitava a descrivere le azioni. La composizione delle tavole di De Luca, con le sue vignette a volte consequenziali, davano una resa cinematografica sorprendente che finora non era mai stata resa in un modo simile. Un metodo sperimentale che diede una grande efficacia alla narrazione. Per usare le parole di Sergio Rossi: “De Luca applica tutto ciò che ha sperimentato nelle storie precedenti: abolisce sistematicamente la divisione in vignette e crea percorsi di lettura diversi in ogni pagina in funzione della situazione narrata. È una scelta così radicale che, all’epoca, lo stesso Gonano ne rimane spiazzato.” L'influenza culturale di De Luca è riconosciuta anche da maestri internazionali del fumetto come Frank Miller, Dave McKean e Bill Sienkiewicz, che lo citano come uno dei loro artisti di riferimento.

    De-Luca
    Lo scioccante "Paulus" e il tradizionale - ma curatissimo - "La Freccia Nera".



    GIANLUIGI GONANO, LO SCENEGGIATORE

    Esordiente assoluto nel campo del fumetto col "Commissario Spada", Gianluigi Gonano (1940) non è mai stato lettore di gialli. Ma, per le storie di Spada, attinse a piene mani dalle sue esperienze di lavoro come giornalista per il quotidiano milanese della sera La Notte, che era uno dei più diffusi a quei tempi. E Gonano era giornalista delle cronache di "nera", in cui la testata era specializzata. Da qui nacquero le idee sulle storie di Spada, con terroristi come Veronica o banditi folli, intelligenti e crudeli come Geronimo: molto più "veri" dei tipici criminali dei romanzi. Gonano è di origini croate: nato a Zara, era stato un profugo dalmata. Fuggì, insieme alla sua famiglia, dall'occupazione comunista della Jugoslavia e iniziò la professione di giornalista nei primi anni '60, lavorando, oltre alla "Notte", anche su diverse riviste, come l'"Europeo". Fece anche qualche racconto di fantascienza sulla rivista "Oltre il Cielo" e sul mensile di fantascienza "Gamma". Dopo "Il Commissario Spada", ha fatto anche una sceneggiatura completa per Dylan Dog e cinque per Nick Raider (con la collaborazione di Alberto Ongaro) 1.

    Opere-Bonelli-Ginano
    Alcuni albi Bonelli sceneggiati da Gonano.


    Anche se il suo stile somiglia a quello di un altro grande del noir italiano, Giorgio Scerbanenco, Gonano dice di non averlo mai letto. Resta comunque il fatto che sia Gonano che Scerbanenco avevano capito bene la situazione drammatica in cui vivevano Milano e l'Italia degli Anni di Piombo. Era anche un mondo che stava cambiando, scoprendo un modo di vivere "facile" grazie alla televisione, ai fumetti pornografici, al cinema hard, ai giornali che travisavano la realtà, con l'esaltazione della ribellione come stile di vita. Tutto quello, insomma, che avrebbe portato al mondo attuale, coi telefonini, internet e simili che portano ad un pensiero unico e vuoto. Gonano dovette smettere di sceneggiare Spada per motivi indipendenti dalla sua volontà: a quel tempo, infatti, aveva cambiato giornale (lui era un collaboratore del "Giornalino", non era un dipendente), e il lavoro lo aveva impegnato più del previsto: Inoltre, il lavoro sulla trilogia dei "terroristi", su cui parleremo poi, fu molto faticoso (era stato anche costretto a fare molti rimaneggiamenti sulla storia, richiesti della redazione del "Giornalino"). Aveva anche iniziato una nuova sceneggiatura dopo "Fantasmi", l'ultima storia di Spada: avrebbe dovuto essere un'indagine ambientata in Grecia che comprendeva anche una caccia al tesoro, ma rimase incompiuta. Provò anche a cercare a Parigi un editore interessato a riprendere le storie del "Commissario Spada", ma non se ne fece nulla.

    ------------------------------------------------------------------
    1 Si tratta di:
    Dylan Dog 112 (1996): "Incontri ravvicinati"
    Nick Raider 134 (1999): "Il lungo odio"
    Nick Raider 140 (2000): "Terrore sull'isola"
    Nick Raider 151 (2000): "Dollari maledetti"
    Nick Raider 155 (2001): "Schegge di follia"
    Nick Raider 156 (2001): "La morte non dimentica"

    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK SUL COMMISSARIO SPADA

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