CITAZIONE (Stella di Latta @ 20/4/2024, 20:39)
Io spero che continuerai a fare le recensioni dei fumetti, delle anime, dei personaggi del periodo d'oro, caro Joe.
Certo, questa è la mia intenzione: per esempio, quest'anno si festeggiano i 100 anni del
Giornalino, e stavo iniziando a preparare qualcosa.
CITAZIONE (Stella di Latta @ 20/4/2024, 20:39)
Ce n'è bisogno, per farli conoscere ai ragazzi, visto che in edicola si trova poco: le nuove serie sono orride, le ristampe spesso sono raccolte in volumi costosi.
Costosi e
pesanti. Per alcuni ci vorrebbe un leggio come quelli della Messa per leggerli. Una cosa assurda.
In quanto alla bassa qualità dei fumetti di oggi, questo è vero: alcuni sono addirittura delle oscenità, spacciate però come delle cose normali.
Le eccezioni sono rare. Stiamo attraversando un periodo di aridità, durante il quale è bene conservare quello che è stato pubblicato di buono in passato, in modo che possa servire come spunto per il futuro. Si deve conservare il seme.
CITAZIONE (Stella di Latta @ 20/4/2024, 20:39)
Rileggendo quei capolavori si può ritrovare lo spirito giusto per scriverne altri, magari con forme diverse, perchè è il contenuto che conta.
Le tue recensioni mettono in evidenza le parti importanti di queste opere, utilizzi un linguaggio accessibile anche a chi non è esperto e si vede la passione per queste letture. Non si tratta di avere nostalgia del passato.
Infatti non mi interessa rimpiangere il passato: non c'è niente di più sterile. Il passato va conservato solo perchè dia la spinta al presente perchè possa sviluppare un futuro. Il passato serve a dare speranza, non rimpianto o disperazione: serve per affrontare e vivere il futuro. La nostalgia qui non c'entra nulla.
CITAZIONE (Stella di Latta @ 20/4/2024, 20:39)
Le cose belle sono per sempre vive e riescono ad uscire dallo schermo e dalle pagine di carta.
Il bello richiama a Dio e per questo è sempre eterno: non può mai passare di moda. L'Odissea, per esempio, avrà sempre qualcosa da dire anche tra mille anni e più. Sono cose che sfidano i secoli perchè parlano dell'uomo e del suo destino: anche un cartone animato come Goldrake lo fa.
Il messaggio di base di tutte queste opere è lo stesso: l'uomo e le sue aspirazioni; la vita come mistero, la vita come avventura, la vita come battaglia, la vita come conquista, la vita come sorpresa, la vita come scoperta, la vita come dolore e prova da affrontare per diventare migliori, diventare più uomini. Sono messaggi sempre validi, perchè non c'è differenza tra il primo uomo e l'uomo del 2024. Parliamo sempre degli stessi uomini.
CITAZIONE (Stella di Latta @ 20/4/2024, 20:39)
Anche quando ero giovane e cercavo in modo onnivoro le novità, anche allora mi rendevo conto che avevo trovato dei punti fermi, come dei sassolini che mi avrebbero aiutato a ritrovare il mio sentiero. Qualcuno li ha chiamati "classici" questi punti fermi: di loro non è mai sbagliato diffonderne il ricordo.
Il classico è un'opera che ha sempre qualcosa da raccontare. Anche se lo leggi per la millesima volta.