CITAZIONE (Vincenzo Veneziano @ 25/5/2020, 15:55)
non credo che wolvie abbia questa visione dell'uomo altrimenti non rischierebbe la vita praticamente ogni giorno per salvare le persone innocenti anche chi odia i mutanti, ha anche per un periodo assunto la carica di preside della scuola xavier istruendo i giovani mutanti ad essere migliori di lui. semplicemente ha visto di cosa sono capaci alcune persone e maschera il suo dolore in un falso cinismo per proteggersi dal mondo.
E' sempre quello che ho detto prima: Wolverine ha una visione pessimistica sull'uomo, visto come qualcuno che segue, in sostanza, solo i suoi istinti. Solo che questo non viene sempre detto nella serie, visto che Wolverine passa da un'avventura all'altra senza molta introspezione. E col suo stesso comportamento, Wolverine /Logan contraddice la sua visione dell'uomo come "solo istinto". Ed è un bene che sia così: è una buona incoerenza.
CITAZIONE (Vincenzo Veneziano @ 25/5/2020, 15:55)
sull'aborto mi rendo conto che è un tema divisivo ma se una donna subisce una violenza o un incesto sarebbe "costretta" a portare a termine la gravidanza se non ci fosse la legge?
Non si tratta di "costringere". Stai guardando la questione solo dal punto di vista della donna che hai in mente. Dimentichi il punto di vista del figlio o della figlia. La persona nel suo grembo esiste già e ha il diritto di vivere. Non può essere soppressa. La donna, se lo facesse eliminare, poi avrebbe per tutta la vita il rimorso per aver ucciso un uomo o una donna che poteva vivere. Ci sono storie terribili di donne che sono impazzite o si sono suicidate dopo un aborto, anche se quell'aborto è stato giustificato con mille argomenti. E, anche se la donna non provasse alcun rimorso (cosa improbabile, non ho mai visto un caso che sia successo), resterebbe il fatto che è stato ucciso un uomo o una donna. Non solo: con questo omicidio del figlio o della figlia, vengono uccisi anche tutti gli uomini e donne che potevano esistere grazie a suo figlio o sua figlia, che si sposeranno e faranno anche loro dei figli. Quando uccidi un uomo o una donna, uccidi anche la sua discendenza.
CITAZIONE (Vincenzo Veneziano @ 25/5/2020, 15:55)
e il bambino sarebbe portato in un istituto se la madre non vuole crescerlo?
L'importante è che viva. Se la donna lo fa nascere e poi lo affida ad altri, è libera di farlo: ma è meglio un bambino (o una bambina) vivo/a che un bambino (o una bambina) morto/a ammazzato/a. Insisto sulla faccenda bambino/bambina oerchè, visto che si parla spesso del diritto della donna, devo ricordare che almeno il 50% dei bambini sono femmine e quindi donne.
CITAZIONE (Vincenzo Veneziano @ 25/5/2020, 15:55)
Poi in molti casi una donna decide di abortire perchè è rimasta incinta anche se ha usato il preservativo o la pillola quindi non voleva avere figli, perciò sarebbe "costretta" ad averli anche se non voleva?
Usare un preservativo o la pillola è già abortire col pensiero, è già uccidere col pensiero. Diventi un assassino in potenza. Nessuna meraviglia quindi se poi lo si diventa in realtà, quando hai una vita che non volevi e la vuoi sopprimere. Questo pensiero c'era già sin dall'inizio con l'azione del preservativo e della pillola. Preservativo, contraccezione, pillola e simili è un altro nome per dire aborto, perchè ne spalanca facilmente le porte.
CITAZIONE (Vincenzo Veneziano @ 25/5/2020, 15:55)
ma le donne non dovrebbero essere libere di avere una scelta?
Certo, ma nessuno è libero di ammazzare, e l'aborto è un omicidio. Non si può chiamare "scelta" la soppressione di un bambino, o di una bambina, che, essendo una donna anche lei, ha diritto alla scelta di vivere. Come pure il bambino, naturalmente. L'idea dei "diritti delle donne" è una delle tante maschere, giustificazioni, scuse, simile a quella pseudoscientifica dell' "attività cerebrale dopo tre mesi", per nascondere la realtà: che cioè si commette un omicidio.