Per rendere omaggio al grande Gallieno Ferri, vorrei condividere quelle che per me sono le sue copertine più belle.
N° 44 - I vendicatori
La copertina più antica del mazzo, fra le mie preferite perchè rappresenta l'essenza di Zagor: l'agilità del balzo con cui supera la palizzata, la determinazione del suo sguardo, la sua arma iconica in primo piano, i visi increduli dei soldati che sembrano chiedersi "ma chi è questo?!!!" Se non sbaglio fu utilizzata anche come copertina di uno speciale. ICONICA
N° 79 - Eskimo
Anche la precedente N°78 è fantastica, scelgo questa tra le due per la superba resa del lastrone di ghiaccio e dell'acqua circostante, per lo scontro terribile, incerto e spietato che si svolge sopra, i volti di Zagor ed Eskimo trasmettono lo sforzo dei contendenti in una lotta senza respiro. EMOZIONANTE
N° 85 - Angoscia!
Pochi elementi scenografici e per questo di grande impatto visivo: la croce, i pipistrelli, il cinturone insolitamente retto dalla mano di Zagor. Ma soprattutto gli inquietanti giochi di luci sul volto e sullle braccia dello Spirito con la Scure. I colori irreali rendono ancora più psichedelica l'immagine. INQUIETANTE
N°88 - Odissea americana
Anche qui pochi elementi scenografici, un timone e una cartina geografica e aggiungerei la splendida titolazione. Preferisco le copertine con pochi elementi, rispetto a quelle troppo ricche, troppi elementi confondono, una copertina deve essere simbolica. Qui è proprio la semplicità della composizione a rendere l'immagine indimenticabile, il vento tra i capelli di cico è il tocco di classe dell'artista. La voto anche perchè qui è presente Cico, l'altra colonna della serie. ESSENZIALE
N° 98 - Bandiera nera
Ero incerto tra Oceano, Capitan Serpente, (i numeri precedente e seguente) e questa. Alla fine scelgo Bandiera Nera per gli elementi sullo sfondo, le palme mosse dal vento ed il veliero, un'ambientazione esotica che ci porta sulle rotte dell'avventura. Lo Zagor che cammina sulle rive dell'oceano sembra incerto e sorpreso da un mondo che non conosce. AVVENTUROSA
N°103 - I congiurati
È stato scritto anche qui, queste sono le copertine che fanno venir voglia di correre a comprare l'albo in edicola. La tensione è ai massimi livelli, Zagor legato viene gettato in pasto ai coccodrilli, come riuscirà a cavarsela questa volta? Sembra una situazione senza via d'uscita! DRAMMATICA
N°105 - Le montagne selvagge
Anche qui sono molto belle le copertine tra cui sta in mezzo. Però anche in questo caso scelgo questa perchè la dinamicità del combattimento esprime tutta la forza selvaggia di Zagor quando si scatena. La sua espressione furente è stupenda, sembra travolgere gli indiani solo con lo sguardo. SELVAGGIA
N° 111 - Acque misteriose
Avrei voluto scegliere la n°110, dato che quello Zagor che risale da uno sperone di roccia è altrettanto iconico, ma avendo già scelto la n°44 come simbolo dello Spirito con la Scure e volendo indicare non più di una copertina per episodio, non posso che preferire la copertina di "Acque misteriose", una delle più belle in assoluto. Qui il mostro è davvero spaventoso, a differenza di quello raffigurato da Donatelli all'interno dell'albo (ma Franco rimane un grande disegnatore drammatico). La copertina è una composizione perfetta e comunica tutto il senso di minaccia e pericolo. MINACCIOSA
N°119 - La rabbia degli Osages
I motivi per cui l'ho scelta sono la dinamicità della scena, l'espressività dell'indiano disarcionato da Zagor e anche perchè volevo rendere omaggio alla bellezza della storia e al mondo western, di cui l'erba della prateria, il cavallo e il pellirossa sono elementi iconici. CLASSICA
N° 136 - Tigre!
Qui Zagor non è l'elemento principale, è così piccolo che sembra quasi sul punto di essere inghiottito dalla tigre. Tuttavia la bellezza feroce di questo animale è resa così superbamente da Ferri, che non posso che inchinarmi davanti alla sua regina delle belve. ESOTICA
Altre copertine indimenticabili sono "La casa del terrore", "Magic Bat", "Il re delle aquile", "La stella di latta", "La scure e la sciabola", "Molok!", "Il signore dei serpenti". "Seminoles" è un capolavoro, però non originale, altrimenti rientrava nelle primissime. Uno dei volti per me più belli di Zagor è quello ne "La maschera bianca".
Ma questa non è una classifica, è soltanto un doveroso omaggio ad un disegnatore che mi ha fatto e mi fa sognare!