Il blog di Joe7


Replying to ZAGOR E MISTER NO - 5 (fine)

  • Create account

    • Nickname:
  • Enter your Post

    •              
           
       
      FFUpload  Huppy Pick colour  HTML Editor  Help
      .
    •      
       
      Clickable Smilies    Show All
      .
  • Clickable Smilies

    • :huh:^_^:o:;):P:D:lol::B)::rolleyes:-_-<_<:)
      :wub::angry::(:unsure::wacko::blink::ph34r::alienff::cry::sick::shifty::woot:
      <3:XD:*_*:];P:XP:(:=)X):D:>.<>_<
      =_=:|:?3_3:p:;_;^U^*^^*:=/::*::b::f:

  •   

Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 6/5/2024, 18:49
    CITAZIONE (Andrea Micky 3 @ 6/5/2024, 18:58) 
    Dietro la sua parvenza di fumetto avventuroso, Mister No é in realtà una serie pesantemente ideologica, dove Nolitta illustra le sue convinzioni personali e lo si capisce bene dalla descrizione che fa di Manuas nel passato, ingenuamente immaginata come una specie di piccola oasi felice.
    Si vede che col passare del tempo Nolitta era diventato sempre più pessimista e ciò ha influito anche sulla sua narrativa.

    Invece Zagor è una serie d'avventura dove Nolitta ha riversato tutte le sue conoscenze in materia, integrandole con altri generi, rivelandosi non solo un bravo autore ma un vero e proprio poeta.

    I fumetti ideologici come Mister No durano poco, perchè alla lunga stufano. Ken Parker, Bobo, Orfani, Caravan, Mercurio Loi, i "libri a fumetti che sono assolutamente da leggere" presentati nei vari forum/blog e realizzati da dei carneade mai sentiti prima, eccetera: alla fine chiudono per basse vendite. E per forza: non parlano mai dell'uomo, ma solo della costruzione intellettuale dei sogni dell'autore, che sostiene di aver capito com'è il mondo (una pattumiera, una schifezza, un letamaio eccetera) e lo vuol far mostrare a tutti, perchè lui ha capito tutto. Sono tutti con un'allegria da becchino monco, e vogliono anche essere pagati per leggere le loro lamentele sulla società moderna e su come i lettori non siano mai stati abbastanza (scegliere con una X): ambientalisti, tolleranti, inclusivi, animalisti, di sinistra, rispettosi delle donne, degli omosessuali, dei gender, delle persone di colore, al servizio della povera gente, degli indiani, capaci di fare delle denunce, abbastanza arrabbiati, ribelli, contro il sistema, e il resto aggiungetelo voi. Una lagna che va avanti dal '68 se non prima, ininterrottamente. Molto pubblicizzata, molto mostrata, ma pochissimo venduta. L'idealismo non paga: però apre i salotti dell'intellighenzia.
  2. Posted 6/5/2024, 17:58
    Dietro la sua parvenza di fumetto avventuroso, Mister No é in realtà una serie pesantemente ideologica, dove Nolitta illustra le sue convinzioni personali e lo si capisce bene dalla descrizione che fa di Manuas nel passato, ingenuamente immaginata come una specie di piccola oasi felice.
    Si vede che col passare del tempo Nolitta era diventato sempre più pessimista e ciò ha influito anche sulla sua narrativa.

    Invece Zagor è una serie d'avventura dove Nolitta ha riversato tutte le sue conoscenze in materia, integrandole con altri generi, rivelandosi non solo un bravo autore ma un vero e proprio poeta.
  3. Posted 28/12/2022, 17:01
    E' vero quello che dici: anzi, oltre a non avere dei veri amici (un "compagno di bevute" non è un amico), Mister No non ha neanche una donna. Infatti, nel suo famoso discorso di commiato, non c'è nemmeno la donna che era comparsa più di tutte, l'archeologa Patricia Rowlands. E stiamo parlando del famoso dongiovanni sciupafemmine che ha conosciuto Deborah, Miranda, Anouk e non so quante altre. Neanche una parola per loro. Una scena, quella del discorso, tra le più tristi - e noiose - che abbia mai visto in un fumetto. Come ambiente c'era un bar abbandonato, con le lenzuola stese sopra i mobili, che è roba da becchini. Mister No fa un lunghissimo, pesantissimo, saccente discorso con degli sconosciuti, tra cui una ragazza raccattata chissà dove. L'unico personaggio conosciuto che ascoltava il discorso era solo l'oste, Paulo Adolfo. Alla faccia degli amici. =_=

    Zagor, invece vive davvero tra amici: tutti quanti i comprimari di Zagor hanno sempre un rapporto di affetto verso lo Spirito con la Scure, comprese le donne. Zagor e Mister No sembrano l'uno l'opposto dell'altro, davvero. :huh:
  4. Posted 28/12/2022, 16:35
    Zagor vive in un luogo isolato, quasi inaccessibile, ma insieme ad un vero amico.
    Mister No abita in una città, ma vive da solo.
    Zagor non è un misantropo, ha tantissimi amici, tra i bianchi e gli uomini rossi, magari li vede una volta all'anno, ma si capisce che non sono rapporti superficiali. Quando si incontrano sono davvero felici di stare insieme.
    Mister No ha dei rapporti complicati con tutti, anche con gli amici. Veri amici anzi non ne ha, anche Esse Esse sembra più un suo alter ego. Questo contraddice un pò quello che dichiara nel suo ultimo famoso discorso, cioè che aveva scelto una città pigra ed indolente per avere più tempo da dedicare agli amici. Compagni di bevute li chiamerei piuttosto.
  5. Posted 3/9/2022, 11:51
    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 3/9/2022, 12:34) 
    Vorrei tornare un attimo su questo discorso, analizzando, 2 personaggi del costume Italiano: Don Camillo e Fantozzi.
    Giovanni Guareschi, che era credente, ha creato Don Camillo, un personaggio che lotta strenuamente per i suoi ideali fino alla fine, arrivando ad una conclusione felice o quantomeno consolatoria, aperta alla speranza.
    Paolo Villaggio, che era ateo, ha Creato il rag. Fantozzi, un personaggio sempre in balia degli eventi, la cui "determinazione" crolla nel bel mezzo della storia, che si risolve puntualmente in una disfatta totale.

    Don Camillo è cristiano cattolico, quindi non combatte per i suoi "ideali" perchè non ne ha. Lui presenta Cristo, annuncia Cristo. Non presenta nessun ideale, nessuna morale: presenta una Persona. Da lì viene tutto. Questo è il cristianesimo, che Don Camillo rappresenta.

    Fantozzi non crede in Dio nè nell'aldilà: anzi, nelle sue "visioni mistiche" fa delle rappresentazioni blasfeme di Gesù. Segue solo la morale comune, cioè quella della maggioranza. Non ha pensieri nè opinioni proprie: ha solo dei desideri. Non è amato da nessuno e non ama nessuno. La sua disfatta c'è già sin dall'inizio.
  6. Posted 3/9/2022, 11:34
    CITAZIONE (joe 7 @ 4/4/2022, 22:10) 
    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 4/4/2022, 22:04) 
    Credo che Nolitta fosse diventato pessimista perché non aveva una visone spirituale della vita, ma solo orizzontale.
    Per esperienza diretta so che gli autori che non credono nella cristianità finiscono col fare storie cupe e pessimistiche.

    Il cristiano per sua natura è ottimista. Sa del male che c'è nel mondo, ma sa in Chi confidare. Ma se non si ha nessun Dio in cui confidare, si cade nel pessimismo per forza, caratteristico degli atei e degli agnostici. Riguardo a Nolitta, il segreto del suo animo è solo suo e di Dio: nessun altro lo può sapere.

    Vorrei tornare un attimo su questo discorso, analizzando, 2 personaggi del costume Italiano: Don Camillo e Fantozzi.
    Giovanni Guareschi, che era credente, ha creato Don Camillo, un personaggio che lotta strenuamente per i suoi ideali fino alla fine, arrivando ad una conclusione felice o quantomeno consolatoria, aperta alla speranza.
    Paolo Villaggio, che era ateo, ha Creato il rag. Fantozzi, un personaggio sempre in balia degli eventi, la cui "determinazione" crolla nel bel mezzo della storia, che si risolve puntualmente in una disfatta totale.
  7. Posted 17/4/2022, 11:35
    Certo. Ci mancherebbe. La tua è anche una opzione della personalità di Mister No veramente ricca di tante sfaccettature
  8. Posted 17/4/2022, 11:08
    CITAZIONE (Ernesto62 @ 17/4/2022, 11:50) 
    Se prendiamo i primi numeri di Mister No io ci vedo tutto tranne pessimismo. È stravagante, vive alla giornata , gli abitanti di Mansus lo chiamano il gringo matto proprio per la sua stravaganza e nel prendere la vita con filosofia leggera. Vivi e lascia vivere. Il suo senso civico non è come il nostro ma strafottente , non rispetta le regole perché le ritiene assurde , ricche di controsenso nonché ipocrite. Ha il suo senso di giustizia pure lui , non sopporta i potenti e i prepotenti tanto che il suo nome lo rappresenta perché dice No a tutte queste cose , a una società falsa come quella cosiddetta civile che nasconde dietro la sua patina di finto perbenismo prepotenze , torti , abusi di potere , corruzione.

    Ho detto la mia impressione su Mister No, poi è chiaro che ciascuno ha la sua.
  9. Posted 17/4/2022, 10:50
    Se prendiamo i primi numeri di Mister No io ci vedo tutto tranne pessimismo. È stravagante, vive alla giornata , gli abitanti di Mansus lo chiamano il gringo matto proprio per la sua stravaganza e nel prendere la vita con filosofia leggera. Vivi e lascia vivere. Il suo senso civico non è come il nostro ma strafottente , non rispetta le regole perché le ritiene assurde , ricche di controsenso nonché ipocrite. Ha il suo senso di giustizia pure lui , non sopporta i potenti e i prepotenti tanto che il suo nome lo rappresenta perché dice No a tutte queste cose , a una società falsa come quella cosiddetta civile che nasconde dietro la sua patina di finto perbenismo prepotenze , torti , abusi di potere , corruzione.
  10. Posted 17/4/2022, 10:23
    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 17/4/2022, 11:02) 
    Concordo sulle tue riflessioni , che mi hanno ispirato una teoria: Zagor rappresenta l'entusiasmo giovanile, mentre Mister No incarna la rassegnazione adulta.
    E in effetti, io stesso, spesso mi vedo più come il pilota di Manaus che come lo Spirito con la Scure.

    Più che la rassegnazione adulta, Mister No mi ricorda la rassegnazione e basta. Non ho mai visto molto di "adulto" in Mister No, ma piuttosto di infantile. Fa quello che gli pare e non ha uno scopo se non i suoi capricci, con un senso della giustizia che viene fuori solo quando è coinvolto personalmente. Come un bambino un pò egoista.

    Invece Zagor mi sembra più adulto di Mister No, nonostante porti un costume e affronti mostri o scienziati pazzi: ha uno scopo, un motivo per cui vivere, ha il concetto di bene e di male, non ama l'ambiguità, è interessato al bene degli altri e non gira mai attorno a se stesso. E questi sono comportamenti adulti. Per questo, personalmente, mi sento più vicino a Zagor che a Mister No, anche se mi piace leggere le sue storie.

Review the complete topic (launches new window)