CITAZIONE (Andrea Micky 3 @ 6/5/2024, 18:58)
Dietro la sua parvenza di fumetto avventuroso, Mister No é in realtà una serie pesantemente ideologica, dove Nolitta illustra le sue convinzioni personali e lo si capisce bene dalla descrizione che fa di Manuas nel passato, ingenuamente immaginata come una specie di piccola oasi felice.
Si vede che col passare del tempo Nolitta era diventato sempre più pessimista e ciò ha influito anche sulla sua narrativa.
Invece Zagor è una serie d'avventura dove Nolitta ha riversato tutte le sue conoscenze in materia, integrandole con altri generi, rivelandosi non solo un bravo autore ma un vero e proprio poeta.
I fumetti ideologici come Mister No durano poco, perchè alla lunga stufano. Ken Parker, Bobo, Orfani, Caravan, Mercurio Loi, i "libri a fumetti che sono assolutamente da leggere" presentati nei vari forum/blog e realizzati da dei carneade mai sentiti prima, eccetera: alla fine chiudono per basse vendite. E per forza: non parlano mai dell'uomo, ma solo della costruzione intellettuale dei sogni dell'autore, che sostiene di aver capito com'è il mondo (una pattumiera, una schifezza, un letamaio eccetera) e lo vuol far mostrare a tutti, perchè lui ha capito tutto. Sono tutti con un'allegria da becchino monco, e vogliono anche essere pagati per leggere le loro lamentele sulla società moderna e su come i lettori non siano mai stati abbastanza (scegliere con una X): ambientalisti, tolleranti, inclusivi, animalisti, di sinistra, rispettosi delle donne, degli omosessuali, dei gender, delle persone di colore, al servizio della povera gente, degli indiani, capaci di fare delle denunce, abbastanza arrabbiati, ribelli, contro il sistema, e il resto aggiungetelo voi. Una lagna che va avanti dal '68 se non prima, ininterrottamente. Molto pubblicizzata, molto mostrata, ma pochissimo venduta. L'idealismo non paga: però apre i salotti dell'intellighenzia.