CITAZIONE (Kirihito @ 28/5/2023, 14:45)
Nel cinema credo che la colorazione attuale sia influenzata da tre fattori:
1) la tecnologia permette oggi di effettuare le riprese con campionamenti colore a 10-12 bit, il che significa la possibilità di manipolarli a piacimento in post produzione.
2) il successo della colorazione cupa di alcuni film ( ad esempio quelli di Nolan come Inception o la trilogia di Batman) ha causato un'imitazione manierista. Ma l'Arte si perde se viene imitato l'artista e non l'Arte stessa.
3) effettivamente, le storie sono più inquietanti e negative e si cerca di renderle tali anche attraverso le immagini.
Ottima analisi, complimenti, anche se io parlavo solo della colorazione sui fumetti. Ma il discorso si può allargare anche ai film, in effetti, che hanno spesso una colorazione più cupa rispetto a quella di anni fa.
Il punto è che viviamo in un tempo di incertezze, e i film ne prendono atto: non sono capaci di trasmettere ottimismo e fiducia nel futuro, come invece dovrebbero fare. Loro stessi, i registi, non sono ottimisti: quindi, ogni botte dà il vino che ha.
Bisogna cercare delle storie che diano speranza e che siano quindi colorate meglio: ma la maggioranza delle storie vive nel pessimismo, quindi bisogna frugare e cercare nella minoranza. I manga, in particolare, sono spesso ottimisti e colorati con colori gioiosi: basta guardare una qualunque covercolor di One Piece per rendersene conto. Anche questo è uno dei successi dei manga: la gente segue sempre chi è ottimista e dimostra davvero di esserlo, dando speranza. Detesta invece i paranoici e quelli che terrorizzano in continuazione.
Dove le trovate, nei fumetti cupissimi dei supereroi e occidentali in genere di oggi, delle scene colorate così?
L'America, in particolare, da quando è stata colpita dall'attentato delle Torri Gemelle, ha perso la sua sicurezza, e lo si vede nei film e fumetti che ha fatto da allora. E, davanti ai fatti negativi, non è più capace di metabolizzarli e di trasmettere messaggi positivi, come, per esempio, si tentò di fare col
New Deal rooseveltiano degli anni '30, con l'intraprendente Topolino di Gottfredson o la Little Orphan Annie di Gray.
CITAZIONE (Kirihito @ 28/5/2023, 14:45)
Per quanto riguarda i fumetti, come ha ben scritto Galerius, c'è la ricerca della tridimensionalità attraverso le comode, ma anonime tecniche di colorazione al computer. Poi c'è anche una tendenza ad utilizzare colori realistici o meno d'impatto, togliendo fascino alle opere di fantasia.
I fumetti non sono delle fotografie: colorarli come se fossero delle foto significa non capirli davvero.
CITAZIONE (Kirihito @ 28/5/2023, 14:45)
Per fare un esempio con le copertine di Zagor, si è passati nella ristampa "Tutto Zagor" a sostituire i colori accesi con colori tenui (vedi gli albi "L'ultima sfida" o "La carica suicida"),
Infatti si tratta di colorazioni più smorte, poco coinvolgenti, mediocri. Questo per dire quanto sia importante il colore (e il titolo: cancellare il titolo con una banale scritta rende il tutto ancora più brutto). Mortificante. Una volta sapevano colorare e coinvolgere, oggi sono davvero dei cani...
Ma vi piace così tanto lo SFONDO VIOLA?
CITAZIONE (Kirihito @ 28/5/2023, 14:45)
per poi passare ad uno stravolgimento totale nella Collezione Storica a colori ("Ne "Il re delle aquile" hanno cambiato persino il colore delle maschere). Chi sentiva il bisogno di questi cambiamenti? Vallo a sapere...
La copertina originale era perfetta così com'era colorata. Questo è un esempio di come si può fare scempio coi colori. Con tutto quel bianco, il Re delle Aquile sembra un cretino con la testa di pollo.
CITAZIONE (Kirihito @ 28/5/2023, 14:45)
Pensavo che peggio di così non si potesse fare con una ristampa, ed ecco invece l'attuale "Zagor classic" in cui utilizzano credo le copertine delle vecchie strisce orizzontali, mettendo un orrendo bandone colorato per riempire lo spazio. Io non riesco a capire quale volontà stia dietro queste decisioni...forse fanno delle ristampe brutte per riservarsi la possibilità di farne delle altre in un futuro....
No, qui si tratta semplicemente di cattivo gusto e di coloristi incapaci. Tutto qua.