Ma dico: bastava una tavola sola in più verso l'inizio.Una tavola in cui i consiglieri notano che Reginella non è più la stessa da quando è uscita dal coma (così ricollegandosi alla storia precedente) e si chiedono se mai la potranno riavere indietro come era prima.Con quella semplice tavola, il cambiamento di personalità di Reginella sarebbe diventato l'elemento drammatico della storia, e i tentativi continuamente frustrati di farle ritrovare se stessa allora rientrerebbero nel tema.
L'idea non è male, ma il problema è che non c'è nessuna storia precedente in cui Reginella è entrata in coma. E in questa storia nessuno ritiene Reginella diversa da com'era prima. Insomma, questa storia di Reginella che hanno fatto non tiene nemmeno da conto il suo passato.
Sarebbe comunque rimasta la questione della copia di backup che è inguardabile.
DECISAMENTE inguardabile come sviluppo della storia. Una lunghissima e inutile digressione.
Piuttosto allora portala direttamente a vedere Paperino, sperando che così si riprenda, torni in possesso dei suoi poteri e smetta di far piovere. Certo senza la provvidenziale amnesia causata dal backup gli sarebbe toccata la fatica di inventare un finale vero, e magari una frase di chiusura come nelle prime storie.
Diciamo che è stata un'occasione mancata. Ma dubito che si sarà capaci di fare in futuro delle storie decenti di Reginella: purtroppo, i divieti imposti dall'alto, in cui la parola "amore" è vietata, taglierebbero le gambe anche a Carl Barks. Inoltre, non si sono rispettati per nulla nè il passato dei protagonisti nè la loro psicologia.