CITAZIONE (Kirihito @ 17/9/2023, 12:44)
Vorrei dare la mia risposta alla domanda di Mauro C, che poi è la stessa di tanti lettori dello Zagor classico: perchè Nolitta non ha più scritto una singola storia di Zagor dall’albo “Magia senza tempo (1980)? Ho già in realtà scritto la mia opinione in un altro thread del blog di Joe, qui vorrei spiegarmi meglio e dare spunto alle riflessioni degli altri. La mia idea è appunto che Nolitta non abbia più sceneggiato Zagor, perchè lo considerava un personaggio che non aveva più nulla di nuovo da dire. Aveva già detto tutto e continuando a scriverne altri episodi, avrebbe finito per ripetersi.
E' possibile che sia andata così, un autore capisce quando un personaggio è finito. Sono d'accordo con te.
CITAZIONE (Kirihito @ 17/9/2023, 12:44)
“Magia senza tempo” mi sembra una storia perfetta come congedo finale: ci sono gli avversari più potenti e il nemico storico di Zagor, il più temibile. Lo Spirito con la Scure non salva solo una tribù in pericolo, una guarnigione di soldati, Darkwood. In pratica salva l’intera razza umana dagli alieni. Consapevolmente secondo me Nolitta lo ha portato ad un gradino così alto, da cui sarebbe stato difficile discendere, poichè sapeva che non lo avrebbe più scritto.
Sì, una specie di finale in bellezza. Sono gli stessi finali che ho visto nelle storie della Marvel, che sono stati il canto del cigno del protagonista, anche se poi ha continuato ad essere pubblicato: la saga di Galactus e della Sfinge per i Fantastici Quattro, la saga della morte di Zia May e del Massacro di mezzanotte con Kingpin, la saga della Fiamma della Vita e Tyrannus con Hulk, la saga del Grande Direttore e della morte del Teschio Rosso ("Das Ende") per Capitan America, eccetera. Chi li ha letti ha capito cosa intendo dire.
CITAZIONE (Kirihito @ 17/9/2023, 12:44)
Esiste anche la tesi secondo cui l’abbandono sarebbe dovuto alle difficoltà di conciliare tanti impegni: la scrittura di Mister No, la gestione della casa editrice. Ma questi ostacoli Nolitta li aveva incontrati e superati anche prima del 1980. Dal 1975 suoi erano tutti i primi episodi del pilota amazzonico e contemporaneamente continuava a scrivere diverse storie di Zagor. Inoltre, aveva scritto nel 1981- 1982 e 1983 i tre speciali di Cico, avrebbe quindi al loro posto potuto benissimo occuparsi di Zagor, se era solo una questione di tempo. Chi meglio del suo autore può rendersi conto che il ciclo di un suo personaggio è giunto a termine?
A quei tempi Nolitta pensava a Mister No come nuovo personaggio e come possibilità di nuove idee narrative. Quindi ci sta.
CITAZIONE (Kirihito @ 17/9/2023, 12:44)
Io ho quasi sempre sentito le storie post Nolitta come delle inutili aggiunte nel migliore dei casi, delle contraddizioni sconcertanti nel peggiore. Per fare un paio di esempi, c’era bisogno di approfondire ulteriormente il rapporto di Zagor con l’universo femminile?
La risposta che il nostro eroe dà a Frida nell’albo “L’ultima vittima” mi sembra molto chiara. Ha scelto di non avere una compagna in quanto sarebbe di impedimento per la sua missione e metterebbe in pericolo la vita stessa di lei. Le storie con altre donne si concluderanno inevitabilmente allo stesso modo, a meno che Zagor non rinunci al suo impegno.
Zagor non è come gli altri: è come un monaco. Non può sposarsi nè fidanzarsi. A differenza del Comandante Mark o di Capitan Miki, non ha delle eterne fidanzate: sarebbero troppo di intralcio per la sua missione. Tex può fare Tex perchè Lilyth è morta: se fosse viva, non potrebbe più agire come Tex. Per questo non ha senso vedere Zagor con gli amorazzi di Blondie, Marie Leveau, Gambit e compagnia bella. Zagor è da solo, al massimo con un amico come Cico che gli è di aiuto - nonostante tutto - per la sua missione. E anche perchè è necessaria la presenza di un altro personaggio per far uscire fuori le riflessioni e le intenzioni del personaggio di Zagor.
CITAZIONE (Kirihito @ 17/9/2023, 12:44)
Oppure c’era bisogno di scavare ancora nel passato di Zagor per spiegare perchè e come è diventato un difensore della giustizia? Anche qui, la storia “Zagor racconta” per me è già esaustiva e tutto il resto equivale ad allungare il brodo per i fans.
Dopo Nolitta, tutto è un "allungabrodo".
CITAZIONE (Kirihito @ 17/9/2023, 12:44)
Personalmente sono contento che Nolitta abbia terminato di sceneggiare Zagor nel 1980.
Sì, anch'io, dopotutto: anche se mi è dispiaciuto, è stato comunque un finale in bellezza.
CITAZIONE (Kirihito @ 17/9/2023, 12:44)
L’evoluzione della sua scrittura negli anni ’80, con contenuti meno positivi, ma anche dello stile, più prolisso ed inconcludente, non mi piaceva quanto quella magnifica degli anni ’70.Per dire, mi sono riletto i tre albi di “Tigre” in 30 minuti tutti di un fiato e potrei fare lo stesso con qualunque storia di Nolitta su Zagor. “Il demone etrusco” di Mister No ho saltato per stanchezza la lettura di diverse pagine, guardando solo le figure.
"Il demone etrusco" è davvero noioso, come molte storie del Mister No di Nolitta: molto verboso, molto retorico, col personaggio che il più delle volte non risolve niente. E' stato un tentativo - fallito - di Nolitta di rinnovarsi, ma ha fatto soltanto racconti molto verbosi e molto politicizzati. Il discorso (lungo e pesante) di Mister No davanti a un gruppo di sconosciuti nel suo ultimo numero dà l'idea della narrativa nolittiana su Mister No.
CITAZIONE (Andrea Michielon @ 17/9/2023, 14:30)
Concorso con la seconda ipotesi: Nolitta ormai si era messo a fare l'intellettualoide e tutto preso da Mister No ha scaricato Zagor senza tanti complimenti. Del resto, il suo crescente pessimismo non si conciliava con le storie dello Spirito con la Scure.
Nolitta, con Mister No, ha fatto storie "di sinistra": pessimiste, tristi, piene di rabbia impotente contro i cattivi, piene di peana ed elogi per gli Indios, considerati migliori dell'uomo bianco (facendo finta di non vedere i loro conflitti etnici, il cannibalismo, le superstizioni che bloccano ogni attività, il modo con cui trattano le donne, la loro vita sempre in pericolo in un ambiente infernale, eccetera). Con la religione cristiana trattata con sufficienza e preti mezzo delinquenti da prendere a pugni. Con le donne usa e getta. Con il mangiare, bere, poltrire e fare discorsi pieni di sproloqui contro il cattivissimo uomo bianco e la cattivissima civiltà: ah, ma perchè non andiamo a vivere tutti come gli Indios? Gli altri, però, eh, mica tu, che non puoi rinunciare al computer, al SUV, al viaggio in Sardegna al mare, al gas che riscalda la casa d'inverno, alle comodità della bruttissima civiltà, eccetera.