La storia di Joe finisce bruscamente proprio con la morte di Joe: non c'è più niente da aggiungere, infatti, ed è giusto così: la storia inizia con Joe che va nella baraccopoli e finisce con lui sul ring. Perchè, nonostante lo sembri, non è una storia corale: è la storia di Joe Yabuki, che inizia e finisce con lui. Non è la storia di una sconfitta, come si dice sempre, ma di una vittoria: Joe ha vinto, perchè si è realizzato fino in fondo, facendo quello che si sentiva chiamato a fare. Per questo sorride: non era necessario battere Mendoza, anche se ne aveva l'intenzione, ma fare del suo meglio dando tutto se stesso. E questa è già una vittoria. Infatti, nel manga è Mendoza che appare lo sconfitto: lui alla fine ha avuto paura, Joe no.
Mi sono chiesto anch'io cosa sia successo subito dopo la morte di Joe sul ring. La mia idea è questa: il pubblico tifava per Joe (era evidente dal coro di delusione che era venuto dagli spalti, dopo la vittoria di Mendoza ai punti). Quindi, se, in quel momento, si fosse capito che Joe era morto - e quindi ucciso da Mendoza - tutta la sala si sarebbe sollevata, con gli spettatori che vogliono la testa di Mendoza. Il pugile sudamericano e i suoi assistenti forse riescono a fuggire a stento; ma lo shock per quello che ha passato e per la morte di Joe provocata da lui avrà portato Mendoza al tracollo e al suo ritiro dal ring (non ce lo vedo a fare ancora il pugile, in quelle condizioni). Danpei avrà continuato la sua attività di allenatore. Nishi e Noriko/Norina magari avranno fatto un figlio chiamandolo Joe. Però credo che rimarrà sempre in loro il rimpianto di non essere stati lì ad osservare Joe al ring contro Mendoza (infatti l'autore non li fa vedere nel finale). Yoko si sarà ritirata dall'attività pugilistica pensando a Joe, magari sposandosi un giorno, ma mantenendo sempre il ricordo di Joe e osservando ogni tanto i suoi guanti appesi alla parete.