CARRELLATA DEI DISEGNATORI CLASSICI DELLA MARVELNella tradizione classica della Marvel, le storie erano state realizzate da
entrambi gli autori di base: lo sceneggiatore e il disegnatore. Spesso ci si accorgeva che le storie sceneggiate dallo stesso sceneggiatore perdevano di smalto quando il disegnatore cambiava, o viceversa. Quindi chiamarli solo "disegnatori" è riduttivo: senza contare che alcuni di loro hanno anche sceneggiato le storie da loro disegnate, diventando così autori completi. Comunque, ecco qui una breve carrellata su alcuni disegnatori/autori (chiedo scusa per gli assenti, ma non è possibile metterli dentro subito TUTTI: lo farò in altre carrellate).
JACK KIRBY, "THE KING"
Quando parli dei disegnatori Marvel, è obbligatorio citare il più importante di tutti, chiamato da Stan Lee "il Re", "The King":
Jack Kirby, al secolo Jacob Kurtzberg, che era di origini ebraiche come lo zio Stan. Impossibile dire tutto quello che ha fatto: dovrei fare un servizio che a leggerlo ci vorrebbe un anno. A farla breve e tagliando da tutte le parti, ha creato tutto l'universo Marvel insieme a Stan Lee. Il suo personaggio preferito era
la Cosa dei Fantastici Quattro, che rappresentava bene il suo carattere burbero, ma bonario. La Cosa, infatti, è di origini ebraiche: il suo nome è Benjamin Jacob Grimm. Lo stile di Kirby, potente e visionario, è stato la base per tutti gli altri autori Marvel. Personalmente, non è mai stato uno stile che mi andava a genio: figure troppo massicce, stilizzazione troppo estrema, macchine, robot, fucili e strumenti pazzi usciti dal Gabinetto del Dottor Caligari. Ma sapeva raccontare in modo unico e ha inventato un nuovo modo di disegnare e impostare la pagina che fa scuola ancor oggi, anche se nella Marvel attuale non è più seguito come prima. Uno come lui però resterà sempre un punto di riferimento imprescindibile per i futuri disegnatori: resterà sempre "il Re". Le prime due immagini presentano la copertina e il retro del
libro su Kirby di Mark Evanier (versione italiana, edizioni DB).
JOHN BUSCEMA "IL MICHELANGELO DEI FUMETTI"
Di origini siciliane, Giovanni Natale Buscema, americanizzato in
John Buscema (Big John per gli amici, anche per via della sua stazza alla Bud Spencer) ha seguito la lezione di Kirby modellandola con uno stile più realistico e quasi michelangiolesco, tanto da essere chiamato "Il Michelangelo dei fumetti" per questo. e il Thor di Kirby era massiccio e fiero,
il Thor di Buscema rimaneva potente, ma coi sentimenti espressi in modo più marcato: dolore, rabbia, sorpresa, gioia, tormento, diventando un Thor molto più umano. Un'altra delle sue creazioni più famose è
Silver Surfer, ma è soprattutto con
Conan il barbaro che ha raggiunto l'apice: ha dato la versione definitiva del personaggio e ha disegnato praticamente tutte le sue storie più importanti per circa vent'anni. Infatti, Buscema, anche se ha disegnato alcune delle storie più famose dei supereroi, soprattutto Thor e i Vendicatori, ha sempre detto che detestava i tizi in calzamaglia e preferiva quelli senza poteri come Conan...^_^
WALT SIMONSON: IL MITICO THOR!
Dopo l'addio di John Buscema alle matite di Thor, il personaggio attraversò un periodo di decadenza, confermando implicitamente l'influenza di Buscema sulle storie di Thor, di cui, quindi, non era stato solo il disegnatore. Alla fine arrivò
Walt Simonson, che fu un autore completo: le storie e il disegno, tutto fu realizzato da lui, ottenendo un Thor ancora più aderente alla mitologia nordica e con una certa ironia di fondo, con combattimenti epici e scontri titanici come non se ne vedevano da tempo sulle sue storie. La sua run fu limitata (circa 40 numeri), ma rimase indimenticabile per gli appassionati. Simonson realizzò altri lavori, ma per la maggioranza rimase "quello che ha fatto le storie mitologiche di Thor". E dopo Simonson fu il diluvio.
SAL BUSCEMA, "HULK E I DIFENSORI"
Sal Buscema, il fratello di John (si chiamava infatti Salvatore) entrò nella Marvel poco dopo il fratello maggiore e rimase lì per circa trenta-quarant'anni, diventando una delle colonne della Marvel, al pari di John. Infatti, è strano come non si sia mai notato come questi due italiani mandarono avanti la Marvel quasi da soli coi loro costanti disegni nel suo periodo d'oro, o le diedero comunque un aiuto eccezionale per il suo sviluppo. Dai tratti più nervosi del fratello John, Sal Buscema ha dato anche lui un'eccezionale carica interpretativa dei suoi personaggi, tra i quali risaltano soprattutto
Hulk, che credo sia stato il miglior Hulk in assoluto mai comparso nelle storie Marvel, e i
Difensori, di cui è stato la colonna per tutto il periodo classico, tant'è vero che la decadenza dei Difensori iniziò proprio dopo l'abbandono di Sal. Un'altra conferma implicita di quanto i disegnatori fossero stati anche cocreatori delle storie.
STEVE DITKO: IL COCREATORE DELL'UOMO RAGNO E DEL DOTTOR STRANGE
Sembra che la realizzazione del costume dell'Uomo Ragno sia stata opera di Kirby: ma The King non era comunque la persona adatta a realizzare le storie dell'Uomo Ragno. Lui, abituato a gestire personaggi massicci e potenti, non doveva trovarsi a suo agio a realizzare un personaggio insieme forte e fragile come l'Uomo Ragno. Steve Ditko fu il disegnatore adatto per rendere meglio l'atmosfera, insieme quotidiana e magica, dell'Uomo Ragno. E non a caso ho parlato di "atmosfera magica". Il disegno di Ditko aveva tendenze quasi psichedeliche, e il personaggio del
Dottor Strange, coi suoi mondi assurdi, fu creato praticamente da zero grazie al talento di Ditko. Autore ombroso ed enigmatico, alla fine Ditko abbandonò la Marvel per seguire altre strade narrative: ma questi due personaggi gli diedero la fama definitiva.
JOHN ROMITA: "IO SONO L'UOMO RAGNO!"
John Romita, anche lui di origini italiane come i fratelli Buscema (si chiama infatti Giovanni Romita), realizzò
la versione definitiva dell'Uomo Ragno, quella che conosciamo un pò tutti. Il personaggio divenne più muscoloso e aggraziato, con disegni molto eleganti. Il successo fu tale che Romita divenne Art Director della Marvel: vale a dire che controllava i disegni di tutti gli altri disegnatori, per capirci. Anche la realizzazione dei nuovi personaggi fu guidata da lui. Gli dobbiamo infatti la realizzazione del costume del Punitore, di Wolverine, di Luke Cage e di chissà quanti altri.
Come direbbe Totò in "Un turco napoletano:
"Amico mio, gli italiani all'estero si sono sempre fatti valere!"GENE COLAN E GLI EROI E I NEMICI NELL'OMBRA: DEVIL, DOTTOR STRANGE, DRACULA
Dracula vs il Dottor Strange: scontro drammatico!
Chiudo per ora la carrellata con un disegnatore che fu tra i pochi che NON seguirono l'impostazione di Jack Kirby:
Gene Colan. Di origini ebraiche anche lui, realizzò uno stile ombroso e a tratti inquietante, capace di realizzare atmosfere inusuali, adatte per l'eroe cieco
Devil, col quale realizzò la versione definitiva prima dell'arrivo di Miller. Ma Colan fu un successore eccezionale anche del
Dottor Strange di Ditko, realizzando mondi assurdi e pericolosi e dando la fisionomia definitiva del personaggio e della sua comprimaria, la maga di un'altra dimensione
Clea, che divenne una tra le donne più belle realizzate dalla Marvel: infatti, nel 2011, il
Comis Buyer's Guide la mise 28° tra le donne più belle dei fumetti. Non solo: il personaggio di
Dracula realizzato graficamente da Colan riscosse un grande successo, tanto da realizzare successivamente uno scontro tra il Mago Supremo - il Dottor Strange, appunto - e il Signore dei Vampiri, in una storia con la tensione ai massimi livelli...forse il capolavoro di Colan, in quanto a crossover tra personaggi suoi!
Il Dottor Strange accompagna Clea a farle vedere per la prima volta la neve, che nella sua dimensione non esiste. 
(Continua qui)QUI TUTTI I LINK SUI DISEGNATORI MARVELLINK A TUTTI GLI AUTORI DI FUMETTI E MANGA 
