CITAZIONE (LYA @ 3/10/2021, 10:04)
L'articolo è molto profondo e toccante in ogni su aspetto. E' il padre di lei che appena nasce rimane sconcertato e deluso. Era convinto fosse nato un maschio e non mi piace per niente come la tratta durante la sua giovinezza. Ad un certo punto della storia sembra rendersi conto di aver sbagliato con lei.
Bravissima Elena Liberati, che artista!
Una rosa non sarà mai un lillà
Brava Lorella, che poesia.
Poi vado avanti con gli altri, a risentirci.
Elena Liberati è molto, ma molto brava: io pensavo davvero che quel disegno fosse un lavoro originale giapponese!
E' stata lei a correggermi.
Il generale Jarjayes voleva un figlio maschio per continuare la tradizione di difensore della coppia reale. Il fatto stesso che non sia nato nessun maschio era già un segno infausto per il futuro della reggenza di Francia. Forse per questo Jarjayes era corso ai ripari insegnando la scherma ad Oscar. Una cosa che comunque non permetterà la salvezza ai reali, destinati entrambi alla ghigliottina. E lo stesso Jarjayes alla fine comprende il suo errore: ma anche lì sarà troppo tardi, visto che Oscar se ne andrà da casa. Però il padre comprende la sua decisione: come il Gattopardo, Jarjayes capisce che è finita un'epoca.
Ovviamente la decisione sciagurata del padre metterà in crisi, profondamente, l'animo di Oscar, che non saprà mai esattamente chi è. Solo alla fine scopre di essere la donna Lady Oscar: ma anche qui sarà troppo tardi per continuare a vivere con questa consapevolezza, visto che finirà presto i suoi giorno alla Bastiglia.
Sin dall'inizio la storia di Lady Oscar ha già i segni della tragedia, anche se nel manga sono presentati con un tratto comico (che però via via assumerà un tratto sempre più serio).