Il blog di Joe7


Replying to "L'UOMO RAGNO" DELLA CORNO

  • Create account

    • Nickname:
  • Enter your Post

    •              
           
       
      FFUpload  Huppy Pick colour  HTML Editor  Help
      .
    •      
       
      Clickable Smilies    Show All
      .
  • Clickable Smilies

    • :huh:^_^:o:;):P:D:lol::B)::rolleyes:-_-<_<:)
      :wub::angry::(:unsure::wacko::blink::ph34r::alienff::cry::sick::shifty::woot:
      <3:XD:*_*:];P:XP:(:=)X):D:>.<>_<
      =_=:|:?3_3:p:;_;^U^*^^*:=/::*::b::f:

  •   

Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 5/1/2024, 21:14
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 5/1/2024, 20:06) 
    Invece di JM DeMatteis che ne pensi?

    E' famoso per "L'ultima caccia di Kraven", un capolavoro, anche se non lo considero in linea col tipo di narrazione dell'Uomo Ragno. Anche se i fan si arrabbiano nel sentire dire questo, per me non è una storia dell'Uomo Ragno, per quanto bella sia. E' una storia di morte.

    De Matteis (che, curiosamente, è italiano nonostante il nome) è uno psicologo o psichiatra, più che un narratore: parla della complessità dell'animo umano, ma sempre dal punto di vista protestante, in cui l'uomo è considerato solo un ammasso di sporcizia e null'altro, coperta da una fragile patina di falsa rispettabilità. Parla anche del conflitto tra padri e figli, sempre con l'impostazione del "padre sempre colpevole". Tutti punti di vista errati, ma che oggi vanno per la maggiore. Ha realizzato anche il simbolico Moonshadow, con cenni di blasfemia e visione sempre protestante dell'uomo e del conflitto padri-figli, una costante nei suoi lavori. Lo si vede nel "Bambino dentro" una saga che per molti è una delle più apprezzate dell'Uomo Ragno: ma che a me non ha detto niente.

    Con Capitan America fece delle saghe non molto eccelse: comunque, realizzò la storia finale del Teschio Rosso, nell'ultimo scontro con Capitan America, "Das Ende", la fine: davvero un ottimo approfondimento del personaggio nazista e dello stesso Cap. Il suo lavoro coi Difensori però fu un disastro.

    Se vogliamo limitarci all'Uomo Ragno, De Matteis ne ha distrutto la personalità con la famosa saga del clone, molto cupa e piena di crisi di identità: l'ambiente ideale per uno psichiatra. Ha trasformato l'Uomo Ragno in un pazzo psicotico e insicuro, facendogli perdere la sua identità: si scopre infatti che lui è una copia dell'originale Uomo Ragno. De Matteis ha finito il suo lavoro sull'Uomo Ragno lasciando in mano ai futuri sceneggiatori un personaggio devastato e un crollo delle vendite pauroso: questa svolta infatti non piacque ai lettori.

    E' stato uno sceneggiatore che non ho mai trovato adatto per le storie dell'Uomo Ragno. Il personaggio non era nelle sue corde.
  2. Posted 5/1/2024, 20:06
    Invece di JM DeMateis che ne pensi?
  3. Posted 3/1/2024, 21:36
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 3/1/2024, 20:27) 
    Del dopo Corno dicono che uno degli autori migliori dell'Uomo Ragno sia Roger Stern, il creatore di Hobgoblin: tu cosa ne pensi di lui?
    Personalmente, le sue storie mi sono piaciute molto.

    Roger Stern è stato uno degli ultimi grandi sceneggiatori della Marvel. Forse il suo capolavoro è stata la saga di "Assedio", in cui i Signori del Male occupano la Base dei Vendicatori e Mister Hyde massacra Jarvis. La sua saga su Capitan America disegnata da Byrne, per quanto breve, è stata indimenticabile: da ricordare il suo scontro col Barone Sangue. Inoltre, le storie di Hulk di Roger Stern erano state tra le migliori: il suo scontro con Mister Macchina e Tyrannus, per esempio.
    Anche la saga di Stern sull'Uomo Ragno era piuttosto buona: il suo scontro tra l'Uomo Ragno e il Fenomeno era stato leggendario. Poi ha fatto ritornare la Gatta Nera e Mary Jane, e ha fatto diverse saghe come quella del Cobra e Mister Hyde. Ha fatto un Uomo Ragno piacevole: non eccezionale, ma piacevole.
  4. Posted 3/1/2024, 20:27
    Del dopo Corno dicono che uno degli autori migliori dell'Uomo Ragno sia Roger Stern, il creatore di Hobgoblin: tu cosa ne pensi di lui?
    Personalmente, le sue storie mi sono piaciute molto.
  5. Posted 2/1/2024, 22:06
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 2/1/2024, 20:52) 
    Sto leggendo le storie degli anni '70 di Spidey e altri supereroi sulla collana Super Eroi Classic....com'erano fatte bene quelle vecchie storie.
    Gli autori di allora erano su tutt'altro livello rispetto a quelli di adesso.

    L'obiettivo degli autori di allora era coinvolgere e vendere. L'obiettivo degli autori di oggi è realizzare qualcosa, non importa cosa, e poi ritirare lo stipendio.
  6. Posted 2/1/2024, 20:52
    Sto leggendo le storie degli anni '70 di Spidey e altri supereroi sulla collana Super Eroi Classic....com'erano fatte bene quelle vecchie storie.
    Gli autori di allora erano su tutt'altro livello rispetto a quelli di adesso.
  7. Posted 12/4/2022, 21:49
    CITAZIONE (Ernesto62 @ 12/4/2022, 21:05) 
    Ho letto l'articolo che hai fatto Joe. Ancora una volta non posso esimermi di girare i miei complimenti per le tante cose che sai ....ma davvero , sei un pozzo di sapienza sul fumetto in genere e in generale. Certo , essendo io appassionato fin da bambino da quando avevo 7 anni quando nel 1970 l uomo ragno ( a proposito , anche per me viene difficile chiamarlo Spiderman) e Devil , fino a che divenni più grandicello sui 15/16 anni scoprendo Mister No e soprattutto da lì a poco anche Zagor , i super eroi specie quelli degli autori disegnatori classici come Lee - Kirby - Ditko - Romita - j.Buscema ecc ecc furono i miei amici e i miei fumetti preferiti ,oserei dire ossessivamente. Tutte le varie testate loro dedicate quando erano quelle della Corno avevano una qualità di altissimo livello.

    Infatti, la qualità degli albi Corno era ben superiore a quella della Mondadori o Cenisio che pubblicavano Batman e Superman rimaneggiati e senza rispettare la cronologia. La pubblicazione in Italia degli eroi DC fu sempre uno strazio, in confronto alla qualità degli albi Corno, che non solo rispettavano la cronologia dei personaggi, ma anche le loro corrispondenze di "continuity". Per non parlare della pagina della posta e le pubblicità agli altri albi. Era una vera e propria novità editoriale che faceva sembrare obsolete le altre pubblicazioni.

    CITAZIONE (Ernesto62 @ 12/4/2022, 21:05) 
    I dialoghi , i disegni , le storie , tutto era perfetto , forse anche perché a quella età 8 anni tutto ti appare in una visione diversa, ma a dire la verità ancora oggi quelle storie e quei fumetti sono lo stesso per certi versi sia pure ingenui ugualmente e splendidamente belli con quell'alone di magia nonostante si è oggi più che mai adulti e maturi. L' uomo Ragno poi, incarnava il meglio , l'eccezionale nell' eccezionale.

    Questo mostra la qualità e l'impegno della redazione Corno di allora: gli errori c'erano, ma erano minimi rispetto al risultato.

    CITAZIONE (Ernesto62 @ 12/4/2022, 21:05) 
    I primi 100-130 numeri ( Corno ) dell' uomo ragno secondo il mio parere sono quelli più belli .

    Praticamente fino alla morte di Gwen Stacy e prima dell'entrata dei fumetti Team-Up dell'Uomo Ragno, di qualità piuttosto scadente in effetti.

    CITAZIONE (Ernesto62 @ 12/4/2022, 21:05) 
    Le loro pagine ancora oggi destano in me emozioni magari non identiche alla prima volta ma anche forti uguale anche perché dietro ogni pagina sfogliata c'è un passato di una infanzia legata a quel periodo , ricordi , bellissimi momenti di vita fanciullesca e giovanile poi. Ma credo non è solo una mia sensazione quella cui io provo. Ma tornando alla Uomo Ragno , a mio modesto avviso quei numeri che ho elencato ancora oggi per quanto mi riguarda sono il meglio del meglio nell'ambito del genere super eroe.

    Non è un caso se l'Uomo Ragno è sempre stato il fumetto più venduto alla Corno.

    CITAZIONE (Ernesto62 @ 12/4/2022, 21:05) 
    Ovvio, mio parere....Tra le mie preferite restano senza dubbio le più belle ( sempre per i miei gusti ) quelle di Ditko , quell' uomo ragno mi affascina anche più di quello di Romita , il quale resta pur sempre il migliore per molti e anche per me quello di Romita non si discute in quanto con Ditko e' stato il massino che abbia potuto vedere sul personaggio. Ancora i miei complimenti Joe per la gran quantità e qualità che leggo attraverso i tuoi scritti

    Ditko ha gettato le basi dell'Uomo Ragno: Romita gli ha dato la forma definitiva, indimenticabile e insuperata. L'Uomo Ragno di Romita è l'Uomo Ragno definitivo, al quale devono per forza fare riferimento tutti i disegnatori: ma la caratterizzazione del personaggio è di Ditko e ovviamente anche di Stan Lee. Quello è il cuore del personaggio.

    Sono contento che ti sia piaciuto l'articolo.
  8. Posted 12/4/2022, 20:05
    Ho letto l'articolo che hai fatto Joe. Ancora una volta non posso esimermi di girare i miei complimenti per le tante cose che sai ....ma davvero , sei un pozzo di sapienza sul fumetto in genere e in generale . Certo , essendo io appassionato fin da bambino da quando avevo 7 anni quando nel 1970 l uomo ragno ( a proposito , anche per me viene difficile chiamarlo Spiderman) e Devil , fino a che divenni più grandicello sui 15/16 anni scoprendo Mister No e soprattutto da lì a poco anche Zagor , i super eroi specie quelli degli autori disegnatori classici come Lee - Kirby - Ditko - Romita - j.Buscema ecc ecc furono i miei amici e i miei fumetti preferiti ,oserei dire ossessivamente. Tutte le varie testate loro dedicate quando erano quelle della Corno avevano una qualità di altissimo livello. I dialoghi , i disegni , le storie , tutto era perfetto , forse anche perché a quella età 8 anni tutto ti appare in una visione diversa, ma a dire la verità ancora oggi quelle storie e quei fumetti sono lo stesso per certi versi sia pure ingenui ugualmente e splendidamente belli con quell'alone di magia nonostante si è oggi più che mai adulti e maturi. L' uomo Ragno poi, incarnava il meglio , l'eccezionale nell' eccezionale. I primi 100-130 numeri ( Corno ) dell' uomo ragno secondo il mio parere sono quelli più belli . Le loro pagine ancora oggi destano in me emozioni magari non identiche alla prima volta ma anche forti uguale anche perché dietro ogni pagina sfogliata c'è un passato di una infanzia legata a quel periodo , ricordi , bellissimi momenti di vita fanciullesca e giovanile poi. Ma credo non è solo una mia sensazione quella cui io provo. Ma tornando alla Uomo Ragno , a mio modesto avviso quei numeri che ho elencato ancora oggi per quanto mi riguarda sono il meglio del meglio nell'ambito del genere super eroe. Ovvio, mio parere....Tra le mie preferite restano senza dubbio le più belle ( sempre per i miei gusti ) quelle di Ditko , quell' uomo ragno mi affascina anche più di quello di Romita , il quale resta pur sempre il migliore per molti e anche per me quello di Romita non si discute in quanto con Ditko e' stato il massino che abbia potuto vedere sul personaggio. Ancora i miei complimenti Joe per la gran quantità e qualità che leggo attraverso i tuoi scritti
  9. Posted 14/4/2020, 15:21
    CITAZIONE (Andrea Micky @ 14/4/2020, 15:58) 
    Più che altro, quando leggo una storia mi concentro su di essa e mi chiedo "é bella?".
    Poi, ovviamente anche la caratterizzazione dei personaggi e il loro modo di agire é importante, ma io non noto tutte quelle cose che noti tu.

    Se ti piace, la storia ha raggiunto il suo obiettivo. Ed è quello che conta, no? ^_^ Il resto è accessorio. Ed è normale che ciascuno noti cose diverse nella stessa storia. E' da tempo che non seguo più l'Uomo Ragno e i fumetti Marvel: ma se continuano a vendere anche adesso vuol dire che rispondono alle esigenze attuali, e questo mi fa piacere. Ma non sono più le mie esigenze, tutto qua.

    Na0k

  10. Posted 14/4/2020, 14:58
    Più che altro, quando leggo una storia mi concentro su di essa e mi chiedo "é bella?".
    Poi, ovviamente anche la caratterizzazione dei personaggi e il loro modo di agire é importante, ma io non noto tutte quelle cose che noti tu.

Review the complete topic (launches new window)