CITAZIONE (Ernesto62 @ 21/4/2022, 07:26)
Ciao Joe. Non ho ancora letto il tuo articolo su Conan ma lo farò appena possibile. Su questo affascinante personaggio molto anni fa ho avuto le sue storie della Comic Art ed erano ben fatte ,tutte in bianco e nero. Io però avendo tutto il ciclo completo originale dei romanzi di Robert Howard posso dirti questi ultimi per quanto il fumetto è eccezionale , nei libri - romanzi di entra per davvero in una dimensione magica. Resta comunque anche il fumetto ,in questo caso parlando di Conan pur sempre molto bello e coinvolgente e se qualcuno ci legge consiglierei vale la pena come ottimo fumetto appunto
Ho letto anch'io i libri di Conan di Howard, veramente ben realizzati, mi sono piaciuti molto. Anche se, a dirla tutta, in confidenza, ho sempre trovato buffo il fatto che nei romanzi Conan "grugni", "ringhiò", "sibilò", "ghignò", eccetera. Mai una volta ho letto "Conan disse". Si vede che Howard aveva scelto queste espressioni per descrivere il lato barbarico di Conan: ma questo dettaglio mi era sempre parso comico lo stesso, senza togliere nulla al talento di Howard.
Il Conan di Roy Thomas/Barry Smith/John Buscema mi è sempre sembrato la miglior realizzazione a fumetti delle storie del Cimmero. I fumetti di Conan che fanno adesso (tipo i cartonati francesi e altro), oltre ad essere belli costosi, mi sono sempre sembrati molto anonimi. Simili a mille altri, sono dettagliatissimi fino a raggiungere una confusione jacovittesca e spesso sono pieni di colori così scuri che a volte non capisco cosa sto guardando. Conan? Un cavallo? Un mostro? La foto, venuta male, di mia zia Veronica? Boh. Il Conan di Buscema e Smith era molto più chiaro e comprensibile. E leggibile.