Il blog di Joe7


Replying to ZAGOR: "VUDU" (Ivan)

  • Create account

    • Nickname:
  • Enter your Post

    •              
           
       
      FFUpload  Huppy Pick colour  HTML Editor  Help
      .
    •      
       
      Clickable Smilies    Show All
      .
  • Clickable Smilies

    • :huh:^_^:o:;):P:D:lol::B)::rolleyes:-_-<_<:)
      :wub::angry::(:unsure::wacko::blink::ph34r::alienff::cry::sick::shifty::woot:
      <3:XD:*_*:];P:XP:(:=)X):D:>.<>_<
      =_=:|:?3_3:p:;_;^U^*^^*:=/::*::b::f:

  •   

Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 27/7/2023, 10:08
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 26/7/2023, 20:41) 
    Nelle sue storie, Nolitta dimostra un certo disprezzo per la religione cattolica.

    Non solo lui: molti altri autori Bonelli mostrano questo disprezzo. Castelli e gli altri autori di Martin Mystere hanno fatto spesso storie blasfeme sulla Madonna, su Gesù, sulla fede cristiana, sulla Chiesa. Mentre hanno sempre presentato con ammirazione la religione protestante e tutte le altre, e soprattutto il credo massonico. Dylan Dog e Tiziano Sclavi hanno presentato la Chiesa nei modi peggiori, mostrando una certa ammirazione per la magia, le evocazioni spiritiche, eccetera. In storie fantasy e di fantascienza (Dragonero, Brendon, Nathan Never) la Chiesa semplicemente non esiste: al massimo è ridicolizzata nelle prediche da strapazzo di Aristotele Skotos, il nemico di Nathan Never, che si è fatto una chiesa per conto suo imitando le omelie cristiane e nello stesso tempo ridicolizzandole. Nei gialli come Nick Raider e Julia la Chiesa è assente o appena accennata: in Julia, in particolare, l'uomo viene visto non dal punto di vista cristiano, cioè come essere dotato di ragione, ma come bestia dominata da impulsi inconfessabili e nascosti dietro una patina di ipocrisia.

    Le uniche eccezioni sono in Tex, coi monasteri di frati, anche se, nello stesso tempo, Tex crede nelle stregonerie indiane. In ogni caso, guarda caso, è Tex il più venduto di tutti alla Bonelli, ed è l'unico salvagente per tutti gli altri non cattolici protagonisti: perchè senza di lui tutti crollerebbero e non venderebbero venti copie neanche se piangessero.

    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 26/7/2023, 20:41) 
    Anche ne "il profeta", enfatizza molto il fanatismo dei credenti, presentandoli come dei decerebrati ed inserendo Padre Otavio solo per esigenze di copione. Invece, verso la magia e altre pratiche tribali si dimostra molto più tollerante, quasi a voler suggerire che quella é la vera via da seguire.

    E' così. Intendiamoci, storie come quelle del Profeta sono successe davvero: ma quella non era una religione cattolica, ma una sua parodia. Parodia che finisce tante volte in tragedia: per esempio, nel 1978 ci fu un suicidio di massa. 912 seguaci della setta "Tempio del Popolo" si tolsero la vita a Jonestown, in Guyana. E non fu un caso isolato.

    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 26/7/2023, 20:41) 
    Piccola domanda: ne "la città del crimine" cosa aveva detto in proposito la vecchia protestante che ospitava Mister No?

    Aveva chiesto a Mister No se era cattolico o protestante. E lui aveva risposto che era protestante. E lei replicò: "Molto bene. Vi dico subito che se foste stato cattolico non vi avrei accettato. I cattolici fanno quello che vogliono senza neanche pentirsi, perchè tanto c'è la confessione". Questo è il punto di vista dei protestanti negli Stati Uniti, e la persecuzione dei cattolici è una realtà che c'è ancor oggi. I protestanti odiano i cattolici, e una delle motivazioni è anche (ma non solo) quella che ha detto la donna anziana. Senza rendersi conto che i cattolici sanno che Dio non si prende in giro: quando si fa la confessione, c'è l'impegno di non peccare più. Se poi continui lo stesso a peccare senza impegnarti minimamente a non farlo più, allora non ha senso che tu ti confessi dopo: la confessione non ha nessun valore, anzi è motivo di condanna perchè prendi in giro Dio.

    Inoltre, la donna protestante non sa, evidentemente, che il protestantesimo di Lutero, Calvino e tanti altri considera importante la fede e non le opere: quindi, secondo loro puoi peccare finchè ti pare, l'importante però è che tu abbia fede in Dio. So che sembra ridicolo, ma è davvero così. Ed è proprio quello che la donna protestante accusava ai cattolici.

    Il protestantesimo è un'altra religione, più che un cristianesimo: il cristianesimo vero resta quello cattolico. Non ce ne sono altri.
  2. Posted 26/7/2023, 19:41
    Nelle sue storie, Nolitta dimostra un certo disprezzo per la religione cattolica.
    Anche ne "il profeta", enfatizza molto il fanatismo dei credenti, presentandoli come dei decerebrati ed inserendo Padre Otavio solo per esigenze di copione.
    Invece, verso la magia e altre pratiche tribali si dimostra molto più tollerante, quasi a voler suggerire che quella é la vera via da seguire.

    Piccola domanda: ne "la città del crimine" cosa aveva detto in proposito la vecchia protestante che ospitava Mister No?
  3. Posted 17/7/2023, 16:52
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 17/7/2023, 17:08) 
    Adesso che mi ricordo, ci fu una storia in cui Devil si ritrovò ad affrontare un falso sacerdote vudù, pubblicata nel numero 130 della sua prima serie.
    Nella storia in questione un imbroglione estorceva denaro ad alcuni immigrati haitaini, con la scusa delle maledizioni, arrivando addirittura a fare un sacrificio umano con la figlia di una delle vittime non paganti, che verrà salvata dal super eroe cieco.
    A dimostrazione di quanto l'interpretazione offerta da Nolitta su Zagor di questa religione fosse sbagliata.

    "Messaggero di morte", me la ricordo bene, con Fratello Zed che ricattava col vudu i neri di Harlem. Coi disegni di Bob Brown, uno dei miei preferiti. ^_^ In quel caso era un imbroglione, ma nell'ambiente vudu queste cose sono una costante, come pure nell'ambiente dei maghi, fattucchieri, indovini, astrologi eccetera. Che è meglio evitare.

    clean

  4. Posted 17/7/2023, 16:08
    Adesso che mi ricordo, ci fu una storia in cui Devil si ritrovò ad affrontare un falso sacerdote vudù, pubblicata nel numero 130 della sua prima serie.
    Nella storia in questione un imbroglione estorceva denaro ad alcuni immigrati haitaini, con la scusa delle maledizioni, arrivando addirittura a fare un sacrificio umano con la figlia di una delle vittime non paganti, che verrà salvata dal super eroe cieco.
    A dimostrazione di quanto l'interpretazione offerta da Nolitta su Zagor di questa religione fosse sbagliata.
  5. Posted 11/7/2023, 19:42
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 11/7/2023, 20:24) 
    Già, ho usato quell'aggettivo a sproposito.
    Volevo dire che 2 dei grandi protagonisti Bonelli hanno affrontato il vudù, mostrandone la natura diabolica, mentre il terzo lo ha invece difeso, accusando addirittura il cristianesimo pur di farlo piacere ai lettori.

    E' così, purtroppo.

    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 11/7/2023, 20:24) 
    Per quanto riguarda la storia di Dylan Dog sul vudù...
    Alla guida della loro vettura, i facoltosi coniugi Bowser investono un bambino, figlio di Jamais Nonplus, un nero che vive in un quartiere povero di Londra.
    Dato che il processo a carico di Kirk Bowser é una farsa che si conclude con l'assoluzione, Nonplus si vendicherà dei torti subiti usando le tecniche del vudù.
    In tutta questa storia, l'unico intervento utile di Dylan Dog sarà farsi ipnotizzare da Nonplus e consegnargli la Signora Bowser, la vera responsabile dell'incidente, perché guidava ubriaca.

    La solita storia comunista e di sinistra: i facoltosi coniugi Bowser sono cattivi perchè ricchi, e anche perchè sono bianchi (e così ci mettiamo anche il razzismo contro i bianchi) quindi vengono giustamente puniti, possibilmente nel modo più atroce, così imparano, tiè!

    Ho letto questo tipo di storie fino alla nausea. Se gli autori di sinistra (quasi tutti in Italia) non ci mettono un pò di politica sociale non sono contenti, perchè devono insegnare al popolo la verità delle cose. Secondo loro, naturalmente.
  6. Posted 11/7/2023, 19:24
    Già, ho usato quell'aggettivo a sproposito.
    Volevo dire che 2 dei grandi protagonisti Bonelli hanno affrontato il vudù, mostrandone la natura diabolica, mentre il terzo lo ha invece difeso, accusando addirittura il cristianesimo pur di farlo piacere ai lettori.

    Per quanto riguarda la storia di Dylan Dog sul vudù...
    Alla guida della loro vettura, i facoltosi coniugi Bowser investono un bambino, figlio di Jamais Nonplus, un nero che vive in un quartiere povero di Londra.
    Dato che il processo a carico di Kirk Bowser é una farsa che si conclude con l'assoluzione, Nonplus si vendicherà dei torti subiti usando le tecniche del vudù.
    In tutta questa storia, l'unico intervento utile di Dylan Dog sarà farsi ipnotizzare da Nonplus e consegnargli la Signora Bowser, la vera responsabile dell'incidente, perché guidava ubriaca.
  7. Posted 11/7/2023, 14:25
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 10/7/2023, 20:53) 
    Anche Dylan Dog affronterà il vudù nell'albo Maledizione Nera del 1993.
    Praticamente, le 3 colonne portanti della Bonelli (Tex, Zagor, Dylan Dog) hanno tutte avuto a che fare col vudù, ma (giustamente) solo lo Spirito con la Scure lo ha presentato come qualcosa di positivo.

    Non capisco perchè dici "giustamente"...il Vudu non è certo qualcosa di positivo. Non so cosa abbia fatto Dylan Dog, ma ricordo bene che Tex quelli del Vudu li combatteva e gli sparava.
  8. Posted 10/7/2023, 19:53
    Anche Dylan Dog affronterà il vudù nell'albo Maledizione Nera del 1993.
    Praticamente, le 3 colonne portanti della Bonelli (Tex, Zagor, Dylan Dog) hanno tutte avuto a che fare col vudù, ma (giustamente) solo lo Spirito con la Scure lo ha presentato come qualcosa di positivo.
  9. Posted 15/9/2022, 20:27
    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 15/9/2022, 19:48) 
    Che bello: anche Ivan ha commentato questa storia, anche se molte sue osservazioni coincidono con quelle di Joe7.
    In questa storia praticamente Zagor diventa il prototipo di Mister No, visto che gli vengono attribuite le caratteristiche del pilota di Manaus (farsi raggirare, essere ininfluente sull'andamento della vicenda).
    Questa storia a me sembra un opuscolo intitolato "Perché il Vudù é la vera religione" in quanto Nolitta dipinge la religione haitiana come qualcosa da preservare a tutti i costi e il cristianesimo come una forma di dittatura imposta dai più forti
    Posso capire che l'argomento lo appassionasse, ma qui sembra voler spinger ei lettori a convertirsi..

    Zagor infatti qui è molto "Mister No": un personaggio spesso ininfluente nel corso degli eventi, spettatore più che protagonista.

    Riguardo all'elogio del Vudu, è la stessa impressione che aveva fatto anche a me.

    Inoltre, Guedè, nella scena finale, che si mette ad elogiare una religione notturna (con zombi, danze sfrenate, credenze magiche, omicidi) nell'unica scena che avviene di giorno in tutta la storia, ha del ridicolo. Mi sembrava fuori luogo la prima volta che la lessi. Cosa c'era da essere tanto felici della sopravvivenza di un potere oscuro che era capace di evocare degli zombi assassini a comando? Va bene che O'Keefe aveva avuto la fine che meritava, ma a quei tempi della prima lettura, alla fine della storia, non capivo perchè fossero tutti contenti della sopravvivenza di qualcosa di così maligno come il Vudu.
  10. Posted 15/9/2022, 18:48
    Che bello: anche Ivan ha commentato questa storia, anche se molte sue osservazioni coincidono con quelle di Joe7.
    In questa storia praticamente Zagor diventa il prototipo di Mister No, visto che gli vengono attribuite le caratteristiche del pilota di Manaus (farsi raggirare, essere ininfluente sull'andamento della vicenda).
    Questa storia a me sembra un opuscolo intitolato "Perché il Vudù é la vera religione" in quanto Nolitta dipinge la religione haitiana come qualcosa da preservare a tutti i costi e il cristianesimo come una forma di dittatura imposta dai più forti
    Posso capire che l'argomento lo appassionasse, ma qui sembra voler spinger ei lettori a convertirsi..

Review the complete topic (launches new window)