CITAZIONE (Andrea Michielon @ 26/7/2023, 20:41)
Nelle sue storie, Nolitta dimostra un certo disprezzo per la religione cattolica.
Non solo lui: molti altri autori Bonelli mostrano questo disprezzo. Castelli e gli altri autori di Martin Mystere hanno fatto spesso storie blasfeme sulla Madonna, su Gesù, sulla fede cristiana, sulla Chiesa. Mentre hanno sempre presentato con ammirazione la religione protestante e tutte le altre, e soprattutto il credo massonico. Dylan Dog e Tiziano Sclavi hanno presentato la Chiesa nei modi peggiori, mostrando una certa ammirazione per la magia, le evocazioni spiritiche, eccetera. In storie fantasy e di fantascienza (Dragonero, Brendon, Nathan Never) la Chiesa semplicemente non esiste: al massimo è ridicolizzata nelle prediche da strapazzo di Aristotele Skotos, il nemico di Nathan Never, che si è fatto una chiesa per conto suo imitando le omelie cristiane e nello stesso tempo ridicolizzandole. Nei gialli come Nick Raider e Julia la Chiesa è assente o appena accennata: in Julia, in particolare, l'uomo viene visto non dal punto di vista cristiano, cioè come essere dotato di ragione, ma come bestia dominata da impulsi inconfessabili e nascosti dietro una patina di ipocrisia.
Le uniche eccezioni sono in Tex, coi monasteri di frati, anche se, nello stesso tempo, Tex crede nelle stregonerie indiane. In ogni caso, guarda caso, è Tex il più venduto di tutti alla Bonelli, ed è l'unico salvagente per tutti gli altri non cattolici protagonisti: perchè senza di lui tutti crollerebbero e non venderebbero venti copie neanche se piangessero.
CITAZIONE (Andrea Michielon @ 26/7/2023, 20:41)
Anche ne "il profeta", enfatizza molto il fanatismo dei credenti, presentandoli come dei decerebrati ed inserendo Padre Otavio solo per esigenze di copione. Invece, verso la magia e altre pratiche tribali si dimostra molto più tollerante, quasi a voler suggerire che quella é la vera via da seguire.
E' così. Intendiamoci, storie come quelle del Profeta sono successe davvero: ma quella non era una religione cattolica, ma una sua parodia. Parodia che finisce tante volte in tragedia: per esempio, nel 1978 ci fu un suicidio di massa. 912 seguaci della setta "Tempio del Popolo" si tolsero la vita a Jonestown, in Guyana. E non fu un caso isolato.
CITAZIONE (Andrea Michielon @ 26/7/2023, 20:41)
Piccola domanda: ne "la città del crimine" cosa aveva detto in proposito la vecchia protestante che ospitava Mister No?
Aveva chiesto a Mister No se era cattolico o protestante. E lui aveva risposto che era protestante. E lei replicò: "Molto bene. Vi dico subito che se foste stato cattolico non vi avrei accettato. I cattolici fanno quello che vogliono senza neanche pentirsi, perchè tanto c'è la confessione". Questo è il punto di vista dei protestanti negli Stati Uniti, e la persecuzione dei cattolici è una realtà che c'è ancor oggi. I protestanti odiano i cattolici, e una delle motivazioni è anche (ma non solo) quella che ha detto la donna anziana. Senza rendersi conto che i cattolici sanno che Dio non si prende in giro: quando si fa la confessione, c'è l'impegno di non peccare più. Se poi continui lo stesso a peccare senza impegnarti minimamente a non farlo più, allora non ha senso che tu ti confessi dopo: la confessione non ha nessun valore, anzi è motivo di condanna perchè prendi in giro Dio.
Inoltre, la donna protestante non sa, evidentemente, che il protestantesimo di Lutero, Calvino e tanti altri considera importante la
fede e non le opere: quindi, secondo loro puoi peccare finchè ti pare, l'importante però è che tu abbia fede in Dio. So che sembra ridicolo, ma è davvero così. Ed è proprio quello che la donna protestante accusava ai cattolici.
Il protestantesimo è un'altra religione, più che un cristianesimo: il cristianesimo vero resta quello cattolico. Non ce ne sono altri.