Il blog di Joe7


Replying to DEVILMAN ANALISI MANGA - TERZA PARTE

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  1. Posted 14/12/2023, 19:35
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 14/12/2023, 18:24) 
    Ti ringrazio della tua risposta. Il fatto é che avendo preso dei numeri di Devilman, che io so essere un "manga diabolico", temevo di aver commesso un peccato.

    Devilman è una lettura che parla di un punto di vista sbagliato, basta saperlo leggere. Ci sono, certo, delle scene crude, ma di base è proprio l'ideologia di Devilman che è sbagliata: basta rendersene conto.

    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 14/12/2023, 18:24) 
    Già allora, però, ritenevo che Devilman fosse blasfemo solo nel finale, mentre Mao Dante lo é fin dall'inizio, visto il momento delle due opere in cui Dio viene erroneamente presentato come il cattivo: il mio ragionamento era sbagliato?

    Mao Dante è un Devilman ancora più esplicito nel mostrare la "tesi diabolica" di Nagai.

    E' da notare che, in entrambi i casi, seguendo questo pensiero, si arriva ad odiare l'uomo, gli "umani", l'umanità. E' la logica conseguenza del considerare Dio come "malvagio": alla fine si odiano sempre gli uomini. Che, guarda caso, sono fatti ad immagine e somiglianza di Dio. Se si odia Dio si arriva sempre a odiare l'uomo. Lo vedi in entrambi i finali catastrofici di questi due manga. O nelle cataste di morti delle ideologie comuniste, o naziste, o della Rivoluzione Francese: tutte ideologie che odiano Dio.

    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 14/12/2023, 18:24) 
    Nei manga e negli anime, comunque, se ci si limita al concetto (errato) del "demone buono" ci sto anche, ma se si sfocia nel concetto del "Dio cattivo" mollo.

    L'idea di "demone buono" è una contraddizione in termini sin dai tempi del fumetto di Geppo.

    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 14/12/2023, 18:24) 
    Piccola domanda: Don Camillo, che é un prete italiano, viene chiamato Don, mentre Padre Brown, che é un prete inglese, viene chiamato Padre: da cosa dipende questa diversa nomenclatura?

    Non c'è nessuna differenza, in genere "Don" è riferito ai sacerdoti e "Padre" ai frati. Ma si può anche chiamare "padre" un sacerdote.
  2. Posted 14/12/2023, 18:24
    Ti ringrazio della tua risposta.
    Il fatto é che avendo preso dei numeri di Devilman, che io so essere un "manga diabolico", temevo di aver commesso un peccato.
    Già allora, però, ritenevo che Devilman fosse blasfemo solo nel finale, mentre Mao Dante lo é fin dall'inizio, visto il momento delle due opere in cui Dio viene erroneamente presentato come il cattivo: il mio ragionamento era sbagliato?
    Nei manga e negli anime, comunque, se ci si limita al concetto (errato) del "demone buono" ci sto anche, ma se si sfocia nel concetto del "Dio cattivo" mollo.

    Piccola domanda: Don Camillo, che é un prete italiano, viene chiamato Don, mentre Padre Brown, che é un prete inglese, viene chiamato Padre: da cosa dipende questa diversa nomenclatura?

  3. Posted 14/12/2023, 17:53
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 14/12/2023, 17:33) 
    Una domanda sul "Paradiso Perduto" di Milton:
    Visto che si tratta di un testo diabolico, in quanto presenta Satana come il buono e Dio come il cattivo, perché viene ancora stampato, anziché essere messo al bando?
    E soprattutto..se una persona lo leggesse pur sapendo di questa sua caratteristica, commetterebbe un peccato?

    Viene stampato per il concetto errato di "libertà di stampa". Se poi venisse messo al bando, avrebbe il fascino del proibito. Il Mein Kampf di Hitler è un libro "proibito", ma anche per questo ha tanti estimatori.

    Si commette peccato quando si fa il male...ma leggere il "paradiso perduto" non è certo una cosa da confessare. Basta non essere d'accordo con le idee di Milton. Io non lo leggo non perchè è peccato, ma perchè non ho voglia di perdere del tempo prezioso leggendo delle scemenze: preferisco leggere delle cose di cui ne valga la pena e che mi aiutino a capire meglio la vita e le cose vere. Il Paradiso Perduto quindi non è certo tra queste letture. Meglio Don Camillo o Padre Brown. O i classici della letteratura. Di cose da leggere e di cui ne valga la pena ce ne sono davvero tante...
  4. Posted 14/12/2023, 17:33
    Una domanda sul "Paradiso Perduto" di Milton:
    Visto che si tratta di un testo diabolico, in quanto presenta Satana come il buono e Dio come il cattivo, perché viene ancora stampato, anziché essere messo al bando?
    E soprattutto..se una persona lo leggesse pur sapendo di questa sua caratteristica, commetterebbe un peccato?
  5. Posted 24/8/2023, 09:45
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 23/8/2023, 21:03) 
    Quelle di ET, Monsters & Co. Disney, ecc...., sono storie che insegnano a non temere il diverso in quanto tale, ma c'é diverso e diverso.
    Voglio dire che se incontrassimo un diverso pacifico come ET possiamo andarci d'accordo, ma se incontrassimo un diverso feroce tipo Godzilla, quello ci schiaccia non appena ci vede.
    E questo é uno dei pericoli della mentalità attuale: considerare il diverso automaticamente buono in quanto tale.

    E' vero quello che hai detto, ma non è proprio vero che "se incontrassimo un diverso pacifico come ET possiamo andarci d'accordo": non è così semplice la cosa, perchè questo punto di vista, che ti fanno vedere nel film, nasconde il nocciolo della questione. Prendiamo ET come esempio, visto che lo hai citato, anche se il discorso che sto per fare vale anche per Monsters, eccetera.

    ET è una "narrazione ingannevole", che ti fa credere che non c'è nulla di male ad incontrare un essere estraneo alla tua umanità. ET è un alieno: un alieno buono, OK, ma è un alieno. E il rapporto di Elliott con ET è un rapporto che c'è solo tra loro due: gli altri nemmeno si accorgono di ET (parlo dei familiari). La narrazione fa pensare ad ET come l'amico di Elliott: ma è un amico che lui non presenta a nessuno, o non riesce a presentare a nessuno. Elliott è solo, nella sua storia con ET: non se n'è accorto, ma si è "alienizzato" anche lui. Non è più nella sua realtà quotidiana: non presenta ET nel suo mondo, ma entra lui nel mondo di ET, diventando alieno al suo stesso mondo normale. Un pò come fanno i matti coi loro amici immaginari. Non è un vero rapporto, ma è l'alienazione (appunto) di ogni altro rapporto: Elliott, che sta con ET, non si relaziona più con nessuno. Diventa un "alieno" anche lui. Nell'incontro col prossimo è importante rimanere se stessi. Ma ET non è un "prossimo" è un essere che non ha collegamenti con la tua realtà. Un vero incontro con gli alieni - se mai dovesse accadere nella realtà - dovrebbe essere pubblico, non privato. Ma ET, Monsters e gli altri trascinano privatamente il protagonista in un altro mondo che non è il suo, rifiutando così, implicitamente, la realtà quotidiana, considerandola, dopotutto, falsa e ignorante. Seguire alieni e mostri, anche se presentati come "buoni", comporta inevitabilmente un rifiuto della realtà.
  6. Posted 23/8/2023, 20:03
    Quelle di ET, Monsters & Co. Disney, ecc...., sono storie che insegnano a non temere il diverso in quanto tale, ma c'é diverso e diverso.
    Voglio dire che se incontrassimo un diverso pacifico come ET possiamo andarci d'accordo, ma se incontrassimo un diverso feroce tipo Godzilla, quello ci schiaccia non appena ci vede.
    E questo é uno dei pericoli della mentalità attuale: considerare il diverso automaticamente buono in quanto tale.
  7. Posted 23/8/2023, 18:31
    CITAZIONE (berlicche677 @ 23/8/2023, 18:42) 
    Ho capito che Mao Dante è una monnezza; già comunque non era un manga di Nagai che m'interessasse leggere. Non condivido però la cosa di non tenere conto come un mostro guarda il mondo, in merito consiglierei film come Monster & co della Pixar, Boxtrolls della Laika, ma anche per dire ET di Spielberg....

    Noi siamo uomini: il punto di vista da guardare in una storia è quello umano. E solo quello.

    Il punto di vista di un mostro non è quello di un uomo: è il punto di vista di un essere che non è come noi, non vive come noi, non pensa come noi. E' un punto di vista non umano.

    Un mostro non ha punti in comune con un uomo: se li avesse, non sarebbe un mostro, ma un uomo, e questo è un controsenso. Non ci sarebbe più differenza allora tra un uomo, un mostro o un animale. L'uomo, inteso come concetto, come essenza, come ente, come realtà, scomparirebbe seminascosto in una pletora di esseri mostruosi e indistinti. Scomparirebbe l'umanità.

    Se accetto il punto di vista di Godzilla, per esempio, accetto il punto di vista di qualcuno che non ha nulla a che vedere con me, che non lancio fiamme dalla bocca, non spacco strade e case, non mangio gli uomini, non sono alto trenta metri. Se accetto il punto di vista di Monsters e Co, o dei Boxtrolls, o di ET, accetto il punto di vista di esseri strani che fanno spaventare i bambini e poi li fanno divertire, oppure che sono di altri mondi dimensioni, eccetera: ma non hanno nulla a che fare con la vita umana.

    Anche con la Disney ho delle perplessità, per quanto abbiano fatto storie eccezionali con Topolino e Paperino: perchè sono dei paperi e dei topi. Cioè, degli animali, non degli uomini. Non hanno un vero rapporto e una vera relazione in comune con noi, che siamo uomini e persone.

    Se accetto e ascolto quello che mi dice Dio, non è solo perchè è il mio Creatore: anche perchè Lui si è fatto uomo come me. E quindi io e Lui abbiamo tutto in comune e nulla di me e in me Gli è alieno.
  8. Posted 23/8/2023, 17:42
    Ho capito che Mao Dante è una monnezza; già comunque non era un manga di Nagai che m'interessasse leggere. Non condivido però la cosa di non tenere conto come un mostro guarda il mondo, in merito consiglierei film come Monster & co della Pixar, Boxtrolls della Laika, ma anche per dire ET di Spielberg....
  9. Posted 14/8/2023, 13:15
    CITAZIONE (Kirihito @ 14/8/2023, 11:08) 
    Molte persone partono dall'idea che Dio non può esistere perchè sarebbe troppo malvagio, perchè permetterebbe l'esistenza delle guerre, torture, inondazioni, terremoti.

    Escludere l'esistenza di Dio porta all'assurdo, perchè in quel caso non sai perchè esisti. Dio non vuole il male, ma questo è entrato nel mondo a causa del peccato originale: Adamo ed Eva hanno disobbedito a Dio, non hanno avuto fiducia in Lui, ma nel diavolo. E' stato come uccidere Dio e prendere il suo posto. Il peccato originale ha ferito profondamente l'uomo: non solo Adamo, ma anche tutti noi, suoi discendenti, e anche il mondo e l'universo in cui viviamo. Ma Dio, che è Padre, vuole salvare l'uomo, suo figlio, che si è perduto. Avrebbe potuto farlo togliendo via tutto il male, perdonando e facendo entrare tutti in Paradiso. Ma nessuno avrebbe compreso il Suo amore. Invece ha voluto fare di più: ha portato su di sè tutta la sofferenza dell'umanità, tutto il peccato dell'umanità, anche il tuo e il mio, lasciandosi mettere in croce. La croce è necessaria per la nostra salvezza: é accettandola nella nostra vita e fidandosi di Dio e del Suo aiuto che si raggiunge la salvezza. Ma chi rifiuta la salvezza di Dio si condanna da solo.

    CITAZIONE (Kirihito @ 14/8/2023, 11:08) 
    Quindi è tutto marcio: marcio è l'uomo, crudele la natura e allora non resta che tirare l'acqua al proprio mulino e fregarsene di tutto.

    Questo è infatti il pensiero dei nichilisti e di molti eretici. Ma è un pensiero errato: Dio è buono, e così lo è anche il mondo che Lui ha creato, per quanto sia stato ferito dal peccato. Lo dice anche San Francesco nel Cantico delle Creature: "Laudato sii, Signore Mio, per Frate Sole, Frate Foco, Sorella Acqua..."

    CITAZIONE (Kirihito @ 14/8/2023, 11:08) 
    Altri sostituiscono Dio con l'idea di una Natura saggia che regola la vita nel miglior modo possibile e che è al di sopra del bene e del male ( i fiumi ad esempio non hanno volontà di uccidere quando straripano). Però anche questa è una visione fatalista, che toglie responsabilità all'uomo e lo mette in balia degli eventi.

    Quello è il panteismo: fa coincidere Dio col mondo e con la Natura. Dio, invece, ha creato il mondo, ma non fa parte del mondo. La visione panteistica mortifica l'uomo, che, da figlio di Dio, fatto a Sua immagine e somiglianza, diventa una nullità alla mercè di qualcosa di più grande di lui e che non ha anima nè sentimenti. Questa è la terribile visione orientale.

    CITAZIONE (Kirihito @ 14/8/2023, 11:08) 
    Ti posso chiedere Joe la tua spiegazione del libero arbitrio?

    Io non ho una "mia" spiegazione: io ho quella che mi insegna la Chiesa. Che dice che l'uomo, fatto a immagine somiglianza di Dio, è stato creato col libero arbitrio: è libero. Infatti Dio è libero, e, di conseguenza, anche l'uomo, a sua immagine e somiglianza, è libero. Ogni uomo fa il bene o il male liberamente. Dio, invece, non fa il male anche se è libero, perchè Lui è il Bene Assoluto e Dio non può contraddire se stesso facendo il male. Dio è Luce e in Lui non c'è tenebra. L'uomo, invece, essendo una creatura ed essendo libero, può fare il male.

    CITAZIONE (Kirihito @ 14/8/2023, 11:08) 
    Io credo che Dio ci abbia dato ottimi insegnamenti per migliorare la vita e migliorare noi stessi, ma si tratta appunto di insegnamenti, non di ordini.

    Invece si tratta proprio di ordini, o meglio di comandi. Infatti questo è il significato del termine "Dieci Comandamenti".

    Gli "insegnamenti" te li può dare chiunque, anche con buone intenzioni: ma non portano a nulla, se non a far finta di essere buoni. Sono delle soluzioni umane: con gli "insegnamenti" si cerca di essere buoni senza Dio. Questa infatti è l'essenza della massoneria e del comunismo.

    Qui si tratta invece di ordini divini, che, se obbedisci ad essi, e lo fai di cuore, non per forza, riconoscendo Dio come Signore della tua vita, ti daranno la vera felicità, anche in mezzo alle tribolazioni. I Comandamenti sono stati dati da Dio non per tormentarci, ma per vivere bene. E allora, perchè sono "ordini" e non "consigli"? Perchè noi siamo feriti dal peccato originale e spesso ci ribelliamo a quello che i Comandamenti, il Vangelo, la Chiesa, dicono, anche se è per il nostro bene. Non è facile amare i nemici. Non è facile evitare gli atti impuri. Non è facile obbedire ai superiori. Non è facile accettare le malattie e le difficoltà. Per questo è importante la preghiera: ci aiuta a seguire con gioia e felicità i Comandamenti e il Discorso della Montagna (Matteo, dal quinto al settimo capitolo) e a capire che sono davvero la via per la felicità, prima sulla Terra e poi nel Cielo.

    CITAZIONE (Kirihito @ 14/8/2023, 11:08) 
    L’amore non può essere ordinato, deve essere compreso e attuato con spontaneità di cuore. Carità più che elemosina. Gentilezza, più che dovere.

    L'amore infatti non va imposto: però richiede obbedienza fiduciosa alla Verità e a Dio. Se no, significa fare il bene senza Dio, e questo è impossibile. Va bene la carità, ma va bene anche l'elemosina. Va bene la gentilezza, ma ci vuole anche il dovere. In sostanza, ci vuole Dio. Se no, l'amore diventa vuoto sentimentalismo, che è l'amore senza Dio, quindi un falso amore. Dio è Amore: quindi, senza di Lui non c'è amore.

    CITAZIONE (Kirihito @ 14/8/2023, 11:08) 
    Non siamo dei robot che non capiscono il perchè delle loro azioni, noi sappiamo il perchè e questo può renderci felici o no.

    L'uomo infatti non è un robot: ha un'anima, un suo pensiero, una sua volontà. Per questo Gesù, che è Dio fatto uomo, dice: Se vuoi, seguimi. Lui rispetta la nostra libertà. Però parla chiaro: "se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua".

    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 14/8/2023, 11:39) 
    Direi che Kirihito ci ha visto giusto.
    Comunque, molti chiedono "se Dio é così buono, come mai esistono povertà, guerre e malattie?". La risposta é semplice: solo nell'Eden l'uomo viveva in beatitudine, ma essendo stato cacciato da esso a seguito del peccato originale, deve vivere in un mondo dove esistono anche le cose brutte. Ma Dio é un padre che insegna ai suoi figli come vivere bene attraverso i suoi insegnamenti, appoggiandosi a Lui per superare i momenti difficili mentre queste persone immaginano Dio come un padre che vizia i suoi figli, dando loro tutto ciò che vogliono.

    E' così: Dio non è il Genio della lampada che ci aiuta quando la sfreghiamo.
  10. Posted 14/8/2023, 10:39
    Direi che Kirihito ci ha visto giusto.
    Comunque, molti chiedono "se Dio é così buono, come mai esistono povertà, guerre e malattie?".
    La risposta é semplice: solo nell'Eden l'uomo viveva in beatitudine, ma essendo stato cacciato da esso a seguito del peccato originale, deve vivere in un mondo dove esistono anche le cose brutte.
    Ma Dio é un padre che insegna ai suoi figli come vivere bene attraverso i suoi insegnamenti, appoggiandosi a Lui per superare i momenti difficili mentre queste persone immaginano Dio come un padre che vizia i suoi figli, dando loro tutto ciò che vogliono.

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