Il blog di Joe7


Replying to GUERRE STELLARI - LA TRADUZIONE ITALIANA (seconda parte)

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  1. Posted 24/10/2023, 17:30
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 24/10/2023, 18:24) 
    Dato che molti personaggi di SW dicono che Vader ormai é più macchina che uomo, é probabile che Jones abbia doppiato il personaggio in quel modo per evidenziarne la mancanza di sentimenti.

    Hai ragione, ma una persona più macchina che uomo non trasmette empatia o coinvolgimento. Inoltre, rende meno credibile la sua conversione finale.
    Invece, se esprime rabbia (per quanto contenuta), tensione, esitazione, malvagità, insomma esprime qualche sentimento, almeno tra le righe, allora coinvolge, diventa davvero un Darth Vader. Anche per questo un malvagio come il Dottor Destino era diventato memorabile.
  2. Posted 24/10/2023, 17:24
    Dato che molti personaggi di SW dicono che Vader ormai é più macchina che uomo, é probabile che Jones abbia doppiato il personaggio in quel modo per evidenziarne la mancanza di sentimenti.
  3. Posted 24/10/2023, 16:11
    GUERRE STELLARI: LA TRADUZIONE ITALIANA (seconda parte)
    Articolo di Lorenzo Frati (vedi bibliografia)
    (precedente articolo qui)

    IL DOPPIAGGIO DI DARTH VADER: IL GRANDE MASSIMO FOSCHI

    Massimo-Foschi
    Massimo Foschi (a sinistra), il doppiatore italiano di Darth Vader, e James Earl Jones, il doppiatore originale.


    Il nostro Dart Fener doppiato da Massimo Foschi non è il Darth Vader originale: anzi, Fener ha qualcosa in più rispetto al personaggio americano, qualcosa che nessun altro Darth o Dart o Dark che dir si voglia potrà mai avere: lo spessore umano che l'incalcolabile apporto del grande doppiatore Massimo Foschi gli ha conferito. Il doppiaggio italiano di questo personaggio è un capolavoro irripetibile; un'interpretazione che supera quella di James Earl Jones, la voce originale di Darth Vader. L'attore David Prowse, che impersonò Darth Vader in tutti gli episodi della trilogia classica, fu doppiato da James Earl Jones, perchè la sua voce fu ritenuta poco adatta al personaggio. Quindi, benchè tutte le fonti riportino, giustamente, che Massimo Foschi è il doppiatore di David Prowse, è col doppiatore americano James Earl Jones che il confronto va fatto. Il confronto tra la versione originale inglese e quella italiana non lascia dubbi: non vi è una sola scena in cui Foschi non sia superiore a Jones. I dialoghi italiani sono arricchiti da un'interpretazione densa di sfumature sconosciuta alla versione originale; la voce di Foschi è capace di trasmettere le emozioni del personaggio dietro la maschera in maniera non solo completa, ma addirittura perfezionante, completandolo laddove la voce originale non riesce a fare.

    Darth-Vader-3
    "Se questa è una nave consolare, dov'è l'ambasciatore?"


    Cominciamo con la frase d'esordio del personaggio in Guerre Stellari, con la quale Darth Vader si presenta al pubblico per la prima volta, strozzando quel poveraccio del capitano Antilles, la cui astronave avevano appena assalito, e che Vader ha alzato da terra con una mano sola:

    "DOVE SONO QUELLE TRASMISSIONI CHE AVETE INTERCETTATO? CHE COSA NE AVETE FATTO DI QUEI PIANI?"

    Tutta la frase è sottolineata da un tono grave ed autoritario, che caratterizza subito il personaggio: Vader è un tipo diretto ed impaziente. Anche se entrambi i doppiatori hanno conferito lo stesso tono alla frase, subito dopo, nella frase successiva di Vader, si notano alcune differenze:

    "SE QUESTA E' UNA NAVE CONSOLARE, DOV'E' L'AMBASCIATORE?"

    Foschi trasmette rabbia al personaggio: Vader sa che gli stanno mentendo riguardo ai piani e la frase smonta le scuse del capitano Antilles, che dice: "non abbiamo intercettato nulla…siamo in missione diplomatica!". La frase originale di Vader è: "If this is a consular ship, where is the Ambassador?" Jones, il doppiatore americano, ottiene un risultato diverso: sembra quasi che Vader sogghigni malignamente sotto la maschera, a causa del tono più acuto che il doppiatore conferisce alla frase, come se il sadismo che lo pervade (sta strangolando il capitano Antilles, in effetti) lo diverta.

    Va detto subito che lo stile adottato da ciascuno dei due doppiatori crea non poche differenze all'interno della saga: questo perché Jones sceglie di rendere il personaggio attraverso una cadenza volutamente lenta, caratterizzata da parole ben scandite, ma al prezzo di un livellamento generale dei toni che causa un'interpretazione meno ricca di emozione. Foschi, invece, sceglie di gestire meglio le pause e di usare una varietà di toni più ampia, con risultati più ricchi dal punto di vista interpretativo.

    Vediamo un altro esempio; nella sala conferenze della Morte Nera, un ufficiale ha appena definito l'attaccamento di Vader all'antica religione della Forza "deprecabile". La replica di Vader (tanto verbale, quanto per vie di fatto: sta per soffocarlo a morte con la Forza) non tarda ad arrivare:

    "TROVO INSOPPORTABILE LA SUA MANCANZA DI FEDE!"

    Vader parla con voce grave, e un tono decisamente indignato: Foschi ci trasmette la collera di un adepto che vede derisa la sua religione. Nell'originale "I find your lack of faith disturbing!" Jones, invece, parla con calma, con un tono meno grave: Vader sembra solo voler far "abbassare la cresta" all'ufficiale imperiale. L'effetto, come vedete, è diverso. Inoltre, al posto dello strano termine "disturbante" (come se Darth Vader fosse religiosamente infastidito dal comportamento dell'ufficiale), la traduzione italiana è più netta: mostra un Darth Vader arrabbiato, che usa il termine "insopportabile", assai più drammatico dell'anonimo "disturbante".

    Immagine
    "Trovo insopportabile la sua mancanza di fede!"


    Ma l'esempio migliore di quanto il lavoro di Foschi sul personaggio sia superlativo è la scena più importante di tutta la saga, quella che ha fatto sobbalzare sulle poltrone i fan di tutto il mondo; quella che ancora oggi è la più radicata nel cuore di tutti noi: la rivelazione di Vader a Luke, ne "L'Impero colpisce ancora":

    Vader: "SE TU SOLO CONOSCESSI IL POTERE DEL LATO OSCURO! OBI-WAN NON TI HA MAI DETTO COSA ACCADDE A TUO PADRE!"
    Luke: "Mi ha detto abbastanza! Che lo hai ucciso tu!"
    Vader: "NO! IO SONO TUO PADRE!"

    Vediamo come i due doppiatori hanno rispettivamente interpretato questa scena frase per frase: "Se tu solo conoscessi il potere del Lato Oscuro!" Qui Foschi conferisce ebbrezza al tono del personaggio, come se gli occhi di Vader brillassero sotto la maschera, mentre egli descrive l'immensità del potere oscuro. Nell'originale "If you only knew the power of the Dark Side!" Jones parla lentamente, enfatizzando le parole, ma la voce non ha sfumature, non trapelano emozioni: solo una verità enunciata in maniera meccanica. Nell'italiano "Obi-Wan non ti ha mai detto che cosa accadde a tuo padre!", il tono di Foschi cambia in maniera quasi impercettibile. Vader ha un fremito: sta per rivelare una verità terribile e, malgrado ne sia succube, tradisce l'emozione per il ricordo dell'evento che ha cambiato la sua vita. Nell'originale "Obi-Wan never told you what happened to your father!" valgono le stesse considerazioni di prima: Jones parla ancora lentamente, enfatizzando le parole, ma la voce non ha sfumature; di nuovo non trapelano emozioni degne di rilievo. "No! Io sono tuo padre!" "No! I am your father!" qui, alla rivelazione finale, le due interpretazioni si equivalgono, ma, mentre quella di Jones vi è arrivata attraverso un percorso lineare, enfatizzato solo dall'uso di una lentezza voluta nello scandire le parole, quella di Foschi giunge al traguardo dopo un sentiero tortuoso, sofferto, come sofferta è la rivelazione di Vader, che confessa al figlio la mostruosità oscura della sua natura. Il talento di Foschi è più che evidente: nessun doppiatore oggi riuscirebbe a conferire una tale gamma di micro-sfumature (o anche solo penserebbe di doverlo fare). Foschi si è davvero calato nel personaggio in maniera encomiabile.

    Sono-tuo-padre
    "Luke, io sono tuo padre!"


    Ma non è tutto: le meraviglie del doppiaggio italiano continuano anche nell'ultimo episodio, "Il ritorno dello Jedi", dove l'ormai consolidata confidenza di Foschi col personaggio ci regala l'ultimo grande affresco "sonoro" di Darth Vader.

    Vader: "UN GRUPPO DI RIBELLI E' ATTERRATO SUL PIANETA RIFUGIO."
    Imperatore: "Sì…lo so."
    Vader: "MIO FIGLIO E' CON LORO."

    Di nuovo troviamo una piccola sfumatura, donata da una impercettibile quanto indovinata pausa dopo "mio figlio". Oltretutto in quel "mio figlio" è percepibile un fremito, che tradisce e rivela l'emozione di Vader. La risposta dell'Imperatore ne è una conferma: "Mi chiedo se le tue percezioni in questa faccenda siano chiare, Lord Fener…" "Sì, lo sono…mio signore" Di nuovo una piccola pausa, ora però molto evidente (anche nell'originale, a dire il vero), che tradisce il travaglio interiore del personaggio, ad ulteriore conferma della bravura di Foschi. Si noti che qui Jones risponde in maniera "meccanica" ("They are clear, my Master", "Sì, lo sono, mio signore"), col risultato di non lasciar trapelare le emozioni del personaggio, il quale appare quasi imperturbabile, a meno che il tono uniforme non sia proprio un mezzo che Vader utilizza per nascondere all'Imperatore il travaglio interiore che lo tormenta. Ancora una volta la differenza di interpretazione dei due doppiatori restituisce, di fatto, due personaggi differenti. Più tardi è Luke stesso che conferma indirettamente il lavoro del doppiatore italiano sul personaggio "I tuoi pensieri ti tradiscono, padre! Avverto il bene che è in te! Il conflitto che è in te!" Proprio il conflitto interiore così ben rappresentato dalla sapiente interpretazione di Foschi, e che invece risulta meno evidente nell'interpretazione di Jones.

    Imperatore
    "Mio figlio è con loro" (non è l'immagine del contesto, ma dà l'idea)


    La carne da mettere al fuoco è ancora molta per il personaggio. "Il ritorno dello Jedi" è infatti il capitolo delle rivelazioni:

    Vader: "…TUA SORELLA!...COSI' HAI UNA SORELLA GEMELLA! I TUOI SENTIMENTI HANNO TRADITO ANCHE LEI! OBI-WAN FU SAGGIO A NASCONDERLA. ORA IL SUO FALLIMENTO E' COMPLETO! SE TU NON VUOI PASSARE AL LATO OSCURO, FORSE...LEI LO FARA'!"

    Questo passaggio è ricchissimo di sfumature che rischiano di passare inosservate. Nell'italiano "…Tua sorella!", lo stupore qui si mescola con l'interesse per l'allettante possibilità che la scoperta offre a Vader. La sua subordinazione al Lato Oscuro è evidente: ha appena scoperto di avere una figlia e le uniche emozioni che trapelano sono l'interesse per questo nuovo potenziale e la gioia del trionfo finale sull'antico maestro Obi-Wan. Qui, più che mai, è il signore oscuro dei Sith che parla. "…Ora il suo fallimento è completo!": lo si percepisce sorridere malignamente dietro la maschera, cosa che nella versione originale inglese riesce meno facile. Di nuovo il doppiaggio italiano supera l'originale: laddove Jones propone il suo lento ed enfatizzante scandire, che pecca di sterile uniformità, Foschi colora il personaggio alla luce del realismo, donandogli uno spessore ulteriore. Il finale è davvero insuperabile:

    Vader: "LUKE, AIUTAMI...TOGLIMI LA MASCHERA!"
    Luke: "Ma morirai!"
    Vader: "NULLA PUO' IMPEDIRLO ORMAI...PER UNA SOLA VOLTA, LASCIA CHE TI GUARDI COI MIEI VERI OCCHI!"

    La voce è leggermente cambiata di tono, benché ancora possente. La tenebrosa profondità del Lato Oscuro ha lasciato il posto ad un tono più sereno, più umano. Vader non c'è più, ora è Anakin che parla: meglio ancora, l'Anakin padre. Questa è l'ultima battuta doppiata da Foschi. D'ora in avanti, come nell'originale, la voce viene prestata da un altro doppiatore, sottolineando come la voce possente di Vader sia soprattutto un attributo della maschera che indossa. Togliendola, la voce cambia. Nella versione italiana, le ultime battute sono state affidate a Marcello Tusco, altro grande doppiatore, il quale conferisce una voce più mite ed umana al morente Vader.

    Vader: "ORA VA' FIGLIO MIO..."
    Luke: "…non ti lascio qui, devo salvarti!"
    Vader: "LO HAI GIA' FATTO, LUKE...AVEVI RAGIONE....AVEVI RAGIONE NEI MIEI RIGUARDI!"

    Grande emozione nella voce: la riconquistata umanità commuove Anakin, ora visibilmente provato, così come lo ha commosso il gesto di Luke, che ha voluto credere in lui rischiando la vita. Questi momenti così toccanti non sono resi altrettanto bene nell'originale, dove l'umanizzazione conferita ad Anakin dalla bravura di Foschi prima, e di Tusco poi, è quasi assente. Appare chiaro come il "nostro" Fener sia estremamente più curato e verosimile della versione inglese, e si pensi che questa può contare nientemeno che su una voce profonda ed elegante come quella di James Earl Jones, che non è certo l'ultimo arrivato.

    Vader-morente


    Riguardo la validità del doppiaggio originale, questi non sono che alcuni esempi: va ricordato che anche gli altri bravissimi attori che hanno lavorato al doppiaggio hanno svolto il loro compito in maniera molto professionale, apportando grossi benefici ai loro personaggi, con voci eleganti e ricche di sfumature: anch'esse, il più delle volte, migliori di quelle originali. In particolare, ricordiamo:

    - Claudio Capone, che interpreta Luke Skywalker. E' stato la voce dei documentari di Quark e di Ridge in Beautiful, oltre a tanti altri lavori.
    - Stefano Satta Flores, che interpreta Han Solo. E' stato anche attore (La ragazza con la pistola, C'eravamo tanto amati).
    - Ottavia Piccolo, che interpreta Leia Organa. E' anche attrice di teatro e cinema.
    - Corrado Gaipa, che interpreta Obi-Wan Kenobi. Attore e doppiatore, ha doppiato Burt Lancaster nel Gattopardo, Orson Welles e altri. Una curiosità: ha doppiato anche la pantera Bagheera del Libro della Giungla di Disney: un personaggio che fa da tutore, proprio come Obi-Wan.
    - Rodolfo Traversa, che interpreta C-3PO. Anche lui attore e doppiatore di tanti film.

    Un tesoro da non gettare al vento. Molte sono oggi le voci che si alzano all'unisono, chiedendo un ridoppiaggio della Trilogia Classica, per uniformare l'opera, sia ai nomi che alla qualità audio della nuova trilogia dei prequel e dei sequel. I nuovi capitoli della saga, infatti, presentano i nomi originali dei due droidi e una traccia audio di qualità superiore perfino per gli standard odierni, con la quale il nuovo remix digitale al quale è stata sottoposta la traccia analogica dei vecchi episodi per la versione in DVD non può competere. Qualora ciò fosse realizzato (e chi scrive si augura vivamente che ciò non accada mai), non solo andrebbe perduto per sempre un documento sonoro che ha segnato un'epoca, e per il quale, almeno alle orecchie di chi con quelle voci è cresciuto, ogni sostituto, per quanto ben fatto, suonerebbe irrimediabilmente falso. Sarebbe perduto anche un esempio monumentale di doppiaggio di qualità, che dovrebbe essere tramandato, piuttosto che rinnegato.

    Il pubblico italiano si renda conto che oggi possediamo, grazie al doppiaggio di Massimo Foschi, una versione di Vader da far invidia a Lucas stesso, e in generale, grazie al lavoro di adattamento svolto da Maldesi, abbiamo una versione di Guerre Stellari - la trilogia classica - che è riuscita a rendere in pieno la magia della serie nella nostra lingua, facendoci innamorare di questa saga, che ancor oggi, a distanza di tanti anni, diverte, incanta, stupisce ed insegna.

    Un ridoppiaggio della Trilogia Classica è un crimine contro un'opera d'arte resa immortale dalla fortunata concomitanza di talenti che, in un'epoca illuminata ed irripetibile, le hanno dato la luce. E la voce.

    BIBLIOGRAFIA

    Guerrestellarinet - autore Lorenzo Frati

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    QUI TUTTI I LINK AI FILM

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