CITAZIONE (Stella di Latta @ 30/4/2024, 16:23)
Approfittando di un'occasione, finalmente ho completato la Storia raccontata da Gino D'Antonio. Così ho potuto passare ad una lettura in ordine cronologico degli episodi: non posso negare che faccia tutto un altro effetto! Già, perchè "La Storia del West" è appunto la narrazione di un'epopea, che non si può cogliere pienamente se non partendo dall'inizio.
Mi piacerebbe tornare ad occuparmi della Storia del West, prima o poi, appena trovo il tempo...
CITAZIONE (Stella di Latta @ 30/4/2024, 16:23)
La conquista degli immensi territori dell'Ovest è avvenuta in un tempo relativamente breve: un secolo appena, in cui mille sconvolgimenti si sono avvicendati in modo frenetico nel territorio americano.
Infatti la saga del West inizia con l'esplorazione di Lewis e Clark (1804) e si conclude col massacro di Wounded Knee (1890): appena novant'anni.
CITAZIONE (Stella di Latta @ 30/4/2024, 16:23)
Una guerra di indipendenza contro il Messico, una guerra civile, l'avanzare massiccio della tecnologia industriale, la scomparsa di popolazioni praticamente ancorate all'età della pietra. D'Antonio è stato molto bravo ad inserire i suoi personaggi, accanto a quelli reali: sembrano fatti della stessa pasta. Non conosco bene l'andamento delle vendite di questa serie. All'epoca fu certamente penalizzata dalle uscite irregolari, ospite della collana Rodeo.
Più che altro, le vendite della Storia del West erano basse perchè:
- non c'era un protagonista principale, ma tanti protagonisti;
- non c'era quasi mai il lieto fine;
- lo stesso titolo (Storia del West) era troppo generico, sapeva di documentario.
Era una storia troppo diversa dalle altre. Aveva un'impostazione di altro tipo: persino lo stile di narrazione era diverso dal solito.
CITAZIONE (Stella di Latta @ 30/4/2024, 16:23)
Eppure, il fatto che sia stata ristampata più volte significa che ha avuto un discreto successo commerciale, almeno nel tempo.
Con le ristampe si guadagna sempre qualcosa spendendo meno: inoltre, le storie della Storia del West erano complesse ed avvincenti, quindi erano adatte ad essere ristampate. Ma non sono mai state in cima alle vendite.
CITAZIONE (Stella di Latta @ 30/4/2024, 16:23)
Da bambino ne ignoravo l'esistenza e credo che, se mi fosse capitato per mano qualche albo, lo avrei abbandonato presto a favore di Zagor e Tex. Ha un taglio abbastanza drammatico, a volte poetico e malinconico, è raro che si sorrida, forse solo con lo scozzese Mac.
Un altro difetto: nella Storia del West, oltre a non esserci sempre la giustizia, si ride poco.
CITAZIONE (Stella di Latta @ 30/4/2024, 16:23)
I tanti personaggi positivi sono coraggiosi, leali, amanti della libertà, ma anche fieri di aprire una strada, con il loro sudore e sacrificio, ad un futuro migliore.
Esatto: i MacDonald, Belinda, Bill Adams, Mac lo scozzese sono tutti personaggi tutti d'un pezzo, e li segui volentieri.
CITAZIONE (Stella di Latta @ 30/4/2024, 16:23)
Penso sia davvero raro trovare raccontata in un fumetto seriale, la Storia. Ne ricordi altri Joe? Gino D'Antonio ha fatto per me qualcosa di eccezionale.
Gino D'Antonio qui ha fatto il suo capolavoro, qui non si discute. Ha fatto poi tanti altri ottimi lavori: l'Uomo dello Zululand, l'Uomo di Iwo Jima, il Soldato Cascella, Susanna...ma è con la Storia del West che viene sempre ricordato.
Per quanto riguarda la domanda, dei fumetti che si basano sulla storia vera sono pochi, perchè difficili da realizzare: oltre all'enorme documentazione necessaria, devono essere anche avvincenti. Bisogna essere molto in gamba per poter realizzare una cosa simile. Ci sono stato dei fumetti storici che raccontavano, per esempio, la Prima o la Seconda Guerra Mondiale; c'è stata anche la Storia d'Italia a fumetti di Enzo Biagi: ma si tratta in sostanza di documentari a fumetti, piuttosto noiosi, anche. Potrei citare Lady Oscar, ma la sua rappresentazione della Rivoluzione Francese è piuttosto ridicola. L'unico che potrebbe avvicinarsi alla Storia del West come fumetto storico decente è
Dago e la sua ambientazione rinascimentale, perfettamente inquadrata: il Sacco di Roma, Barbarossa, le prime esplorazioni in America, i Re francesi e inglesi...contiene molto materiale storico, per quanto sia (per forza) romanzato. L'unico difetto è la predilezione dello scrittore e del disegnatore per le scene "forti".