LA STORIA DEL WEST COMPIE CINQUANT'ANNI - PARTE 1
Il primo numero della "Collana Rodeo", che fu anche il primo numero della Storia del West
La Storia del West è un fumetto western ideato da Gino D'Antonio e, inizialmente, da Renzo Calegari. Ma, oltre a D'Antonio (sceneggiatore e disegnatore), furono soprattutto i disegnatori Renato Polese e Sergio Tarquinio le colonne portanti della serie. Ma la Storia del West aveva una particolarità che lo rendeva differente dalle altre storie western tipo Tex, il Piccolo Sceriffo e simili. Infatti, racconta la storia vera del west, dal periodo che va dal 1803, l'anno della spedizione di Lewis e Clark, che esplorarono per la prima volta il Lontano Ovest, al 1890, l'anno del massacro di Wounded Knee, che fu l'ultimo sterminio indiano della storia. Il personaggio, inoltre, non era uno solo - non avrebbe mai potuto attraversare novant'anni di storia - ma una famiglia di origine irlandese-scozzese, i Mac Donald. Praticamente è la stessa idea del telefilm "Alla conquista del west", trasmessa nel 1977, dieci anni dopo la prima uscita della Storia del West. Anche lì si trattava delle vicissitudini di una famiglia, i Macahan, anche se la storia iniziava a partire dagli eventi della guerra di secessione.
I protagonisti del telefilm "Alla conquista del West"
COME NACQUE L'IDEA
L'idea iniziale era di D'Antonio e Calegari, che, durante il loro lavoro su fumetti di guerra della casa editrice D'Amy, pensarono di fare una storia vera del west, vista la grande superficialità che c'era sull'argomento nei fumetti di allora. Presentarono l'idea a Sergio Bonelli, che gestiva la Bonelli Editore, chiamata allora Edizioni Araldo. Avrebbe dovuto essere un settimanale con un formato da 17,5x24 cm, più grande di quello bonelliano (i fumetti Bonelli hanno il formato da 16x21 cm), simile a quello degli "Albi d'oro" che c'erano a quei tempi. Inoltre, avrebbe dovuto essere spillato (cioè fissato con due ganci) come gli Albi d'oro, mentre il formato Bonelli era brossurato (pagine tenute insieme con la colla). Le pagine previste erano 36: 24 pagine circa avrebbero dovuto contenere il fumetto, e il resto avrebbe contenuto delle rubriche sul west disegnate da Antonio Canale, che lavorò su personaggi classici come Amok, Gim Toro, Virus. Ma Bonelli non era sicuro dell'idea, e preferì il classico formato bonelliano, mentre le rubriche furono ridotte ad una pagina sola pubblicata in quarta di copertina, la "Galleria del west", illustrata da D'Antonio: Antonio Canale infatti non partecipò al lavoro della Storia del West.
Come traccia della precedente idea, si può notare che le prime storie hanno un respiro narrativo di tre capitoli di circa 30 pagine l'uno, messi insieme in una storia unica bonelliana da 98 pagine. Inoltre, nonostante si avvicendassero a D'Antonio numerosi disegnatori, le consegne non garantivano il rispetto della periodicità mensile, per cui, dopo i primi cinque numeri della Storia del West usciti regolarmente a cadenza mensile, si decise di tamponare i ritardi con ristampe di vecchio materiale di casa Bonelli, dando così il via, quasi senza saperlo, alla Collana Rodeo, una serie-contenitore. La Storia del West/Collana Rodeo (i numeri uno coincidono) iniziò nel giugno 1967 e finì nel dicembre 1980, con ben 13 anni di pubblicazione. La Collana Rodeo durò 162 numeri, e l'ultimo fu anche l'ultimo numero della Stora del West, "La fine della pista". Oltre alla Storia del West, la Collana Rodeo ripubblicò anche altri personaggi western come Lobo Kid, Sergente York, Yuma Kid, ecc. Ma pubblicò anche storie inedite, in genere autoconclusive, con personaggi vari, sempre di genere western (ricordo il particolare il drammatico "Un uomo e la sua colt" di Andrea Mantelli e Renato Polese, Collana Rodeo n. 126. Polese, in un'intervista, disse che ricordava quella storia con affetto).
La Storia del West durò 73 numeri, pubblicati in ordine sparso nella Collana Rodeo, permettendo così agli autori di avere più tempo per completare il fumetto, che, vista la natura storica del racconto, era più complesso da realizzare rispetto ai fumetti western normali. Successivamente, nel 1984, la Storia del West fu ristampata dalla Bonelli (chiamata allora CEPIM) in una collana omonima, in cui si aggiunsero degli episodi iniziali per completare in modo più esauriente la storia: il numero totale di episodi quindi salì a 75 numeri. La ristampa si concluse nel 1990. Questa serie è considerata uno dei fumetti western migliori di tutti i tempi e ha consacrato il suo creatore Gino D'Antonio (sia come sceneggiatore che come disegnatore) come uno dei maestri del fumetto.
(1 - Continua qui)TUTTI I LINK SULLA STORIA DEL WESTEdited by joe 7 - 15/12/2021, 16:53
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