INFERNO, CANTO 31 - NONO E ULTIMO CERCHIO: I TRADITORI
IL POZZO DEI GIGANTI (via intermedia tra l'8° e 9° cerchio)(primo post: qui; precedente post: qui)L'aspro rimprovero di Virgilio alla fine del
canto precedente, quando il poeta aveva seguito con eccessivo interesse il litigio tra i due dannati (e che ricorda le persone che seguono i litigi dei talk show) ha fatto vergognare Dante. Ma lo stesso Virgilio lo rincuora. Per fare il tipico paragone, Dante richiama la lancia di Peleo, che era il padre di Achille: al primo colpo provocava una ferita, al secondo colpo la guariva. Allo stesso modo Virgilio, che prima aveva rimproverato Dante, dopo lo rincuora. I due poeti lasciano le Malebolge/Ottavo Cerchio e si dirigono verso il
Nono Cerchio, quello conclusivo, riservato ai
Traditori. Attraversano in silenzio l'argine roccioso che separa l'Ottavo dal Nono Cerchio, chiamato
il Pozzo dei Giganti: è il passaggio intermedio tra l'Ottavo e il Nono cerchio. C'è una luce crepuscolare che non permette di vedere bene: a Dante comunque sembra di scorgere delle torri. Ad un tratto sente un suono di corno talmente potente che neanche il rumore del tuono lo eguaglia, e nemmeno Orlando suonò il corno in modo così terribile a Roncisvalle
1. Dante chiede spiegazioni a Virgilio: lui lo prende dolcemente per mano e gli spiega che ciò che ha visto non erano delle torri, bensì dei giganti, confitti nella roccia dai fianchi in su. A Dante sembrano "le torri che circondano Monteriggioni".
LE TORRI DI MONTERIGGIONIA Monteriggioni, in provincia di Siena, c'è il possente
castello di Monteriggioni, costruito dai senesi ai primi del Duecento per contrastare l’espansione di Firenze. Il castello, circondato da alte mura che si estendono per seicento metri, erette in forma irregolare assecondando l’andamento naturale del colle della città, è punteggiato da quattordici imponenti torri quadrangolari, che effettivamente ricordano dei giganti piazzati in punti strategi...
Read the whole post...
Last comments