IL FILM "PARASITE": ESSERE POVERO NON SIGNIFICA ESSERE SENZA PECCATO"La povertà è una disgrazia, non un merito. Non basta essere poveri per essere giusti. E non è vero che i poveri abbiano solo diritti e i ricchi solo doveri: davanti a Dio tutti gli uomini hanno esclusivamente dei doveri." 1Alla notte degli Oscar, questo 2020 ha visto vincitore il film sudcoreano
Parasite, di Bong-Joon-Ho: ha vinto ben quattro premi Oscar (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior film internazionale). Joker, il favorito, che era candidato a 11 Oscar, ne ha vinti solo due: l'Oscar per miglior attore protagonista e per la miglior colonna sonora. Parasite, quindi, è stato il vero boom del 2020.
Ed è un vero e proprio pugno nell'occhio per chi, come i cattolici di sinistra, sospira per i mitici "poveri", piange per i "poveri". La categoria dei "poveri" infatti è vista da loro come quella dei soli santi, dei soli giusti, dei soli innocenti, sempre preda dei ricchi, che sono sempre cattivi, perchè hanno la grana, guadagnata - ovviamente - sempre in modo disonesto. Questo film infatti fa vedere che le miserie umane ci sono anche tra i mitici "poveri", adorati dai pauperisti e buonisti di ogni sorta. Che non ne hanno mai incontrato davvero uno.
Questo film, infatti,
è un ritratto spietato di una lotta fra poveri e poi dei poveri contro i ricchi. Un film politicamente scorretto, che merita il premio, se non altro perché ci mostra la povertà senza poesia e senza sensi di colpa. Perché anche i poveri non sono senza peccato.
Com’è noto, con l’Academy Award, detto anche
premio Oscar, il cinema americano premia se stesso. Perciò, nulla spetterebbe al cinema altrui. Tuttavia, poiché i film americani incassano anche, se non soprattutto, al di fuori dei confini degli States, un premio, uno solo, lo si dà anche al «miglior film straniero». Quest’anno infatti la statuetta - insieme ad altre tre assai prestigiose: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale - è andata a un film coreano (Corea del Sud, ovviamente),
Parasite, che onestamente lo merita davvero.
Tuttavia, Hollywood ha dovuto premiarlo con grande imbarazzo, perché la trama di questo film contraddice in toto il marxismo liberal della Mecca del Cinema. Infatti, il titolo vuol dire proprio
«parassita» ed è la storia di una famiglia di poveri che fa le scarpe ad altri poveri per installarsi da parassita in casa di una famiglia di ricchi. In tutta la vicenda,
gli unici buoni, compassionevoli e morali sono prop...Read the whole post...
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