PURGATORIO CANTO 5 - ANTIPURGATORIO, MORTI PER FORZA (CIOE' UCCISI): JACOPO DEL CASSERO, BONCONTE DA MONTEFELTRO, PIA DE' TOLOMEI(primo post: qui; precedente post: qui)
Dante incontra Bonconte da Montefeltro, sul cui corpo morto il diavolo scatenò inutilmente la sua ira.
Dante e Virgilio hanno appena lasciato le anime dei pigri nel primo balzo dell'Antipurgatorio, quando arriva un'altra schiera di anime (probabilmente anche loro appartenenti ai pigri), che si accorgono del fatto che Dante è vivo, perchè proietta un'ombra: Dante nota le anime che continuano a indicarlo, ascoltando il loro chiacchiericcio. Virgilio allora gli chiede perché si attarda nell'ascesa, badando alle chiacchiere di quelle anime. Lo esorta a seguirlo senza ascoltare nessuno, come una torre che resta salda nonostante i venti: perché l'uomo che si perde in troppi pensieri non raggiunge l'obiettivo che si è proposto. Dante si vergogna del rimprovero (il suo volto si arrossisce) e segue Virgilio. Intanto, lungo un ripiano roccioso trasversale alla montagna, compaiono un gruppo di anime di persone morte di morte violenta e che si sono pentite prima di morire. Camminando e cantando il
Miserere1, vengono incontro ai due poeti. Anche loro si stupiscono del fatto che Dante sia vivo e Virgilio spiega alle anime che si sono avvicinate lo stato di Dante: queste corrono su per il balzo rapidissime, come stelle cadenti nel cielo notturno o lampi al calar del sole, raggiungendo i due poeti, e chiedendo loro la loro intercessione (cioè delle preghiere) per raggiungere presto la salvezza. Virgilio raccomanda a Dante di essere breve, dato il gran numero di anime, e di limitarsi ad ascoltare le loro preghiere, senza però fermarsi. I penitenti seguono Dante e lo esortano a rallentare un poco, invitandolo a guardarli e dire se in vita ha mai visto qualcuno di loro. Essi, spiegano, furono tutti morti "per forza", cioè di morte violenta, e furono peccatori fino all'ultima ora: però si pentirono delle loro colpe e morirono in grazia di Dio. Il problema è che vissero male: quindi, spesso nessuno sulla Terra prega per loro, perchè li credono all'inferno (le preghiere per le anime dannate sono inutili). Dante li osserva a uno a uno, ma non ne riconosce nessuno. Tuttavia, li invita a parlare e, se potrà fare qualcosa per loro, sarà ben lieto di...
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