PARADISO CANTO 10 - QUARTO CIELO DEL SOLE - I 12 SPIRITI SAPIENTI DELLA PRIMA CORONA: SANT'ALBERTO MAGNO; GIOVANNI GRAZIANO E IL DIRITTO CANONICO (terza parte) (primo post: qui; precedente post: qui)SANT'ALBERTO MAGNO
La Madonna apre alla sapienza Sant'Alberto Magno.
Tommaso d'Aquino, dopo aver presentato a Dante il secondo dei Dodici Spiriti Sapienti (il primo è lui), cioè il suo maestro
Alberto Magno, che si trova accanto a lui, rivela il suo nome a Dante:
Questi che m’è a destra più vicino, (Questi, che è immediatamente alla mia destra,)frate e maestro fummi, ed esso Alberto (fu frate e fu mio maestro: è Alberto Magno)è di Cologna, e io Thomas d’Aquino. (di Colonia, e io sono Tommaso d'Aquino.)Considerare
S. Alberto Magno solo come il maestro di Tommaso d'Aquino è riduttivo: già quando era in vita era chiamato "Magno", cioè "grande", e "Dottore universale", tanto era vasta la sua sapienza. È considerato il più grande filosofo e teologo del Medioevo. Nacque a Baviera (Germania) nel 1200 circa. Entrato nei Domenicani, ebbe gravi difficoltà a studiare teologia, tanto che pensò di abbandonare l'Ordine. Un giorno, però, la Madonna, di cui era molto devoto, gli apparve e lo esortò a perseverare negli studi dicendogli:
“Continua lo studio della sapienza e ne vedrai i frutti: e, affinché non ti avvenga di insuperbirti, verso la fine della tua vita ogni capacità di studiare e di capire ti sarà tolta”. Eccelse non solo in tutte le arti (la logica, la fisica, l'astronomia, la biologia, la botanica, la mineralogia, la chimica e parecchie altre), ma anche nella filosofia e teologia, che distinse nettamente. Sì aprì persino alla mistica: infatti fu anche mistico. Il mistico è il santo che raggiunge il più alto contatto con Dio, per quanto sia possibile ...
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