ANNIVERSARI DEL 2023 (quarta parte)(qui la prima parte; qui l'ultima parte)50 ANNI FA: NASCE LUPO ALBERTO (1973)Lupo Alberto, realizzato da Guido Silvestri, in arte
Silver, è un'icona del fumetto italiano, al livello delle Sturmtruppen, Corto Maltese e Alan Ford, per citare i primi che mi vengono in mente. All'inizio la serie era intitolata
"La fattoria dei McKenzie" (con un tal Mckenzie, l'unico umano, che non compariva mai), in cui c'erano diversi animali umanizzati: il cane
Mosè,
Glicerina il papero,
Alcide il maiale,
Krug il toro, eccetera. Ma quando comparve
Lupo Alberto, che andava nottetempo a rapire la gallina
Marta in mezzo alle schioppettate, e che diceva a Marta:
"Non possiamo continuare a vederci così", divenne a poco a poco il protagonista principale, e il nome della striscia, solo un anno dopo, nel 1974, divenne inevitabilmente
"Lupo Alberto".
Uno dei tanti Eureka Pocket della Corno dedicati a Lupo Alberto: da notare che il colore blu di Lupo Alberto non era ancora stato deciso.
Fu pubblicato per la prima volta sul
Corriere dei ragazzi; poi, dal 1976, fu pubblicata sulla rivista
Eureka della Editoriale Corno, e anche su albi monografici
Eureka Pocket, sempre della Corno. Fu anche trasmesso per la prima volta in televisione nella trasmissione
Supergulp, dal 1977 al 1981. Negli anni '80 la popolarità di Lupo Alberto era alle stelle e Silver realizzò anche delle tavole autoconclusive, non solo delle strisce: nacque anche la rivista
"Lupo Alberto", coi lavori di Silver e di altre persone. Dopo il fallimento della Corno,
"Lupo Alberto" passò alla
Glenat Italia, poi alle edizioni
ACME e infine alla
Macchia Nera/MCK (Mckenzie), con cui Silver divenne autogestore e produttore del personaggio. Attualmente, a causa delle scarse vendite, la rivista
"Lupo Alberto" è diventata bimestrale e si vende solo p...
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