SHANG-CHI, MAESTRO DEL KUNG FU - SETTIMA PARTE: LA SECONDA SERIE E I COMPRIMARI (PUGNO D'ACCIAIO)(Primo articolo: qui; ultimo articolo: qui).Dopo la fine della prima serie in bianco e nero (Ottobre 1979), passarono alcuni mesi e, l'anno successivo, a Marzo 1980, uscì
la seconda serie di Shang-Chi, non più Gigante, ma con lo stesso formato standard degli altri fumetti Corno (17x26cm) e a colori. Però la periodicità rimaneva sempre mensile come la prima serie, anzichè quindicinale come gli altri. Durò ben poco: solo 5 numeri, e finì la sua corsa a Luglio 1980, con l'ultima copertina che aveva Shang-Chi che stava per farsi spaccare la testa da Spaccateste, sancendo così la
chiusura della testata! L'unico gadget regalato in questa serie è il poster del primo numero, non come allegato ma come pagina centrale. Comunque il soggetto è decente.
Bisogna anche fare un cenno sulla differenza di colorazione della versione italiana. La versione originale americana ha sempre colorato Shang-Chi di un rosa carne molto tendente al giallo, mentre la versione italiana in genere lo ha sempre colorato normalmente, soprattutto in copertina.
L'arco narrativo di Kogar e Juliette, che era iniziato nella serie in bianco e nero, si conclude qui: la morte di Juliette era solo apparente e Shang-Chi riesce a salvarla sfuggendo da Pavane e Spaccateste. Tuttavia, successivamente, il cinese affronta Kogar, con un sostanziale pareggio, mentre Black Jack Tarr si infiltra tra le file di Kogar come spia; Reston e Leiko agiscono indipendentemente, ma alla fine si trovano tutti assieme. Shen Kuei e Shang Chi si scontrano per opera di Kogar, e alla fine la situazione si risolve, con Shang-Chi che si allontana insieme a Juliette. Ma Spaccateste sfida Shang Chi in un tempio cinese per la vita di Juliette, e alla fine Shang Chi si separa da lei. E con questo strano finale si conclude la storia italiana di Shan...
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