DEVILMAN, IL MANGA - TERZA PARTE(prima parte qui; articolo precedente qui)MAO DANTE: IL MONDO CAPOVOLTO
Il protagonista, Ryo Utsugi, fuso col mostro, sulla sua fronte. Questa tecnica sarà utilizzata di nuovo da Nagai per i mostri guerrieri di Mikene del Grande Mazinga.
Mao Dante, il manga promotore di Devilman, uscì nel 1971 (appena un anno prima di Devilman), sulla rivista
Bokura Magazine (letteralmente:
"Rivista su di noi", o
"Rivista per noi")
1, che però chiuse i battenti, interrompendo il manga.
La storia parla di uno studente,
Ryo Utsugi che, dopo diverse vicissitudini, scopre di essere il
Re demone ("Mao" in giapponese significa "re")
Dante. Quindi riunisce tutti i demoni e combatte contro Dio, qui considerato malvagio, in un rovesciamento blasfemo e satanico della fede cristiana. In questo manga, Nagai racconta che la città di Sodoma era pacifica e tecnologicamente avanzata: laggiù vi viveva Dante, un grande scienziato che aveva contribuito allo sviluppo della città con le sue invenzioni. Poi compare "Dio", qui presentato come una massa di energia luminosa (la stessa che comparirà in Devilman), che vuole che gli abitanti di Sodoma si sottomettano a lui: al loro rifiuto, distrusse la città. Dante tentò di fuggire a bordo di una navicella, ma fu bloccato da due creature mandate da "Dio", uno pterodattilo e un tirannosauro: centrato dai raggi mortali di "Dio", Dante, invece di morire, si fuse con le due creature e con l'astronave, diventando il mostro demone Dante. Successivamente, si incarnò in Ryo Utsugi e credette di essere un umano, fino a che non scoprì la verità. Come si vede, è quasi la storia di Ryo Asuka in Devilman: non è un caso che abbiano gli stessi nomi.
LA VERA SODOMANella storia biblica, invece, Sodoma (e la città gemella Gomorra) non era nè "pacifica" e nemmeno &...
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