DEVILMAN, IL MANGA - PRIMA PARTE (ATTENZIONE SPOILER!)
La copertina del primo volumetto di "Devilman" che fu pubblicato (20 Ottobre 1972)
PRESENTAZIONEDevilman è un manga di
Go Nagai che fu pubblicato su una famosa rivista della Kodansha che conteneva manga per ragazzi:
Weekly Shonen Magazine. In passato aveva pubblicato i manga di
Rocky Joe,
l'Uomo Tigre, per esempio; attualmente (2023) sta pubblicando, tra i vari manga,
Eden's Zero, Hajime No Ippo, Blue Lock)
La pubblicazione di Devilman durò poco più di un anno: dall'11 giugno 1972 al 24 giugno 1973. Mentre era ancora in corso, fu raccolto in volumetti o tankobon: 5 in tutto, che uscirono dal 20 ottobre 1972 al 10 settembre 1973. L'opera doveva essere la versione manga dell'omonimo anime
Devilman, che fu trasmesso quasi contemporaneamente (dall'8 luglio 1972 al 7 aprile 1973). Tuttavia il manga fu ben diverso dall'anime: solo più avanti ebbe una fedele - anche se parziale - trasposizione in due OAV realizzati da Kazuo Komatsubara.
Il Devilman "verde" del primo anime e quello dei due OAV di Komatsubara.
Il manga ebbe un grande successo: forse più "intellettuale", però, piuttosto che popolare. Comunque, anche se Nagai realizzò altre opere come
Mazinga Z o la
Divina Commedia, "Devilman" è considerato da tutti - anche dall'autore - come il suo capolavoro.
Go Nagai iniziò a realizzare il personaggio di Devilman quando la
Toei Animation, che rimase colpita dal suo precedente manga
Mao Dante, gli propose di lavorare a un nuovo anime, in cui inserire un personaggio simile a un supereroe (a quei tempi si era nel pieno boom dei fumetti Marvel dell'Uomo Ragno e simili), ispirandosi al personaggio di Mao Dante, senza però avere connotazioni troppo "demoniache" come l'originale. Nacque così il Devilman "verde" dell'anime: lo stesso nome richiamava quello dei supereroi, tipo Superman o Batman.
Col manga di Devilman, che avrebbe dovuto seguire l'anime, Nagai andò avanti per conto suo, invece, presentando il problema del bene e del male e prendendo spunto d
alle cognizioni occidentali, soprattutto cristiane, e presentandole al mondo nipponico, anche se erano completamente stravolte. Nagai in particolare si ispirò alle incisioni di Gustave Doré della Divina Commedia, soprattutto quelle dell'Inferno, per la rappresentazione grafica di Devilman. Il manga e l'anime quindi si svilupparono in maniera completamente diversa: se l'anime aveva una struttura più semplice, il manga era molto più elaborato, diventando così l'espressione del pensiero filosofico di Nagai, quasi la sua bandiera o il suo marchio di fabbrica.
Il manga di Devilman fu tradotto all'estero per la prima volta in Italia, dove ebbe un tale successo che fu ristampato più volte. La Granata Press fu la prima a pubblicarlo, con l'edizione ribaltata della sua serie
"Z Star", in 14 volumi, pubblicati dal dicembre 1991 al gennaio 1993. Poi la Dynit lo pubblicò in 3 volumi, sempre in edizione ribaltata (1996-1997); successivamente, la D/Visual lo pubblicò in 5 volumi, stavolta con la lettura orientale (2004-2005). Poi la J-Pop pubblicò una nuova edizione (2013) e un'edizione Omnibus in volume unico (2017). Il manga fu poi pubblicato in Francia dalla Dynamic Vision; successivamente arrivò a Hong Kong, a Taiwan, in Corea del Sud. La prima versione inglese fu pubblicata in America nel 1986: ma non ebbe successo.
A volte, la Z Star della Granata Press, che pubblicava Devilman, aveva messo sulle copertine delle immagini dei due OAV di Komatsubara (questa, per esempio, è la scena della discoteca del primo OAV). Infatti gli OAV furono messi in vendita per la prima volta in Italia (e nel mondo non giapponese) su VHS proprio per opera della dalla Granata.
Nel sondaggio
Manga Sōsenkyo 2021 indetto da TV Asahi, 150 000 persone hanno votato la loro top 100 delle serie manga: Devilman si è classificata al 74º posto (il primo è One Piece).
Prima di passare all'all'analisi del manga, presento qui la trama, per maggior chiarezza.
TRAMA (ATTENZIONE SPOILER!)Akira Fudo è uno studente giapponese che vive con la famiglia Makimura (non si saprà mai chi siano i suoi genitori) e ha una relazione con la figlia dei Makimura,
Miki. Ha un carattere timido ed è poco coraggioso. Un giorno, lui e Miki vengono presi di mira dai bulli della scuola. All'improvviso, arriva
Ryo Asuka, un amico di Akira, che gli chiede di venire con lui a casa sua per una questione importante. Alle obiezioni dei bulli, Ryo risponde sfoderando un fucile da caccia a maniche mozze e sparando per terra: i bulli scappano via come delle schegge. Akira va con Ryo, che lo porta in macchina verso la villa in cui vive con suo padre, il professor Asuka. Ryo rivela ad Akira che suo padre è morto, facendosi bruciare vivo. La spiegazione a questo fatto atroce, racconta Ryo, è che lui aveva scoperto l'esistenza di esseri che vivevano prima degli uomini: i
demoni. E uno di loro aveva preso possesso del padre di Ryo: per evitare di fare del male agli altri, si suicidò in quel modo.
Akira Fudo (dai capelli neri) e Ryo Asuka (il tipo biondo)
Il professor Asuka aveva scoperto infatti una scultura che raffigurava un volto cornuto: Ryo lo fa vedere ad Akira e gli chiede di indossarlo. Il ragazzo è titubante, ma alla fine se lo mette e Akira vede davanti a lui il mondo dei demoni che vivevano una volta, che si uccidevano a vicenda con ferocia. Akira si convince della loro esistenza: ma, poco dopo, i due vengono attaccati dai demoni. Ryo e Akira fuggono in un rifugio sotterraneo, dove raggiungono una discoteca. L'idea sarebbe quella di farsi possedere dai demoni per usare contro di loro la loro stessa forza: essendo Akira una persona dal cuore puro e dall'animo retto, sarà capace di dominare il demone, a differenza del padre di Ryo. Il problema è che anche gli altri uomini e donne della discoteca saranno posseduti e diventeranno demoni, senza il cuore puro di Akira. Così avviene, e Akira diventa
Devilman possedendo il demone
Amon: grazie alla sua forza, fa una strage in discoteca, uccidendo tutti i demoni, o meglio tutti gli uomini posseduti dai demoni. Ryo è gravemente ferito, ma sopravvive: sembra che non sia stato posseduto da nessun demone. Akira, invece, è cambiato: è più violento e aggressivo, anche se riesce a trattenersi: quando i bulli lo attaccano di nuovo, vengono battuti in un attimo. Inoltre, partecipa volentieri a sfide e lotte di gara.
La prima trasformazione di Akira in Devilman.
Il demone uccello
Silen attacca la casa dei Makimura, prima mandando i suoi "ambasciatori"
Agwel e
Ghelmer, due demoni che vengono alla fine sconfitti da Akira/Devilman: ma Silen approfitta della sua distrazione per catturarlo e portarlo dal Grande Re demone
Zenon, dove sarà torturato. Ma Ryo Asuka, che è convalescente in ospedale, intuisce il pericolo e scappa da lì. Riesce a raggiungere Silen e a ferirla col suo fucile. Questo permette ad Akira di liberarsi e di trasformarsi in Devilman. Lo scontro tra lui e Silen è feroce e lei sembra avere la peggio: ma l'intervento di
Kaim, un demone che si sacrifica per lei, le permette di ottenere la vittoria. Che però non riesce ad avere completamente, perchè muore all'ultimo momento.
La fusione tra Silen e Kaim.
Siccome i demoni ora si nascondono tra gli uomini assumendo sembianze umane, Akira e Ryo cercano di identificarli per poi ammazzarli: lo stesso Ryo riesce ad ammazzarne uno. Allora il Generale
Zan, che è sotto Zenon, il re dei demoni, cerca di attaccare Akira possedendo i suoi compagni di scuola, ma l'intervento fallisce. Successivamente,
Jinmen, un demone-tartaruga, divora
Sachiko, un'amica di Akira, e il volto della bambina compare urlante sul carapace (la corazza della tartaruga) di Jinmen, insieme ai volti delle persone che lui ha ucciso e divorato. La battaglia per Devilman è straziante, ma alla fine uccide Jinmen.
La fine di Jinmen.
Da adesso in avanti, all'improvviso - a causa della pressante richiesta fatta a Nagai, da parte della Kodansha, di chiudere in fretta il manga, che evidentemente non doveva vendere molto, e anche per via dell'anime omonimo, che a quel punto era finito - il manga cambia completamente registro, passando dal "personale" (la vita di Akira Fudo) al "sociale", cioè il mondo, in cui Devilman praticamente non sarà più il protagonista, ma solo una vittima degli eventi.
Infatti, i demoni, a questo punto, scelgono il confronto diretto:
Zenon, il re demone, compare davanti a tutta l'umanità minacciandola di morte, e, poco dopo, avviene l'invasione dei demoni contro l'umanità e molte persone vengono possedute dai demoni, morendo per lo shock. Successivamente, i demoni si ritirano. Ma tutto questo porta l'umanità al panico: i governi creano delle "unità antidemone" e dirigono delle ricerche scientifiche condotte dal professor
Rainuma. Questi scopre che, all'origine dei demoni, ci sono gli uomini, che, sotto diverse tensioni psicologiche, diventano demoni. Da allora inizia un'assurda caccia all'uomo, in cui si instaura una dittatura e chiunque sia sospettato di diventare un demone può essere catturato e torturato.
Lo spaventoso professor Rainuma.
Ryo Asuka, nel cercare una soluzione, torna nella villa di suo padre, per scoprire che il vero Ryo Asuka non è mai esistito e lui invece è
satana, il capo di tutti i demoni, che è diventato così perchè si era innamorato di Akira Fudo e lo voleva salvare dalla futura invasione dei demoni. Attraverso una trasmissione televisiva, sempre sotto le sembianze di Ryo Asuka, satana rivela al mondo che Akira Fudo è Devilman. I Makimura fanno scappare Akira, ma, per questa azione, i genitori di Miki vengono catturati e torturati dalle unità antidemone: Akira/Devilman arriva troppo tardi per salvarli. Infuriato, fa bruciare vivi tutti gli scienziati del posto, e tra di loro perisce forse anche Rainuma, che comunque non ricomparirà più nel manga.
Il giudizio finale di Devilman. Pessima conclusione per chi avrebbe dovuto essere il PROTETTORE dell'umanità...
Ma la gente del vicinato dei Makimura, presa dal panico, assale la casa: Miki, considerata una strega, viene catturata e uccisa, insieme al fratellino Tare e agli amici di Akira che hanno cercato di difenderla. E anche qui Akira/Devilman arriva troppo tardi: osservando la gente che porta gioiosa la testa di Miki su una picca, pieno d'ira Devilman li uccide tutti nel fuoco, come ha fatto con gli scienziati.
La spaventosa fine di Miki.
Insieme ad altri "Devilman" - cioè persone fuse coi demoni, ma che hanno mantenuto il loro pensiero umano - Akira/Devilman attacca l'esercito dei demoni, guidati da satana/Ryo e Zenon. Nel conflitto, il mondo viene distrutto e l'umanità è stata sterminata. Alla fine, la vittoria è di Ryo/satana: Akira/Devilman viene sconfitto e tranciato in due. Ryo/satana, davanti al cadavere di Akira, racconta del perchè aveva fatto tutto questo. Lui vedeva Dio (che qui è visto come un'entità misteriosa, presentata solo come una luce distruttiva: Nagai non ha una visione "cristiana" di Dio: anzi, questa è una visione diabolica) come un nemico e si era ribellato a Lui. Poi aveva voluto sterminare gli umani, salvando solo Akira Fudo, perchè
Ryo-satana è un ermafrodita innamorato di Akira e lo voleva salvare. E ora che tutti gli umani sono stati sterminati, compreso Akira/Devilman, che non aveva accettato il piano di Ryo e lo aveva combattuto fino all'ultimo. Ora Ryo-satana è da solo, insieme ad altri esseri angelici simili a lui, che aspettano di essere annientati da Dio.
satana/Ryo Asuka (quello con le ali in testa) e il defunto Akira Fudo.
(Continua qui)QUI TUTTI I LINK SU DEVILMANEdited by joe 7 - 16/5/2023, 17:17
Last comments