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  1. LUPIN III E IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO - CURIOSITA'

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    LUPIN E IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO: CURIOSITA'

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    UN MEZZO FIASCO ALL'INIZIO

    La seconda serie di Lupin "giacca rossa" era ancora in corso da due anni quando uscì "Il castello di Cagliostro", il 15 Dicembre 1979. Si trattava del secondo film di Lupin, trasmesso un anno dopo "La pietra della saggezza", e Miyazaki era anche reduce del successo di "Conan il ragazzo del futuro". Ma le aspettative per il film erano diverse: ci si aspettava un Lupin stile "pietra della saggezza" e con il tono scanzonato degli episodi della seconda serie. Il "Castello di Cagliostro", invece, era tutta un'altra cosa: avventuroso ed epico, era fin troppo strabordante per la narrativa tipica di Lupin. Di conseguenza non ebbe un successo immediato in Giappone, anche se le spese per la sua realizzazione furono comunque coperte: 500 milioni di yen di spesa e un guadagno di 600 milioni di yen in biglietti. Probabilmente fu proprio a causa della diversa impostazione di Miyazaki, che fece un grandissimo e indimenticabile Lupin, ma che era nello stesso tempo diverso da quello che tutti i giapponesi di allora si aspettavano. Il particolare girocottero del Conte, il mini aeroplano su cui Zenigata e un ferito Lupin riescono a scappare dal castello, le ali da deltaplano che spuntano dietro la schiena di Fujiko testimoniano la ben conosciuta passione di Miyazaki per l'aviazione, il volo e i veicoli del passato, non solo quelli volanti. Battelli, aeroplani, automobili eccetera, sono sempre disegnati con estrema cura, basandosi sui veicoli reali, compreso tutto l'armamentario (bazooka, mitragliatrici, bombe a mano e altre finezze da polvere pirica), che si rifà a quello usato nelle due guerre mondiali. Otsuka era solito ripetere che non esistono cose come "le automobili" in senso generico, ma "le Porsche 12S o le Fiat 500". Sottolinea il tutto la colonna sonora composta da uno Yuji Ohno in stato di grazia, dopo aver creato solo un paio d’anni prima il caratteristico tema jazz per la seconda serie televisiva che diverrà un tratto distintivo del personaggio.

    LE IMPENSABILI FONTI DI "CAGLIOSTRO"

    Bisogna dire che fu l'enorme successo del primo lungometraggio, "Lupin e la pietra...

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    Last Post by joe 7 il 20 Sep. 2022
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  2. LUPIN III E IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO

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    FILM NATALIZI

    1979: LUPIN III E IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO

    Regia: Hayao Miyazaki
    Produzione: Tokyo Movie Shinsha (TMS)
    Prima uscita in Giappone: 15 Dicembre 1979
    Prima uscita in Italia: 1° Gennaio 1984 in TV su Italia 1.
    Prima uscita in Europa: Non indicato. Si parla di una sua prima uscita a Cannes, in Francia, nel 1980, ma sul sito relativo non ho trovato nessuna indicazione al riguardo.
    Durata: 100 minuti

    LOCANDINA-OK


    Il 15 Dicembre 2019 sono passati 40 anni dalla prima trasmissione in Giappone del Castello di Cagliostro, uno dei film da mettere nella lista di quelli da vedere almeno una volta a Natale. Visto che ormai siamo sotto le Feste di Natale, almeno un cenno a questo capolavoro bisogna farlo.

    TRAMA

    Dopo una rapina al Casinò di Montecarlo, Lupin e Jigen si accorgono che il denaro rubato è tutto falso, proveniente dall'Arciducato di Cagliostro, un luogo dove Lupin era già stato in passato e dove aveva subito una delle sue rare sconfitte. I due si recano nello stato di Cagliostro, dove si trovano coinvolti in un inseguimento rocambolesco per salvare una ragazza in vestito da sposa: si tratta di Clarissa, la giovane duchessa, costretta a sposare il Conte di Cagliostro, vera anima nera che risiede nell'omonimo castello e tiene in mano il potere, grazie ai suoi soldi falsi e al suo esercito di uomini attrezzati ed esperti anche nell'omicidio, come gli Uomini-Ragno. Clarissa alla fine viene catturata, nonostante l'intervento di Lupin. Zenigata accorre nel castello, insieme ai suoi uomini, per catturare Lupin; intanto Fujiko, da tempo, risiede lì come assistente del conte per poter mettere le mani sulle matrici che il Conte usa per realizzare le banconote false. Lupin riesce a raggiungere Clarissa, ma la sfida col Conte sarà più ardua del previsto, con un tesoro in gioco da trovare e due anelli misteriosi che contengono il segreto. Lupin è costretto a ritirarsi, ma, con l'arrivo di Goemon a Cagliostro, inizia la riscossa, che avverrà proprio nel momento del matrimonio tra il Conte e Clarissa, interrotto da Lupin e dai suoi; inoltre Fujiko, temporanea alleata di Zenigata, fa vedere al mondo i traffici del Conte. Dopo lo scontro finale tra il Conte e Lup...

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    Last Post by joe 7 il 9 Jan. 2023
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  3. CARRELLATA

    ARTICOLO SPECIALE: CARRELLATA

    Qui faccio una piccola carrellata degli eventi di anime e film che più mi hanno colpito (ALCUNI, non TUTTI; se no qui si fa notte). Ma prima vorrei spendere un paio di parole per Stan Lee, che è morto proprio ieri alla veneranda età di 95 anni.

    ADDIO ZIO STAN!

    Stan_Lee_95_anni_28_Dic
    L'immagine è stata presa dal lavoro Deviantart di Scott Campbell


    Il 28 Dicembre avrebbe compiuto 96 anni: Stan Lee se n'è andato prima. Domani farò un servizio più completo su di lui. Zio Stan è famoso soprattutto per la creazione dell'Uomo Ragno (oggi conosciuto universalmente come Spiderman), che fu creato da lui insieme a Steve Ditko e Jack Kirby; oltre alla successiva partecipazione di John Romita, Ross Andru e altri. L'arrampicamuri è stato (e lo è ancora) il personaggio di punta della Marvel.

    Uomo_Ragno_e_zio_Stan


    I diritti d'autore dei suoi personaggi sono stati sempre controversi, perchè Stan Lee aveva un carattere difficile: non amava ammettere la cocreazione dei suoi personaggi da parte di altri autori. Ma è un dato di fatto che i Fantastici Quattro, Thor, eccetera, sono stati creati non solo da lui, ma anche da Jack Kirby, Wally Wood, Bill Everett, John Buscema e tanti altri. Nello stesso tempo, però, si deve ammettere che, senza Stan Lee, Jack Kirby e compagnia non avrebbero mai potuto creare questi personaggi; oppure sarebbero venuti fuori molto diversi e sicuramente avrebbero avuto meno successo. Perchè Stan Lee sapeva rendere interessanti i personaggi. Lo prova il fatto che i personaggi creati dagli altri autori da soli, come, per esempio, il Quarto Mondo di Jack Kirby, o The Question di Steve Ditko, non hanno mai avuto un vero e proprio successo. Stan Lee è stato soprattutto un grande comunicatore. Ma approfondirò meglio la cosa domani. Per adesso posso dire solo: riposa in pace, Stan. Excelsior!

    LA MIA CARRELLATA DI FILMATI

    Posto qui una carrellata delle scene che più ...

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    Last Post by joe 7 il 13 Nov. 2018
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  4. LUPIN, CHI SEI?

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    "SONO UN LADRO"
    Clarissa: "Chi siete?" Lupin: "Sono un ladro..." (Lupin III e il Castello di Cagliostro)

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    Diversamente dalla versione manga, Lupin nell'anime è un personaggio più stile "ladro gentiluomo", per quanto attratto dalle donne, e meno "topo da fogna e assassino" come si vede nella versione cartacea. Nella prima serie dell'anime (quella "giacca verde"), Lupin non ha avuto un successo immediato di pubblico, secondo me, proprio perchè in certi punti era ancora troppo vicino alla versione "assassino a sangue freddo" del manga: per esempio, nell'ep5 uccide Momochi, il maestro di Goemon. Inoltre, il contesto è serio, nonostante le battute sdrammatizzanti, e la mancanza di morale dei personaggi si fa sentire. Nella seconda serie (quella "giacca rossa") il tono è più umoristico e scanzonato, e si raggiunge il successo col Lupin nella sua versione più conosciuta. Solo con le ultime uscite ("La donna chiamata Fujiko Mine", "La tomba di Jigen", ecc.) il tono della narrazione è ritornato ad essere quello del manga, anzi peggio, con delle punte di asprezza molto forti e con un umorismo scarso se non inesistente. Più che un Lupin "adulto" come dicono in molti, è un Lupin irriconoscibile e più "topo da fogna" che mai. Ma torniamo al Lupin classico che conosciamo, quello "giacca rossa".

    Lupin_giacca_rossa


    Con tutte le variazioni accadute successivamente (giacca rosa, giacca blu, i film), Lupin non si è sostanzialmente allontanato molto dal modello giacca rossa, se escludiamo, appunto, gli ultimi lavori e il film "Green vs Red". Miyazaki lo ha addirittura trasformato in un perfetto ladro gentiluomo nel film Lupin e il castello di Cagliostro, dove libera Clarissa dalle grinfie del perfido Conte di Cagliostro, affrontando le innumerevoli insidie del suo castello. Infatti, gli avversari di Lupin sono sempre "più cattivi" di lui, e in questo modo l'identificazione dello spettatore con Lupin è più facile; invece, nella prima serie, per quanto fatta bene, non si nota una differenza sostanziale di qualità morale tra Lupin e i suoi avversari, quindi l'identificazione con lo spettatore è più difficile. E questo è il motivo del suo scarso successo iniziale. E' vero che nelle repliche ha avuto un maggior successo, ma resta il fatto che i produttori hanno preferito fare un Lupin "diverso" da quello "troppo cattivo" della prima serie, e per questo ...

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    Last Post by joe 7 il 3 Aug. 2017
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