BALDIOS, IL ROBOT CHE NON C'E'
Disegno di Kazuhiro Ochi per il box dei DVD giapponesi originali di Baldios
A Lucca, tra le altre cose ho preso anche il box di
Baldios della Yamato Video (80 euro mascherati da 79,99, tanto il cliente non sa contare, lo sanno tutti). E ho aggiunto di non esserne stato soddisfatto: infatti, oltre alle immagini un pò povere del box, il cartone si vede
male, con sgranature vistose nei passaggi veloci da una sequenza all'altra. 80 euro per una fregatura così mi sembrano davvero tanti, ma pazienza.
Disegni scarsi per il box del DVD italiano di Baldios.
LE STRANEZZE DELLA SERIEA parte questo, ho guardato il primo episodio oggi (titolo
"Il guerriero dello spazio", bella fantasia) e devo dire che è un anime insolito, per quanto sia datato. Per prima cosa, se escludiamo la sigla, il robot Baldios non compare, nè viene nominato per tutto l'episodio. La storia, inoltre, non si svolge sulla Terra, ma su un pianeta simile alla ipotetica Terra del futuro. Invece di chiamarsi, che so, Vega o Fleed, ha un nome anonimo da scheda telefonica:
S1 (sembra che significhi "Saul 1", con il numero "1" che indica il primo pianeta del loro sistema solare. In ogni caso, è sempre chiamato S1 per far prima). Tra l'altro, nella sigla di apertura, oltre a
Marin Raigan (il protagonista), la "ragazza del protagonista",
Rosa Afrodia (quella dai capelli verdi), non compare nemmeno: al suo posto c'è la bionda
Jamie Hoshino, l'altra ragazza della serie. Solo nella sigla finale compaiono Afrodia e Marin, entrambi davanti al mare mano nella mano, mentre Jamie compare insieme agli altri protagonisti. Un triangolo amoroso? Va bene, ma non sarebbe stato meglio mettere Afrodia nella sigla di apertura, invece di Jamie? O, meglio ancora, tutti e tre? Sarebbe stato più interessante.
LA STRANA STORIA DIETRO LE QUINTE DI BALDIOSL'...
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