ZAGOR: UNO STILE NARRATIVO CHE NON ESISTE PIU' (prima parte)Posto qui la prima parte di un articolo che si basa sulle osservazioni di Ivan e Puro Veleno del forum Spirito con la scure.ZAGOR NON E' FANTASYE' sbagliato considerare Zagor come una serie storicamente legata a tematiche fantasy. Il fantasy non è la raccolta dell'indifferenziata, un bel bidone in cui ci ficchi qualunque cosa, basta che non sia realistica: non importa in che modo sia messa, in che stile, con che scopo. Con questo ragionamento il fantasy sarebbe il genere letterario più venduto e diffuso al mondo, comprendendo anche Harry Potter, Twilight, tutti i romanzi Harmony (trovatene uno realistico) e così via. Invece, nessuno dei titoli che ho citato è "fantasy". Esiste il racconto gotico come Dracula; c'è lo sword and sorcery di Conan e simili. C'è l'horror, c'è la fantascienza (anche quella divisa in mille rivoli), eccetera. Ogni singola serie Bonelli aveva (oggi si è imbastardita e ha perso ogni identità, quindi parlo al passato) una maniera precisa di trattare gli elementi fantastici, aveva un suo "universo". Non nel senso della continuity della Marvel, in cui Martin Mystere incontra Zagor e simili. No, è tutta un'altra cosa: nel senso della
rappresentazione del mondo, anche in dettagli non appariscenti.
LA FILOSOFIA DI FONDO DI UN FUMETTO: PRENDIAMO TEXFacciamo un esempio per chiarirci. Il mondo di Tex - un fumetto western - è popolato da gente comune che fa le cose giuste, anche se viene vessata, e aiuta volentieri Tex. Il mondo di
Blueberry - un altro fumetto western - invece è pieno di imbecilli che tentano continuamente di ostacolare Blueberry mentre cerca di salvarli. Sembra lo stesso West, ma in realtà sono mondi diversi, anche opposti. Hanno una
filosofia di fondo differente. Ora, dire che Tex è una serie solo western che non fa voli di fantasia (tranne quando incontra Mefisto) significa che si è letto poco Tex. Il ranger ha affrontato alieni, mummie, diablero, dinosauri, streghe (...
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