Il blog di Joe7

  1. RIFLESSIONI STORICHE: LA BATTAGLIA DI VIENNA: SAN GOTTARDO

    Tags
    Riflessioni
    Storia
    Vienna
    By joe 7 il 17 Nov. 2023
    0 Comments   38 Views
    .
    11-12 SETTEMBRE 1683: LA BATTAGLIA DI VIENNA. LA LEGA SANTA FERMA I TURCHI (seconda parte)
    (la prima parte è qui)

    L'OFFENSIVA TURCA: 1664 - LA BATTAGLIA DI SAN GOTTARDO

    Battaglia-di-San-Gottardo
    L'offensiva dei fucili dei Moschettieri di San Gottardo. L'uomo che suona il tamburo è il "Tamburino", che suona la cadenza di sparo dei soldati, che così mantengono il ritmo. Essendo di bassa statura, è difficile che venga colpito. Era comunque un ruolo molto pericoloso: basta ricordare la fine del Tamburino sardo.


    Prima della battaglia di Vienna, è stata fondamentale la battaglia di San Gottardo. L'impero ottomano, che aveva ormai conquistato i paesi balcanici fino alla pianura ungherese, il 1° agosto 1664 era stato fermato nella sua avanzata dagli eserciti imperiali austriaci guidati dal grande condottiero Raimondo Montecuccoli, appunto nella battaglia di San Gottardo, in Ungheria. Non è da confondersi col passo di San Gottardo: qui si tratta di un paese con lo stesso nome (Szentgotthárd, nell'originale ungherese). E' chiamata anche battaglia di Mogersdorf, la città austriaca vicino all'ungherese San Gottardo: la battaglia coinvolse tutta quella zona. E' chiamata anche Battaglia del fiume Raab, che era appunto il fiume che divideva i due eserciti.

    I Turchi erano in 100.000, mentre il Montecuccoli aveva a sua disposizione solo 28.000 uomini, con altri 30.000, tra croati ed alleati vari. Per la battaglia imminente, Montecuccoli prevedeva che la battaglia doveva essere decisa dal fuoco e non dall’urto, in cui sarebbe stato avvantaggiato l’esercito ottomano, superiore di numero: diede quindi l’ordine ai moschettieri (dotati di moschetto, vedi la figura sotto) di disporsi su due file, sparando con fuoco di fila. Significa che, mentre una delle due file sparava, l’altra doveva ricaricare le proprie armi, escludendo quindi la pratica (molto diffusa all’epoca) di una salva , cioè uno sparo simultaneo di più armi da fuoco sparata contemporaneamente da tutte le armi, cosa che avrebbe permesso al nemico di avvicinarsi tra una salva e l'altra.
    ...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 17 Nov. 2023
    .
  2. RIFLESSIONI STORICHE: LA BATTAGLIA DI VIENNA - SITUAZIONE STORICA

    Tags
    Riflessioni
    Storia
    Vienna
    By joe 7 il 16 Nov. 2023
    0 Comments   38 Views
    .
    11-12 SETTEMBRE 1683: LA BATTAGLIA DI VIENNA. LA LEGA SANTA FERMA I TURCHI (prima parte)
    La grande alleanza, promossa da Papa Innocenzo XI, respinge i musulmani come accadde il 7 ottobre 1571, sotto san Pio V, nella vittoriosa battaglia navale a Lepanto
    NOTA: scusate, ma avevo postato l'articolo sbagliato, che avrebbe dovuto essere postato DOPO questo. Lo posterò domani. :ph34r:

    ussaro-alato
    Gli Ussari Alati della Polonia: furono l'armata finale che vinse l'offensiva turca.


    Prima di arrivare alla battaglia di Vienna, ci sono delle circostanze storiche da ricordare. Lo scenario politico-militare nella seconda metà del Seicento, il secolo terribile che aveva sconvolto e cambiato per sempre l'Europa, si presenta tutt'altro che pacifico.

    GUERRA DEI TRENT'ANNI

    La Guerra dei Trent'Anni (1618-1648), iniziata come guerra di religione tra protestanti e cattolici, era continuata come conflitto di potere fra la Casa regnante di Francia e quella imperiale degli Asburgo d'Austria. Per raggiungere questo scopo, il primo ministro francese Armand du Plessis, che era anche cardinale della chiesa, cioè il Cardinale duca di Richelieu (sì, lo stesso dei Tre Moschettieri di Dumas), inaugurò una politica fondata sul solo interesse nazionale a scapito degli interessi dell'Europa cattolica, e, in accordo col re di Francia, si alleò coi principi protestanti e con gli ottomani. Questo nonostante il fatto che Richelieu fosse cattolico...

    Richelieu
    Il Cardinale Richelieu: una vita spesa al servizio del Re di Francia.



    LA PACE DI WESTFALIA E I DANNI CONSEGUENTI

    I Trattati di Westfalia (che era una regione tedesca) del 1648 permisero la diffusione della fede protestante, favorendo così l'indifferenza religiosa che abbiamo oggi. Infatti, oggi si pensa: protestanti, cattolici, ortodossi, che importa? Buddisti, animisti, testimoni di Geova, che importa? Tutte le reli...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 16 Nov. 2023
    .
  3. RIFLESSIONI STORICHE: LA BATTAGLIA DI VIENNA (11 SETTEMBRE 1683) E IL FILM

    6 Comments   240 Views
    .
    "11 SETTEMBRE 1683" DI RENZO MARTINELLI (2013): IL FILM SULLA BATTAGLIA DI VIENNA CHE RESPINSE I MUSULMANI
    Quel giorno l'Occidente si salvò seguendo il beato Marco d'Aviano: dopo tre secoli, l'Islam cercò la rivincita con gli attentati terroristici alle Torri Gemelle in un altro 11 Settembre del 2001

    11-settembre-1683
    La figura sagomata è quella di un Ussaro Alato, un soldato dell'esercito di punta della Polonia: il loro intervento permise la vittoria di Vienna. Sullo sfondo si vedono le Torri Gemelle attaccate nell'attentato, somiglianti alle mura fumanti di Vienna. Anche se dicono che la battaglia è accaduta il 12, è accaduta invece l'11 Settembre: il 12 poi ci fu festa per la vittoria e fu istituita la Festa del Nome di Maria (12 Settembre), che i cattolici avevano invocato nella battaglia. Per l'esattezza, si tratta della Madonna di Loreto, dove fu portata la bandiera turca dopo la vittoria.


    TRAMA

    Nel 1683, 300.000 soldati musulmani, guidati dal Gran Visir Karà Mustafà, assediano la città di Vienna. Il loro obiettivo è aprirsi un varco in Europa per arrivare a Roma e conquistare la cattedrale di San Pietro, trasformandola da cuore della cristianità in moschea islamica. Nell’agosto del 1683, il Cappuccino Marco d’Aviano è nominato Cappellano Capo di tutte le armate cristiane e consigliere dell'Imperatore d'Austria Leopoldo I. Egli rianima il popolo atterrito, convince Giovanni Sobieski ad accorrere con la sua armata di 40 mila uomini. L’immagine della Madonna viene messa su ogni bandiera: Vienna aveva fiducia solo nel Suo soccorso. La città era assediata dal 14 luglio e la sua resa era questione di ore. Dentro le mura della città, essendo in numero inferiore, gli Austriaci si preparano: Marco d'Aviano incita le truppe cristiane alla vittoria. La sua fede e la sua forza, unite alle brillanti strategie di guerra del re polacco Sobieski, condurranno le truppe della Lega Santa alla vittoria finale. Infatti, l’11 Settembre 1683, sul Kahlenberg ("Monte Calvo" in tedesco), che è il monte che domina la città di Vienna, padre Marco celebrò la Messa, servita dal re polacco come chierichetto, davanti a tutto l’esercito posto in semicerchio. Il cappuccino predisse una vittoria senza precedenti. E, invece di finire la festa nelle parole liturgiche “Ite missa est”, gridò: “Ioannes vinces! Jan vincerà!”. Le truppe guida...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 26 Sep. 2023
    .
  4. RIFLESSIONI STORICHE: LA BATTAGLIA DI BELGRADO

    Tags
    Belgrado
    Riflessioni
    Storia
    By joe 7 il 4 Sep. 2023
    8 Comments   132 Views
    .
    6 AGOSTO 1456: LA BATTAGLIA DI BELGRADO
    La vittoria militare dell'Occidente che fermò i Turchi

    1280px-Battle-of-Nandorfehervar
    Battaglia di Belgrado. Il frate in mezzo è San Giovanni di Capestrano.



    LA FINE DI COSTANTINOPOLI

    Il 29 maggio del 1453, Costantinopoli è perduta, e con la città, tutto l'Impero Romano d'Oriente. La capitale dell'Impero cade in mano ai Turchi Musulmani dopo un lungo assedio. L'ultimo imperatore di Costantinopoli, Costantino XI Paleologo, con le armi in pugno, si getta personalmente nella mischia nei pressi della Porta di San Romano, il punto più debole della città, su cui si concentra l'assedio turco, e scompare: di lui non si saprà mai che fine abbia fatto.
    Con lui muoiono anche le ultime vestigia dell'Impero Romano: Il Sultano, Maometto II, prende il potere su tutto l'Impero Romano d'Oriente. Dopo la caduta di Costantinopoli, tutta l'Europa è in pericolo: come si può vedere qui sotto, infatti, il continente europeo è completamente circondato dai Turchi, il cui dominio abbraccia ora tutto il nord Africa, il Medio Oriente e l'Impero Romano d'Oriente. Pure la Spagna era stata in mano loro, anche se gli Spagnoli riuscirono a liberarsi del giogo musulmano con la lunga Reconquista, durata secoli, il cui campione fu il Cid Campeador. Ora i Musulmani hanno in mano solo lo stato di Granada, a sud della Spagna. I Turchi devono solo attraversare l'Ungheria per conquistare tutta la penisola europea: come si vede dalla carta geografica, l'Ungheria infatti è il passaggio obbligato per raggiungere l'Europa. Lo sguardo del sultano Maometto II si posa quindi sulla sterminata puszta, la pianura ungherese, passaggio obbligato per raggiungere Roma. L'obiettivo finale dei Turchi, infatti, è la distruzione di Roma e della cristianità, col il dominio di Allah su tutto il mondo conosciuto.

    Europe-in-1470
    Nel 1453 il dominio islamico, anche se diviso in vari stati, abbraccia in una morsa tutta l'Europa. In Spagna, i Turchi hanno ancora in mano la regione di Granada, a sud.



    L'ASSEDIO ALLA FORTEZZA NANDORFEHERVAR (BELGRADO)...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 5 Sep. 2023
    .
 
copyright © Joe7, 2013 – 2024, All Rights Reserved. I contenuti presenti su Joe7 blog, dei quali è autore il proprietario del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all'autore stesso. E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore. Questo blog è una pagina Web personale, amatoriale e senza fini di lucro. Non rappresenta una testata giornalistica in quanto aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Ai sensi e agli effetti dell’art. 70, Legge n. 633/41 (Legge sul Diritto d’Autore) e successive modifiche, i presenti articoli, di carattere amatoriale e privi di qualsiasi intento di lucro, sono pubblicati al solo scopo di critica e discussione. Non si intende violare in alcun modo i diritti di copyright degli aventi diritto. Le immagini presenti nel sito sono di proprietà degli aventi diritto e sono state qui raccolte a puro scopo divulgativo. E’ fatto pertanto divieto a qualunque soggetto di utilizzare, totalmente o parzialmente, il contenuto del presente articolo per scopi contrari alla legge e in violazione dei diritti di copyright degli aventi diritto. Qualora la pubblicazione di testi o immagini inseriti nel blog violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via e-mail ([email protected]) e saranno immediatamente rimossi.