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  1. RIFLESSIONI STORICHE: LA BATTAGLIA DI VIENNA - SITUAZIONE STORICA

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    Riflessioni
    Storia
    Vienna
    By joe 7 il 16 Nov. 2023
     
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    11-12 SETTEMBRE 1683: LA BATTAGLIA DI VIENNA. LA LEGA SANTA FERMA I TURCHI (prima parte)
    La grande alleanza, promossa da Papa Innocenzo XI, respinge i musulmani come accadde il 7 ottobre 1571, sotto san Pio V, nella vittoriosa battaglia navale a Lepanto
    NOTA: scusate, ma avevo postato l'articolo sbagliato, che avrebbe dovuto essere postato DOPO questo. Lo posterò domani. :ph34r:

    ussaro-alato
    Gli Ussari Alati della Polonia: furono l'armata finale che vinse l'offensiva turca.


    Prima di arrivare alla battaglia di Vienna, ci sono delle circostanze storiche da ricordare. Lo scenario politico-militare nella seconda metà del Seicento, il secolo terribile che aveva sconvolto e cambiato per sempre l'Europa, si presenta tutt'altro che pacifico.

    GUERRA DEI TRENT'ANNI

    La Guerra dei Trent'Anni (1618-1648), iniziata come guerra di religione tra protestanti e cattolici, era continuata come conflitto di potere fra la Casa regnante di Francia e quella imperiale degli Asburgo d'Austria. Per raggiungere questo scopo, il primo ministro francese Armand du Plessis, che era anche cardinale della chiesa, cioè il Cardinale duca di Richelieu (sì, lo stesso dei Tre Moschettieri di Dumas), inaugurò una politica fondata sul solo interesse nazionale a scapito degli interessi dell'Europa cattolica, e, in accordo col re di Francia, si alleò coi principi protestanti e con gli ottomani. Questo nonostante il fatto che Richelieu fosse cattolico...

    Richelieu
    Il Cardinale Richelieu: una vita spesa al servizio del Re di Francia.



    LA PACE DI WESTFALIA E I DANNI CONSEGUENTI

    I Trattati di Westfalia (che era una regione tedesca) del 1648 permisero la diffusione della fede protestante, favorendo così l'indifferenza religiosa che abbiamo oggi. Infatti, oggi si pensa: protestanti, cattolici, ortodossi, che importa? Buddisti, animisti, testimoni di Geova, che importa? Tutte le religioni sono uguali, tanto tutti si salvano, tanto quello che conta è l'amore, eccetera. Tutte queste baggianate sono il leit motiv di oggi, e sono dovute, tra le altre cose, anche a questa "pace di Westfalia".

    Questi trattati sancirono l'indebolimento definitivo del Sacro Romano Impero (che era cattolico, ma non poteva più reggere davanti all'indifferentismo religioso) e sulla Germania, devastata e divisa fra cattolici e protestanti e frazionata politicamente. Da qui si sviluppò l'egemonia del re di Francia Luigi XIV, interessato solo al potere, senza più pensare di dover rendere conto a Dio un giorno, proprio come i politici attuali.

    Infatti, la "pace di Westfalia" ha portato alla nascita dello Stato moderno, che decide per conto suo cosa credere e che fede professare. Considera così inutili e irrilevanti tutte le fedi religiose, e considerando se stesso come depositario della verità, ottenendo un potere supremo e assoluto, senza limiti di natura religiosa o morale. Lo Stato diventa così, anche se fosse ufficialmente democratico, potenzialmente una dittatura tra le più feroci e sanguinarie mai uscite dalla storia dell'umanità. Non avendo Dio sopra di sè, si deifica esso stesso, diventando onnipotente e padrone dei suoi cittadini in ogni cosa, sia nei pensieri che nelle cose più intime, nelle loro relazioni, nel loro modo di vivere. Lo si è visto nella terribile e violentissima dittatura sanitaria del 2020. La Pace di Westfalia è, in sostanza, la nascita del Grande Fratello. Se ci si allontana dalla fede cristiana e cattolica ci si avvicina sempre al Grande Fratello.

    Grande-Fratello


    Inoltre, tutti questi "Stati assoluti", non avendo nulla di divino sopra di sè, saranno inevitabilmente in una eterna belligeranza, mantenendo un equilibrio di potere instabile e basato solo sulla pura forza, che porterà alle due Guerre Mondiali.

    Il ruolo dominante raggiunto in Europa dalla Francia spinge il Re Sole ad aspirare alla stessa corona imperiale. Bisogna ricordare infatti che il Re di Francia era solo re, e non imperatore, che ha un'autorità maggiore. E l'imperatore di allora era appunto quello del Sacro Romano Impero, Leopoldo I. In teoria, l'imperatore doveva essere la massima autorità politica del mondo abitato, superiore a tutti i re e superato nel contesto religioso solo dal Papa, essendo vicario di Cristo. Ma la Pace di Westfalia distrusse questa impostazione per sempre.

    In questa prospettiva, Luigi XIV non esita a cercare l'alleanza degli ottomani, indifferente a ogni ideale cristiano ed europeo ("l'empia alleanza", definita dal Papa). Sul finire del secolo, l'Europa cristiana è prostrata e ripiegata su se stessa, fra divisioni religiose e lotte dinastiche, mentre la crisi economica e il calo demografico, dovuti alla guerra, completano il quadro e la rendono oltremodo vulnerabile ai musulmani.

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    Edited by joe 7 - 17/11/2023, 17:16
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