Replying to LA FURIA DELLA PANTERA - TRAMA (5) |
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- Posted 13/3/2018, 15:52LA FURIA DELLA PANTERA: TRAMA PARTE 5
SI CONCLUDE IL VIAGGIO DELLA PANTERA: SALAMANDRA K'RUEL - VELENO
(inizio qui; precedente articolo qui)
RIASSUNTO (vedere i link in basso per leggere le storie precedenti): T'Challa, la Pantera Nera, dopo una lunga permanenza in America a fianco dei Vendicatori (Avengers), è ritornato nel suo reame, il Wakanda. Ma non è un ritorno felice, perchè il paese è tormentato dalla violentissima rivolta di Erik Killmonger, un nemico spietato e crudele. T'Challa riesce ad ottenere alcune vittorie, come la cattura dei luogotenenti di Killmonger Veleno e Malizia, e a distruggere il villaggio nascosto di Killmonger: ma non riesce mai a prevalere contro di lui. In un viaggio allucinante, in cui deve affrontare i giganteschi Gorilla Bianchi e il satanico sacerdote vampiro Sombre, riesce a raggiungere Killmonger nella Valle dei Serpenti, popolata da dinosauri: ma anche stavolta non riesce a prevalere, ed è costretto ad affrontare un tirannosauro a mani nude. La vittoria è sofferta, ma Killmonger è già andato lontano: l'inseguimento continua.
TRAMA
Mentre la Pantera, che è ancora nella Valle dei Serpenti, cerca di curare le sue ferite usando impacchi di erbe davanti ad uno specchio d'acqua, non si accorge che alcuni uomini di Killmonger sono ancora nei paraggi, insieme al luogotenente Salamandra K'Ruel, che si prepara ad ucciderlo con una freccia esplosiva. Ma la Pantera evita l'arma per un soffio, buttandosi nell'acqua, e attacca gli uomini di Salamandra, fino ad arrivare a lui. Nello scontro, però, viene punto da una miriade di aghi che erano presenti sul corpo di Salamandra e sviene per il dolore.
Quando si sveglia, scopre di essere stato legato a un paio di cactus, esposto agli animali come le salamandre e gli pterodattili. Ogni movimento, a causa degli aghi dei cactus, è dolorosissimo, tanto che a momenti rischia il delirio e ricorda le scene in cui era insieme a suo padre, il defunto re T'Chaka.
Una salamandra gli sale sul corpo, provocandogli crisi di ribrezzo, e, successivamente, arriva uno pterodattilo per divorarlo: la Pantera lo evita per un soffio, per il fatto che un'unghia del mostro aveva distrutto un laccio, e, mentre il mostro plana una seconda volta, viene trascinato via fino a salire sopra di lui.
Nello stesso tempo, nella capitale Central Wakanda, Monica, la fidanzata di T'Challa, insieme a Taku, uno dei luogotenenti della Pantera, cerca di parlare con Karota dopo che era fuggita dall'ospedale la volta scorsa mentre cercavano di farle una puntura ricostituente. Kantu, il figlio di Karota, resta seduto a terra, inerte, da quando gli è morto il padre, ucciso dagli uomini del Barone Macabro.
Monica parla in un continuo soliloquio, e Karota ne resta seccata: Taku cerca di farle capire che Monica è preoccupata per T'Challa e sta cercando qualcuno con cui parlare. Nel frattempo, W'Kabi, il capitano delle guardie di Wakanda, cerca di spiegarsi con sua moglie Chandra, senza mai raggiungere un'intesa: per tutta la storia non si capirà mai perchè Chandra odii così tanto il marito.
Intanto, Killmonger, insieme a Re Cadavere e ai suoi uomini, ritorna al suo villaggio N'Jadaka e lo trova distrutto dagli uomini di T'Challa. Ma non si preoccupa più di tanto: il suo piano andrà avanti, anzi, è verso il suo compimento. I dinosauri da lui catturati, infatti, faranno il servizio finale. Tornando alla Pantera, lo pterodattilo lo lascia cadere su un terreno pieno cactus: T'Challa si sente perduto, ma l'animale plana verso di lui per poterlo mangiare comodamente a mezz'aria. Nonostante il dolore degli aghi, la Pantera riesce a risalire sulla bestia e a rimanere sulla sua schiena, in un equilibrio precario. Riesce a condurlo da Salamandra K'Ruel, che, sorpreso, lancia una freccia esplosiva che però distrugge lo pterodattilo, mentre la Pantera riesce a saltargli addosso e lo abbatte senza toccarlo, spaccandogli semplicemente il suo arco sulla schiena. Dopo aver trascinato per due giorni K'Ruel dalla Valle del Serpente, riesce a raggiungere in condizioni penose la sua reggia a Central Wakanda, insieme al prigioniero svenuto. Crolla sulla porta di casa: Monica, appena lo vede, lo solleva gentilmente e dice a Taku di chiamare subito il medico sciamano Mendinao.
E' passato diverso tempo e la Pantera è guarita dalle ferite: lui e Monica si riposano sulla riva del mare galleggiando sopra delle tartarughe, prendendo il sole e rilassandosi. T'Challa fa riferimento anche al bimbo che un giorno avranno. Osservano il tramonto in silenzio.
Intanto, Taku e Veleno parlano: ormai sono diventati amici. Dai loro discorsi si capisce che è passato un anno da quando Veleno è stato catturato, quindi tutta questa saga finora è durata circa dodici mesi. Arriva W'Kabi e vuole sapere da Veleno (che si chiama Horatio Walters) come ha fatto ad arrivare qui a Wakanda di nascosto con Killmonger, visto che di bianchi praticamente non ce ne sono a Wakanda. Veleno spiega che, semplicemente, era stato Killmonger stesso ad averlo portato qui. Killmonger aveva incontrato T'Challa nelle sue vesti di Pantera quando era a New York e viveva nel palazzo dei Vendicatori: a quei tempi si conoscevano senza essere nemici. Killmonger, a quei tempi conosciuto come N'Jadaka, aveva raccontato alla Pantera di come era fuggito da Wakanda anni fa durante i raid di Klaw (un nemico della Pantera), e gli aveva chiesto se era possibile per lui ritornare a Wakanda. Senza sospettare nulla, la Pantera prelevò Killmonger dal suo appartamento ad Harlem con la sua astronave e, mentre facevano i bagagli, Veleno era entrato di nascosto nell'astronave, d'accordo con Killmonger.
"E come mai Killmonger odia così tanto la Pantera?" gli chiedono.
"Si tratta di una storia vecchia" risponde Veleno "Il padre di T'Challa, T'Chaka, aveva usato il metallo vibranium come elemento di commercio, cosa che aveva attirato a suo tempo le mire di Klaw, che, nelle sue invasioni, aveva commesso stermini per avere il prezioso metallo. In questi stermini uccise i genitori di Erik Killmonger e ridusse lui in schiavitù. E Killmonger aveva sempre accusato T'Chaka e il figlio di lui, T'Challa, la vostra Pantera, per l'uso del vibranium, che ha permesso indirettamente questo sterminio. Può apparire piuttosto articolata come motivazione, ma è così".
Appena Veleno finisce di parlare, attacca Taku e gli prende il coltello, puntandolo alla gola e facendone scudo. W'Kabi, preso alla sprovvista, gli punta la pistola, ma non può sparare perchè colpirebbe Taku. E' costretto ad abbassare la pistola e a lasciarla andare a terra: Veleno la raccoglie e colpisce alla testa Taku e W'Kabi, scappando via. T'Challa e Monica scoprono l'accaduto e chiamano Mendinao: Taku si riprende, ma W'Kabi è ferito gravemente e bisognerà portarlo all'ospedale. T'Challa si mette sulle tracce di Veleno, intuendo dove possa essere andato. Infatti, è tornato nel villaggio ormai deserto di N'Jadaka, dove trova ancora i suoi serpenti nella fossa. Mentre la Pantera cerca Veleno, trova Kantu, il bambino che ha perso il padre a causa degli attacchi di Killmonger. Kantu dice a T'Challa che non conosce Killmonger, ma lo odia. La Pantera non sa cosa dire.
Verso il tramonto, la Pantera alla fine trova Veleno nel villaggio abbandonato e viene avvolto dai serpenti: uno in particolare sta per strangolarlo e alla fine riesce a liberarsi a fatica, schiacciando la testa all'animale. Ma è circondato: ad un certo punto, però, arriva Taku che, nonostante quello che è successo, era diventato amico di Veleno durante la sua prigionia e si rivolge a lui, dicendogli di fermarsi.
"La rivoluzione è necessaria, Taku" commenta Veleno "Killmonger la porta per tutti"
"Ma è una violenza che non risolverà nulla, porterà solo la morte" risponde Taku.
Veleno, perplesso, si allontana portando via i serpenti, non del tutto convinto. La Pantera si riprende, ma non ha abbastanza forza per inseguirlo.
EPISODIO 10: "AGHI MORTALI"
Titolo originale: "Thorns in the flesh, thorns in the mind" - "Spine nella carne, spine nella mente"
Disegni: Billy Graham; Chine: Dan Green; Supervisione: Len Wein
Copertina di Gil Kane e Danny Crespi
Jungle Action 15, Maggio 1975
EPISODIO 11: "A COSA SERVONO LE RIVOLUZIONI?"
Titolo originale: "And all our past decades have seen revolutions!" - "Tutti i decenni del passato hanno conosciuto rivoluzioni!"
Disegni: Billy Graham; Chine: Billy Graham; Supervisione: Len Wein
Copertina di Gil Kane e Gaspar Saladino
Jungle Action 16, Luglio 1975
(Continua qui)
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