Il blog di Joe7

  1. LA FURIA DELLA PANTERA - TRAMA (6)

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    Marvel
    Pantera Nera
    By joe 7 il 20 Mar. 2018
     
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    LA FURIA DELLA PANTERA: TRAMA PARTE 6 (ATTENZIONE SPOILER!)
    LA PANTERA E KILLMONGER: SCONTRO FINALE - EPILOGO

    (inizio qui; precedente articolo qui)

    1975_Jungle_Action_17_La_fine 1975_Jungle_Action_18_Epilogo



    RIASSUNTO (vedere i link in basso per leggere le storie precedenti): T'Challa, la Pantera Nera, è ritornato nel suo reame, il Wakanda. Ma non è un ritorno felice, perchè il paese è tormentato dalla violentissima rivolta di Erik Killmonger, un nemico spietato e crudele. Dopo un lungo calvario di battaglie feroci, vittorie sofferte e sconfitte quasi mortali che sono durate più di un anno, ora si è arrivati allo scontro finale...

    TRAMA

    I dinosauri di Killmonger attaccano Central Wakanda, dove si trova la Pantera. E' passato un anno dal primo scontro con Killmonger, e la Pantera è deciso a farla finita. Attacca gli uomini che comandano i dinosauri e salva Monica per un pelo. In mezzo alla distruzione totale, Kantu, il bambino, scappa impaurito, cercando di trovare rifugio.

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    La Pantera affronta con rabbia tutti gli uomini che lo ostacolano, cercando Killmonger, che da lontano gli dice che si troveranno alle Cascate del Guerriero, dove si erano scontrati per la prima volta: lì la faranno finita. Anche Kantu lo sente: si era rifugiato proprio lì. Intanto, all'ospedale, W'Kabi è sotto osservazione, con delle cannule infilate nel braccio, dopo che Veleno lo aveva colpito gravemente alla testa. Insieme a lui ci sono i figli e sua moglie Chandra, che neanche in queste condizioni prova un briciolo di pietà per lui.

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    Nel frattempo, l'ospedale crolla, abbattuto dai dinosauri e quella schifosissima cretina di Chandra purtroppo sopravvive e W';Kabi finisce con un braccio schiacciato da un enorme detrito. Anche le prigioni vengono divelte e gli uomini di Killmonger, catturati in passato, scappano: Malizia, lord Karnaj, Barone Macabro, Salamandra K'Ruel. Mentre la Pantera cerca di fermarli, gli scontri continuano e Taku cerca di coordinare le azioni dei soldati; ma Re Cadavere gli condiziona la mente. Inaspettatamente, Veleno aiuta Taku e cattura Re Cadavere con la sua frusta, gettandolo sotto un brontosauro che lo schiaccia.

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    La Pantera alla fine raggiunge Killmonger e lo attacca: purtroppo, l'unico risultato che ottiene è essere riuscito a dargli un pugno nello stomaco che lo fa sbuffare di dolore, Ma è stata l'unica reazione: Killmonger dice alla fine che aveva solo giocato con lui e lo solleva da terra: stavolta non lo butterà nella cascata, ma gli spezzerà la schiena. Ma Kantu, il bambino, arriva alle spalle di Killmonger, correndo e urlando: il gigante è sorpreso per un attimo e Kantu lo spinge al di là del burrone, da dove cade sfracellandosi nel dirupo, mentre la Pantera si rialza. Non dice nulla e torna indietro, portando Kantu con sè.

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    Monica suona il pianoforte in mezzo alle rovine di Central Wakanda: sono passati due mesi dalla morte di Killmonger e si sta cercando di ricostruire tutto. Tutti i dinosauri sono stati rimandati nella Valle sei Serpenti. Veleno sta per essere riportato in America sotto la guardia di Taku. Tayete e Kazibe ora sono sotto gli ordini della Pantera e hanno appena messo a posto la navicella che trasporterà Veleno e Taku.

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    Chandra abbandona definitivamente W'Kabi e si allontana coi bambini: Taku la osserva allontanarsi mentre il suo braccio sinistro brilla. Infatti, è un braccio meccanico che sostituisce quello che è stato schiacciato durante l'invasione dei dinosauri di Killmonger.

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    Mentre due cacciatori inseguono un giaguaro, incontrano una donna, Madame Slay, e il gigantesco Muto: i cacciatori vengono uccisi in un attimo e appesi alle liane, lasciati in pasto alle iene. T'Challa e W'Kabi indagano sugli assassini. Mentre cercano di tirare giù i cadaveri, compare Muto, che fa svenire W'Kabi stringendolo per la gola; la Pantera, dopo una breve lotta, viene colpito da una pietra e sviene. Quando si riprende, si trova davanti a Madame Slay: lei era la donna di Killmonger e vuole vendetta per la sua morte. Lega la Pantera a due leopardi: uno di questi, tra l'altro, è Preyy, la pantera di Killmonger. T'Challa viene trascinato nel terreno dalle due belve e rischia di essere fatto letteralmente a pezzi.

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    Ma riesce in qualche modo a risalire sui dorsi degli animali e a riportarli da Madame Slay, anche se ha il vestito ridotto a brandelli. Attacca Muto e lo immobilizza, ma Madame Slay lo pugnala alle spalle: la ferita non è grave, ma la Pantera fa fatica a reagire. Interviene W'Kabi, che con un colpo del suo braccio, diventato un'arma laser, fa cadere Madam Slay: ma la donna cade malamente e sbatte la testa contro una pietra, morendo all'istante. Viene raccolta pietosamente da Muto, e la Pantera e W'Kabi si allontanano. E' finita. Anche se la Pantera pensa che questo non finirà mai.

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    PRIMI COMMENTI

    McGregor racconta che il finale di Killmonger, in cui lui viene ucciso da Kantu, suscitò molto scalpore tra i lettori: per essere precisi, si trattò di parecchie lettere di protesta. Anche se McGregor aveva voluto spiegare il fatto dicendo che la Pantera, nelle sue avventure, aveva vinto le sue battaglie importanti contro i propri demoni interiori, riguardo al suo ruolo di re e di rappresentante della nazione di Wakanda, e quindi non c'era bisogno che sconfiggesse Killmonger, mentre invece Kantu, la voce dell'oppresso - sempre secondo McGregor - aveva tutto il diritto di farlo...questo sviluppo finale della storia comunque non fu accettato, e questo mi pare ovvio. La Pantera doveva battere Killmonger con le sue mani. La visione ideologica di McGregor, purtroppo, rovinò per sempre il finale della Furia della Pantera, lasciando un eterno rimpianto ai lettori, che volevano vedere Killmonger preso a pugni dalla Pantera e finalmente messo KO. La gente vuole la vittoria dell'eroe, non vuole vedere scenette simboliche di piccoli bambini rachitici che uccidono giganteschi forzuti bestiali, spingendoli nei crepacci: una scena fastidiosamente ridicola ed inverosimile, di certo la peggiore di una storia che fino ad allora si era mantenuta ad altissimi livelli.

    EPISODIO 12: "UNA FINE"
    Titolo originale: "Of shadows and rages" - "Ombre e furie"
    Disegni: Billy Graham; Chine: Billy Graham; Supervisione: Len Wein
    Copertina di Gil Kane, Frank Giacoia, Gaspar Saladino
    Jungle Action 17, Settembre 1975

    EPISODIO 13: "EPILOGO"
    Titolo originale: "Epilogue"
    Disegni: Billy Graham; Chine: Bob McLeod; Supervisione: Marv Wolfman
    Copertina di Jack Kirby, Klaus Janson, Danny Crespi
    Jungle Action 18, Novembre 1975

    (continua qui)

    QUI TUTTI I LINK SULLA PANTERA NERA

    Edited by joe 7 - 22/11/2023, 19:26
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    Finalmente sono riuscito a leggere questa storia raccolta nel volume di Panini Comics, un'edizione molto curata, degna di questo capolavoro per la qualità della stampa e dei colori.
    L'unico appunto è che vi hanno accorpato anche la storia successiva con il Klan. Potevano evitarlo, rendendo il volume più leggero e meno costoso.
    Sicuramente la parte che mi ha più impressionato è la ricerca della Pantera sulle tracce del suo nemico.
    È un crescendo di tensione emotiva, con prove sempre più difficili contro avversari che crescono esponenzialmente in pericolosità: i finti zombie, i lupi, i gorilla giganteschi, il tirannosauro, il dinosauro volante...Sembra davvero di partecipare alla sofferenza della Pantera.
    Il finale poteva essere diverso. Ci sta che il Killmonger di McGregor sia un avversario terribile per la Pantera, tuttavia nello scontro finale la ridicolizza, come se l'odissea che ha superato T'Challa non fosse servita a nulla. La soluzione che ha trovato McGregor è davvero poco adatta ad un racconto fin lì epico: aveva scritto pagine e pagine che esaltavano la forza interiore della Pantera e poi davanti a Killmonger soccombe in un batter d'ali e viene salvato dall'intervento di un bambino?
    Un applauso anche per la colorista. Anche se la storia è molto drammatica, non eccede con i toni cupi e smorti, anzi i colori sono vivaci. C'è ad esempio tanto giallo, che oltre a staccare i personaggi dallo sfondo, ricorda il Sole che regna sul continente africano.
     
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    CITAZIONE (Kirihito @ 22/11/2023, 15:29) 
    Finalmente sono riuscito a leggere questa storia raccolta nel volume di Panini Comics, un'edizione molto curata, degna di questo capolavoro per la qualità della stampa e dei colori. L'unico appunto è che vi hanno accorpato anche la storia successiva con il Klan. Potevano evitarlo, rendendo il volume più leggero e meno costoso.

    E' vero. Tantopiù che quella del Klan era una storia non ben riuscita, pur con certi momenti drammatici, come la Pantera sulla croce infiammata: ma, in sostanza, troppo verbosa e sottotono. Con in più il grave difetto di essere senza finale, perchè McGregor dovette interrompere la storia per la chiusura improvvisa della testata per scarse vendite. Il seguito fu pubblicato anni dopo, ma con altri autori, quindi è un pò "apocrifo".

    CITAZIONE (Kirihito @ 22/11/2023, 15:29) 
    Sicuramente la parte che mi ha più impressionato è la ricerca della Pantera sulle tracce del suo nemico. È un crescendo di tensione emotiva, con prove sempre più difficili contro avversari che crescono esponenzialmente in pericolosità: i finti zombie, i lupi, i gorilla giganteschi, il tirannosauro, il dinosauro volante...Sembra davvero di partecipare alla sofferenza della Pantera.

    E' per questo che la Pantera di McGregor fu indimenticabile: chi leggeva partecipava alle sue sofferenze. Sono passati cinquant'anni ("La Furia della Pantera" uscì nel 1973), ma quella tensione rimane tale.

    CITAZIONE (Kirihito @ 22/11/2023, 15:29) 
    Il finale poteva essere diverso. Ci sta che il Killmonger di McGregor sia un avversario terribile per la Pantera, tuttavia nello scontro finale la ridicolizza, come se l'odissea che ha superato T'Challa non fosse servita a nulla. La soluzione che ha trovato McGregor è davvero poco adatta ad un racconto fin lì epico: aveva scritto pagine e pagine che esaltavano la forza interiore della Pantera e poi davanti a Killmonger soccombe in un batter d'ali e viene salvato dall'intervento di un bambino?

    Il finale, infatti, sollevò diverse proteste anche fra i lettori americani, delusi da come fu realizzato: le pagine della posta furono piene di proteste. Forse questo finale fu anche il motivo della decadenza della testata e del calo di vendite. Credo che McGregor abbia voluto mettere un significato sociale alla vicenda: il debole Kantu, che rappresenta la vittima innocente della guerra, ne sconfigge la causa, cioè Killmonger. Ma è una cosa credibile come l'asino che vola: un simile bestione sconfitto da un bimbetto piagnucoloso, rachitico e smagrito? E allora la Pantera cosa è stata lì a fare? Qui McGregor ha voluto mettere la sua visione ideologica a scapito della realtà, mettendo da parte il protagonista e facendo agire la sua "idea" al suo posto, cioè Kantu. Ma così facendo ha rovinato tutta la storia, steccando malamente nel finale. Peccato: la Furia della Pantera resta comunque un'ottima storia, se si trascura il finale.

    CITAZIONE (Kirihito @ 22/11/2023, 15:29) 
    Un applauso anche per la colorista. Anche se la storia è molto drammatica, non eccede con i toni cupi e smorti, anzi i colori sono vivaci. C'è ad esempio tanto giallo, che oltre a staccare i personaggi dallo sfondo, ricorda il Sole che regna sul continente africano.

    Oggi l'avrebbero fatta con molti colori cupi e smorti, che adesso vanno per la maggiore. I colori della storia sono notevoli e danno profondità alla vicenda. E per una volta non si sente sempre parlare del razzismo dei bianchi contro i neri e vedere che anche tra i neri c'è razzismo, come l'atteggiamento dei wakandani verso Monica.

    C'è stata anche un'altra storia con solo dei personaggi neri che mi aveva colpito molto ed era stata ben realizzata: parlo della leggenda di Sundjatà. Ma ne parlerò quando avrò più tempo.

    Sundjat


    Complimenti per l'analisi che hai fatto, è stata molto dettagliata! :lol:
     
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