Domani riprendo l'analisi del Gaiking: qui inauguro una sezione sulle letture che mi capita di fare, commentando un pò a caso quello che mi ha fatto venire in mente. Questo libro su Conan e sul suo autore Robert Howard l'ho preso a Lucca 2018.CONAN IL BARBARO: TUTTO SULL'AUTORE
"ROBERT E. HOWARD E GLI EROI DELLA VALLE OSCURA"Michele Tetro, Edizioni Odoya, 428 pagine, 22 €
Non potevano mancare le versioni definitive di John Buscema di Conan e Red Sonja (senza bikini di ferro però, peccato! ) dietro l'immagine di Howard.
PRESENTAZIONEIl libro è un pò costoso, ma ne vale la pena per gli appassionati: più di 400 pagine di analisi su Howard e il suo mondo fantasy di cui Conan è il più noto. L'autore, Michele Tetro, all'Università di Vercelli, aveva realizzato una tesi di laurea in Lettere Moderne su Robert Howard, che è appunto il libro in questione: la sua ricerca è stata molto accurata: infatti, ha esaminato anche il materiale di Howard inedito in Italia. Questo libro analizza in modo molto curato sia la vita, che il pensiero e le opere di Howard, mostrandone un ritratto a tutto tondo che permette di capire meglio il significato delle sue opere. Il libro si divide in varie sezioni, che si possono riassumere così:
- La vita e il pensiero di Howard
- Il Medioevo visto dagli americani
- La nascita del Fantasy
- La poesia di Howard
- I personaggi "storici" di Howard: Solomon Kane, la saga dei Pitti (con Bran Mak Morn), personaggi crociati (Cormac Fitzgeoffrey), celtici (Cormac Mac Art, Turlough O' Brien) e medievali (Dark Agnes)
- I personaggi "fantasy": Kull e Conan
- I lavori di Howard rappresentati nel fumetto e nel cinema, comprese le raffigurazioni di Frazetta e dei suoi epigoni.
- Bibliografia
LA VALLE OSCURA DEL TITOLO: IL CUORE DEL PENSIERO DI HOWARDLa visione di Howard è pessimista, nonostante la presenza del poderoso barbaro
Conan il cimmeriano, la sua creatura più famosa, che sistema mostri e maghi a colpi di spadate salvando bellissime e avvenenti fanciulle (quasi una specie di ghostbuster truculento). L'universo di Howard descrive l'uomo solitario, in un mondo cangiante e pieno di orrori nascosti, dove lui può avanzare soltanto con la sua spada.
"Il mondo è nebbia e polvere"*, non c'è la vera libertà umana, ma solo
"un cieco destino che tutto regge"*. L'uomo non ha futuro: infatti, tutte le storie di Howard sono rivolte sempre ad un passato che richiama altri passati: stregoni che sono sopravvissuti ai millenni, città dimenticate che erano vecchie quando il mondo era giovane, insomma, un pozzo infinito di tempi primordiali...ma nessun vero futuro.
"il futuro della razza non m'interessa molto. Il presente poco di più. Il passato, invece, enormemente. Io vivo nelle polveri del passato e raramente i miei sogni riguardano il presente o il futuro."Robert HowardC'è solo un ciclo continuo e disperante che si ripete meccanicamente: prima c'è la barbarie, poi la civiltà, che poi degrada in barbarie, che poi diventa civiltà, e così via. Per quanto riguarda l'aldilà, per Howard non esiste:
"vana sarà la sua gioia, il sentiero degli spettri sarà la sua strada e le lande desolate della terra brada" *. Davanti ad una simile visione così negativa del mondo, alla quale Howard credeva davvero, non si meraviglia che abbia finito purtroppo i suoi giorni suicidandosi. Infatti, Howard morì suicida nel 1936 a soli trent'anni, lasciando molti lavori incompiuti.
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* dalla ballata di Howard "L'ora di Zukala". Tra l'altro, Zukala è anche uno stregone tra i più citati nel Conan a fumetti della Marvel.LA VISIONE PAGANA DI HOWARD/CONAN E LA VISIONE CRISTIANAQuella di Howard è la visione primitiva, pagana, dei tempi primordiali prima del cristianesimo, che erano tempi di terrore e paura. Se il cristiano sa che lui è libero nelle sue azioni, un pagano o un barbaro come Conan si considera prigioniero di un destino cieco che condiziona le sue azioni. Se gli dei di Conan, come Crom, Macha e Nemain, sono indifferenti e anzi ostili agli uomini, e il rapporto di Conan verso di loro è solo quello di non irritarli, il Dio cristiano è Padre e si prende cura dei suoi figli fino al suo stesso sangue. Come si vede, sono visioni antitetiche. Howard era cresciuto in un ambente protestante, quindi era solo davanti a Dio, senza intermediari come i sacerdoti cattolici. Quindi, nel suo modo di vedere le cose, era veramente solo davanti al mondo intero, come Conan. Però lo stesso coraggio che mostra Conan davanti ai mostri e ai maghi, anche se forse Howard non se ne rende conto, è il coraggio cristiano. Il pagano, davanti a queste realtà può solo fuggire: Ulisse sopravvive a stento al Ciclope e sarà tormentato dalla divinità Poseidone. Sarà tormentato dalle sirene senza sconfiggerle. Affronta la maga Circe solo grazie agli interventi divini, che lo aiutano per motivi loro. La fuga e l'inganno sono i soli mezzi che ha l'uomo pagano davanti a questi misteri e pericoli. Gli eroi come Ercole, Perseo o Teseo sono di origine divina, figli di dei, mentre Ulisse era solo un uomo, come lo è Conan, anche se lui ha una forza superiore alla media. Conan, invece di fuggire o di ingannare i maghi e i mostri come Ulisse, li uccide senza tanti complimenti. Conan, col suo coraggio, che è qualcosa di innaturale - prova certo paura, ma sempre la vince - abbatte nemici più potenti di lui, come se Qualcuno agisse dietro di lui rinforzando i suoi colpi. Ma questa è la caratteristica del cavaliere cristiano: è come san Giorgio che abbatte il drago, o Santa Marta e Maria Maddalena che debellano il mostro Tarasque, o San Colombano che mette in fuga il mostro di Loch Ness. Purtroppo, il cristianesimo nascosto nelle azioni di Conan l'ammazzamostri non era bastato per salvare Howard dalla sua fine suicida.
CONAN, IL BARBARO CHE DIVENTA REAll'inizio, Howard creò
Re Kull di Valusia, il prototipo di Conan, vissuto ai tempi di Atlantide: anche lui è cupo come il barbaro, ma è più pensieroso del cimmero. Oltre ad affrontare mostri e demoni, si trova spesso invischiato nei complotti di corte. In ogni racconto, Re Kull, a contatto con una umanità complessa e tortuosa come quella della corte e dei cittadini di Valusia, si rende conto di quanto sia pesante una corona. Ma soprattutto sono i suoi avversari, il negromante Thulsa Doom e il popolo degli Uomini Serpente, con le loro capacità di trasformismo, che mettono a dura prova il re, che non riesce più a fidarsi di nessuno, visto che chiunque può essere un nemico nascosto. Ma, grazie all'aiuto di Brule "la lancia", il suo compagno della tribù dei Pitti, viene a conoscere la chiave per vincere l'inganno degli uomini serpente, e cioè le parole
"Ka Nama Kaa Lajerama" che gli Uomini Serpente non possono pronunciare, rivelando così il loro travestimento e il loro inganno.
Re Kull, il prototipo di Conan, realizzato dall'ottima disegnatrice Marie Severin (Marvel)
Successivamente, Howard realizzò
Conan il Cimmero, che vive nel periodo di secoli dopo Kull, tra la caduta di Atlantide e l'arrivo dell'età moderna coi Fenici, Babilonesi ed Egiziani, in un mondo accuratamente descritto da Howard che corrisponde grossomodo alle nostre regioni e continenti attuali, che erano allora uniti insieme in un unico continente, il
Gondwana dell'età preistorica. Le storie di Conan sono raccontate da Howard in diversi libri, racconti e frammenti, senza seguire un ordine cronologico, che, tuttavia, è presente. Infatti, si può riassumere così a grandi linee: in gioventù, Conan abbandona la Cimmeria, una regione del Nord, per l'avventura, e passa attraverso diverse esperienze, diventando mercenario, ladro, avventuriero, pirata, capo di predoni, capitano delle guardie, comandante, infine re di Aquilonia, il reame più potente di allora. Conan agisce con un suo rozzo e semplice codice d'onore: nella sua vita salva le donne dai maghi e dai mostri, o comunque è sempre in conflitto con loro, fino ad affrontare i maghi più potenti dell'epoca, come Thoth-Amon e lo stesso Thulsa Doom, avversario di Kull, sopravvissuto al cataclisma di millenni fa.
La potenza del Conan di John Buscema, considerato da molti la versione definitiva di Conan
L'ORIGINE DI RED SONJAInoltre, da questo libro si possono trovare diverse curiosità per gli appassionati: la descrizione dei personaggi secondari e meno conosciuti di Howard, come Bran Mak Morn e altri, insieme all'impostazione del pensiero howardiano nelle loro storie. Tra i mille esempi da citare, scelgo la creazione dell'originale
Red Sonja, la guerriera dai capelli rossi, che è stata presa come spunto dallo sceneggiatore Roy Thomas per creare il personaggio dell spadaccina dai capelli rossi alleata occasionale di Conan nei fumetti Marvel. L'originale Red Sonja era comparsa come personaggio secondario in un racconto di Howard,
L'ombra dell'avvoltoio, ambientato durante l'assedio a Vienna da parte dei Turchi di Solimano nel 1529. Il suo nome originale era
Sonya (con la "y")
di Rogatino, una spadaccina polacca-ucraina dai capelli rossi. Non ha il soprannome"Red" che avrà poi la sua controparte fumettistica. Nella storia, Sonya è alleata di un avventuriero, Gottfried Von Kalmbach, che è il protagonista del racconto: entrambi hanno a che fare con l'assassino Mikhail Oglu, "l'Avvoltoio", mandato da loro da Solimano. La storia sarà riproposta nel fumetto di Conan, col cimmero nelle parti di Gottfried e Red Sonja nelle parti della quasi omonima Sonya.
In questo disegno di
Frank Thorne qui sopra, a sinistra c'è la prima versione di Red Sonja: la Sonya di Rogatino del racconto di Howard. In mezzo, c'è la prima versione di Red Sonja a fumetti, realizzata da Barry Smith (però qui Thorne ha fatto un errore: Barry Smith ha fatto sempre Red Sonja coi capelli lunghi, e senza un mantello). Infine, a destra c'è la versione definitiva di Red Sonja (che però dovrebbe essere senza mantello) realizzata per la prima volta in una storia di Conan, grazie ai disegnatori John Buscema e Pablo Marcos. Da allora, anche in mano ad altri autori o case editrici, Red Sonja ebbe sempre il suo caratteristico bikini metallizzato. Una volta provarono a cambiarle vestito, dandole quello blu che vedete sulla copertina del libro, ma fu un fiasco e si tornò subito al classico bikini. Frank Thorne fu l'autore delle avventure di Red Sonja in solitaria. E per concludere in bellezza, ecco un'immagine di Red Sonja versione anime. Non hanno mai fatto un anime su di lei, e non so se funzionerebbe: più che personaggio, Red Sonja è una "presenza" (i suoi fumetti, infatti, non sono un granchè). Comunque, qui sotto è realizzata benissimo. Peccato che non sappia il nome dell'artista: complimenti per il lavoro, comunque.
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