Il blog di Joe7


Replying to IL MEGLIO E IL PEGGIO DEL 2023 - 7

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  1. Posted 16/2/2024, 18:15
    CITAZIONE (Andrea Micky 3 @ 16/2/2024, 17:46) 
    Ho fatto leggere la tua risposta alla mia edicolante, che ha detto di risponderti "Grazie. Cerchiamo di tenere duro".

    Concordo. Questo vale per tutti.
  2. Posted 16/2/2024, 17:46
    Ho fatto leggere la tua risposta alla mia edicolante, che ha detto di risponderti "Grazie. Cerchiamo di tenere duro".
  3. Posted 9/2/2024, 21:36
    CITAZIONE (Andrea Micky 3 @ 9/2/2024, 20:11) 
    Oggi la mia edicolante ha detto di avercela con la Bonelli e se potesse non venderebbe più i suoi albi.
    Il motivo é che la Bonelli ha cominciato a vendere le sue figurine nei supermercati e a lei e ai suoi colleghi viene consegnata solo la merce avanzata dalle vendite nei suddetti (se ce ne sono, mi permetto di aggiungere), mentre invece, secondo lei, bisognerebbe vendere prima nelle edicole e dopo negli altri posti.
    Questa politica di vendita fa sentire la mia edicolante una pezza da piedi, ma purtroppo deve fare buon viso a cattivo gioco, altrimenti deve chiudere la baracca, perché i fumetti Bonelli sono fra i pochi albi che vende ancora.

    Quindi a loro le primizie e a voi gli avanzi? Non è una politica intelligente prendere a pedate le edicole, visto che sono dei fornitori importanti. Bisognerebbe aiutarle, ma la pietà in questi giorni è morta. Spero che tengano duro, nonostante tutto.
  4. Posted 9/2/2024, 20:11
    Oggi la mia edicolante ha detto di avercela con la Bonelli e se potesse non venderebbe più i suoi albi.
    Il motivo é che la Bonelli ha cominciato a vendere le sue figurine nei supermercati e a lei e ai suoi colleghi viene consegnata solo la merce avanzata dalle vendite nei suddetti (se ce ne sono, mi permetto di aggiungere), mentre invece, secondo lei, bisognerebbe vendere prima nelle edicole e dopo negli altri posti.
    Questa politica di vendita fa sentire la mia edicolante una pezza da piedi, ma purtroppo deve fare buon viso a cattivo gioco, altrimenti deve chiudere la baracca, perché i fumetti Bonelli sono fra i pochi albi che vende ancora.
  5. Posted 25/1/2024, 19:14
    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 25/1/2024, 18:43) 
    Qui la Bonelli sta rovinando Tex nel modo più ovvio, ossia trasformarlo nel protagonista-spettatore, mentre il pregio principale del ranger é quello di essere il protagonista-eroe che risolve la situazione.

    Aspetta di vedere cosa hanno combinato su Tex, non è ancora finita... =_=

    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 25/1/2024, 18:43) 
    Tanto valeva che Bonelli facesse un albo speciale dedicato alla Tigre Nera, se ci teneva tanto a sfruttare il personaggio per la sua propaganda anti uomo bianco.

    Non avrebbe venduto. Tex è un utile prestanome...
  6. Posted 25/1/2024, 18:43
    Qui la Bonelli sta rovinando Tex nel modo più ovvio, ossia trasformarlo nel protagonista-spettatore, mentre il pregio principale del ranger é quello di essere il protagonista-eroe che risolve la situazione.
    Tanto valeva che Bonelli facesse un albo speciale dedicato alla Tigre Nera, se ci teneva tanto a sfruttare il personaggio per la sua propaganda anti uomo bianco.
  7. Posted 25/1/2024, 16:48
    ANNO 2023: BONELLI - IL MEGLIO E IL PEGGIO (prima parte)
    (primo articolo analisi: qui; precedente articolo: qui)

    Chiaramente, commento solo le storie che mi è capitato di leggere. Nel 2023 si sono festeggiati i 75 anni di Tex, con le minicopertine in regalo (e col rialzo dei prezzi insieme alle minicopertine nello stesso tempo per ingannare, ma questi sono dettagli) e con la fastidiosa "patacca", o "bollino chiquita" del "75° Anniversario di Tex" messo su TUTTE LE COPERTINE DI TEX, che ci stavano lì come un pugno in un occhio.

    Ora facciamo un attimo i conti: tra "Anniversari di Tex", "Anniversari della casa editrice", "Centenari" e "Cinquantenari", "ritorni di nemici", eccetera, negli ultimi TRE ANNI (2021-2023), solamente QUATTRO ALBI (736, 737, 745, 746) non hanno avuto, miracolosamente, un bollino sulla copertina. Quattro contro trentuno, tutti col bollino copricopertina. 12 avevano il bollino per i 75 anni di Tex; 12 avevano il bollino per gli 80 anni della Casa Editrice Bonelli Editore; 7 avevano il bollino per il ritorno di Mefisto. Ma chi comanda alla Bonelli? La banana Chiquita? Cosa c'è di "speciale" in una patacca, quando c'è SEMPRE la patacca? A questo punto gli albi "speciali", sempre più rari, saranno quelli senza patacca... ^U^ ^U^ ^U^

    Oltre alle (orribili) minicopertine, questo settantacinquenario (esiste questa parola?) è stato festeggiato col numero celebrativo 755 di Tex a colori, coi disegni di Claudio Villa: "La cavalcata del destino", che ha fatto sfracelli soprattutto tra gli appassionati di Tex: voglio dire che non è piaciuta a nessuno. Ma ne riparleremo. Inoltre, hanno fatto pure un numero celebrativo "Tex Magazine 75 anni" con una storia (assurda) realizzata a più mani con diversi disegnatori. Il Texone del 2023 è stato dedicato di nuovo al Tex giovane, come se ce ne fosse bisogno: ormai il Tex Giovane te lo trovi dappertutto. Per Zagor, invece, si sono festeggiati i 700 numeri con una storia che è meglio lasciar perdere, ma ne parleremo, purtroppo. E, sempre nel 2023, hanno fatto la storia che concluderebbe la saga di Manetola del classico "Libertà o morte". Una storia che non l'ho neanche finita, tanto poco mi interessava. Inoltre, si sono festeggiati i 400 numeri di Martin Mystere con una storia diciamo sufficiente. Comunque passiamo alle votazioni: quest'anno, voti bassi per tutti. Non fatevi ingannare dal 7 qui sotto: non c'è molto da rallegrarsi, credetemi. =_=

    TEX 756-757: LA TIGRE COLPISCE ANCORA - VOTO: 7
    (ringrazio Diablero del Tex Forum per le sue osservazioni, che mi hanno aiutato per questa analisi.

    Trama: Mauro Boselli
    Disegni: Andrea Venturi

    TEX-OK
    Notare i bollini- patacca del 75° anniversario... =_=


    STORIA (attenzione spoiler)

    La Tigre Nera, apparentemente morta, è sopravvissuta. Tex e gli altri seguono Lohana, la fedele donna di Sumankan/la Tigre Nera, affrontando i seguaci Vudu fino ad arrivare a un porto in Nicaragua, dove cercano di impedire la fuga di Sumankan e Lohana: ma i due, oltre a fuggire a bordo della loro nave, tengono il figlio di Willer, Kit, in ostaggio. Kit fa la conoscenza del figlio di Sumankan, Daniel, e viene a sapere del passato della Tigre Nera: lui, una volta, era un principe del Borneo, ma fu spodestato dagli Inglesi, comandati dal Rajah Bianco Van Gulik. Dopo vari colpi di scena, il Rajah Bianco viene ucciso da Sumankan, che però viene ucciso a sua volta, ottenendo comunque la sua vendetta. Il figlio Daniel diventa il nuovo Rajah.

    COMMENTO

    E' una storia difficile da giudicare, nonostante il voto, perchè, da un certo punto di vista (disegni, trama, sviluppi) è appassionante (Venturi coi suoi disegni è molto bravo), ma, da un altro punto di vista (il soggetto e i personaggi), non ha senso. Andiamo con ordine: la storia è un'avventura continua, coinvolgente, di tipo salgariano, visto che qui la Tigre Nera è ricalcato praticamente sul personaggio di Sandokan e Van Gulik su Brooke. Ma questa, però, è la Tigre Nera di Boselli. La Tigre Nera originale, che era stata realizzata da Nizzi, era solo un fanatico megalomane che era il capo di una setta malese/cinese/vuduista, con cui voleva dominare gli Stati Uniti per vendetta, perchè gli sporchi bianchi gli avevano rubato il trono. Papale papale: leggete qui sotto la sua presentazione.

    tigre-nera
    La Tigre Nera originale


    Certo, anche lì era un principe spodestato dal Borneo e da lì si era avventurato in America: ma l'idea di ritornare a casa sua e di riprendersi il trono non l'aveva mai manifestata. Voleva solo conquistare l'America e basta: molto semplice. Tutta un'altra cosa dalla Tigre Nera di questa storia, che fa il principe spodestato che si vuole riprendere il trono e vendicare la moglie, citata solo qui (insieme al figlio). E già abbiamo un'incongruenza bella grossa. Boselli non ha solo "sanato un brutto finale", cioè la morte della Tigre Nera nell'ultima avventura raccontata da Nizzi (e qui ha davvero dovuto arrampicarsi sugli specchi per rimediare...), ma ha anche riscritto il personaggio, dandogli una diversa personalità e una maggiore intelligenza (non è che brillasse molto prima, in effetti). Ma questa Tigre Nera diventa incompatibile con le sue apparizioni precedenti.

    Tex-757b-4-90
    La Tigre Nera e Lohana di Venturi


    L'inizio parte lentamente, con la languida e noiosa storia di Lohana sorvegliata dal tizio della Pinkerton che è...innamorato di lei, facendo perdere un mare di pagine che mi davano l'impressione di leggere uno shojo manga. Uno shojo manga su Tex. Orrendo. :sick:

    Inoltre, questa storia è tutta razzista al contrario, perchè i bianchi rappresentati, con la sola eccezione di Tex e dei suoi amici, sono degli sporchi bianchi sadici e sfruttatori dei poveri cinesi/malesi/eccetera, chiamandoli "razze inferiori". Sin dalle prime pagine vediamo la Tigre Nera che ammazza e fa ammazzare degli sporchi bianchi cattivi che fanno la guardia e prendono a frustate sadicamente un malese. Per non parlare dell'inglese che spara ai Dayak indifesi e sta per sparare persino alle ginocchia di Kit Willer. Fanno sempre la solita manfrina del "bianco cattivo di razza superiore". Come se gli stessi cinesi o malesi non fossero razzisti tra di loro. I cinesi odiano i giapponesi e viceversa, considerandosi ciascuno la razza superiore. I malesi detestano i cinesi e tutti quelli che non sono della loro razza. Il razzismo c'è sempre stato dappertutto nel mondo, purtroppo, e non è una prerogativa unica dei bianchi. Inoltre, i "miti" Dayak del fumetto erano dei tagliatori di teste. Se le portavano a spasso appese alla cintura anche nel fumetto. Alla faccia della "mitezza". =_=

    Tornando a Tex, mi spiace vedere di nuovo che fa la figura del tordo: per la 2.532° volta è caduto in un agguato. Questa volta in una palude: un agguato di cui Tex il genio non sospettava nulla. Stava seguendo da un pezzo Lohana e il suo "innamorato", possibile che non abbia mai pensato ad una trappola? Come al solito, qualcosa come 20 fucili gli sparano addosso, dei poliziotti della Pinkerton che erano insieme a lui muoiono o vengono feriti, ma lui ne esce sempre indenne, perchè lui è Aquila della Notte, eh. Quando la finiamo con questa idiozia degli agguati? Almeno fateli meglio.

    E poi...ci sarebbe anche da chiedere a cosa è servito l'intervento di Tex e dei suoi pard. Volevano catturare la Tigre Nera e non ci sono riusciti. Anzi, è la Tigre Nera che cattura il figlio di Tex. Volevano impedire a Sumankan di lasciare gli Stati Uniti, e invece hanno dovuto andare loro nel suo paese! Volevano salvare Kit, ma lui si è salvato da solo. Ma Kit salva i nativi del posto, si può obiettare. No: li salva Daniel, il figlio di Sumankan. A vedere la scena, si capisce bene che Kit si sarebbe fatto ammazzare senza riuscire a salvarli, anzi, perdendo le gambe. Inoltre, la rivolta della Tigre Nera ha avuto successo senza che ci sia stato il bisogno di qualcuno. Kit combatte con loro, certo: ma da nessuna parte si dice che le sue azioni siano state decisive. Anzi, la sua "armata" arriva in ritardo alla battaglia finale.

    Insomma: la Tigre avrebbe fatto tutto quello che ha fatto, anche senza la presenza di Tex e dei pard, che fanno al massimo da spettatori. Anzi, avrebbe vinto ancora più facilmente se non si fossero messi di mezzo loro: Daniel, infatti, arriva in ritardo alla battaglia, perchè aveva promesso a Kit di aspettare due ore prima di farlo. Insomma, se Kit Willer non si fosse messo di mezzo, Daniel avrebbe attaccato la città insieme alla Tigre Nera. Come se non bastasse, la ridicola "armata dei sepojs" (soldati indiani) capeggiata da Tex non è servita a niente per l'economia della storia. In sostanza, la Tigre Nera conquista la città senza bisogno dell'aiuto non solo di Tex, ma nemmeno di Daniel. Il vero protagonista è lui.

    In sostanza, Tex e compagnia hanno solo fatto da spettatori: anzi, hanno combinato dei guai come la cattura dei loro amici marinai, prigionieri del Rajah bianco. Poi li hanno liberati, OK, ma comunque loro sono finiti in galera perchè Tex li aveva coinvolti. Il 7 che dò a questa storia è solo per il fatto di essere avventurosa e per i disegni di Venturi: ma meriterebbe un 4 per come mette all'ombra Tex e gli altri. E per come cambia le carte col personaggio di Sumankan, che in pratica è un'altra persona, come ho detto...

    Tex-757a-4-90
    In sostanza, hanno corso per tutta questa storia per NIENTE... =_=


    Insomma, alla fine...perchè si sono fatti tutta quella strada fino al Borneo? Per salvare Kit, d'accordo, e anche per fare da spettatori in prima fila della rivolta. Potevano sedersi, mangiare i popcorn e godersi il film. Che razza di storia di Tex sarebbe? Sembra una storia tipo "La vendetta di Sumankan, con, lì in fondo a destra, accanto a quella pianta, sì, lì, Tex e i pard".

    Un commento generale. Gran parte di questi "ritorni" (Tigre Nera, Tex, Hellingen, Rakosi, e compagnia malvagia varia) danno luogo a storielline insipide, se va bene, o a ciofeche (molto spesso). "Vediamo se possiamo farlo tornare" è una nerdata, cioè un'idea da appassionati, ma non da sceneggiatori, e dà luogo a storie il cui unico interesse è solo il ritorno. Se si vuole fare una storia "forte" su un tema, si parte dal tema. Non dalla storia dove torna quello che prima faceva parte di una storia dove c'era il tema. E, se fai una storia "forte", il personaggio te lo crei nuovo, per la tua storia. È la differenza fra fare storie come narratori o come fanzinari. Fra il vedere il valore di una storia in quello che dice, o in quello che cita. Partire da "ma questo posso farlo tornare o no?" è già la domanda sbagliata, e porta a storie fanzinare.

    (qui il seguito sui fumetti Bonelli)

    QUI TUTTI I LINK MEGLIO - PEGGIO DELL'ANNO

    QUI TUTTI I LINK SU TEX

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